Scuola russa, XVIII-XIX secolo. "La Vergine di Kazan". Tempera, foglia d'oro su pannello. Misure: 37,5 x 30 cm. Questa è la rappresentazione canonica della Madre di Dio di Kazan, una delle rappresentazioni più venerate della Madre di Dio nella Chiesa ortodossa russa. L'iconografia di questa immagine sacra è legata al prototipo Odigidria, di origine bizantina e legata ai miracoli della Chiesa di Santa Maria delle Blanquernas, anche se modificata. La rappresentazione canonica è il ritratto di tre quarti della Madre di Dio, con la testa inclinata verso il Bambino Gesù, seduto sulla mano della Vergine e raffigurato sempre frontalmente. La figura del bambino è a mezzo busto e la sua mano è in posizione di benedizione, la seconda mano è nascosta sotto il chitone. L'icona è accompagnata da iscrizioni che determinano il carattere delle figure: "MR OY" - la Madre di Dio, "IC XC" - Gesù Cristo. La differenza principale tra la Madre di Dio di Kazan e l'Odigitria è che nel primo caso la mano della Vergine rimane nascosta, mentre nella versione originale bizantina la Vergine indica il Bambino Gesù. Come la tipologia indipendente, la Madre di Dio di Kazan prende la sua origine da una leggenda della città di Kazan, che la colloca relativamente tardi nell'anno 1579. Dopo un incendio devastante, la Madre di Dio apparve nel sogno di una bambina, mostrandole un posto sotto la cenere della sua casa, dove era nascosta l'icona raffigurante la Madre di Dio con il Bambino Gesù. Le disse anche che l'arcivescovo doveva essere informato dell'apparizione, in modo che potesse trovare l'icona, ma l'arcivescovo non ascoltò la notizia, prendendola per una bugia. La ragazza insieme a sua madre scavò l'icona davanti ai testimoni. L'icona trovata fu collocata nella vicina chiesa di San Nicola il Miracolato, e più tardi nella Cattedrale dell'Annunciazione nel Cremlino di Kazan. Dopo aver appreso di questo miracolo, Ivan IV il Terribile fece costruire un monastero femminile intitolato alla Madre di Dio sul luogo del ritrovamento dell'icona. A causa di questo miracolo legato all'icona, il prototipo iconografico della Madre di Dio di Kazan è considerato miracoloso.