Null Scuola russa, laboratori dei Vecchi Credenti, XVII secolo.


"La Vergine di…
Descrizione

Scuola russa, laboratori dei Vecchi Credenti, XVII secolo. "La Vergine di tutti i dolori". Tempera, foglia d'oro su pannello. Misure: 110 x 98 cm. La Vergine di tutti i dolori è un tipo di iconografia mariana venerata nella chiesa russa ortodossa, ed è considerata miracolosa. Il canone è apparso nel 1688 a Mosca nella Chiesa della Vergine Addolorata, conosciuta anche come Chiesa della Trasfigurazione, anche se si conoscono altre versioni precedenti, ma con iconografia diversa. La tipologia finale dell'icona si è formata in Russia sotto una forte influenza occidentale. È possibile percepire somiglianze con l'iconografia della Misericordia, dell'Immacolata Concezione o della Maestà. L'icona presentata all'asta è un vero reperto di pittura religiosa ortodossa. La tipologia dei volti, la ieraticità della Vergine seduta, l'uso del colore e il contrasto minimo tra luce e ombra indicano che si tratta di un'icona veramente antica, dipinta verso la fine del XVII secolo, proprio nel momento in cui questa rappresentazione mariana divenne popolare. Le dimensioni molto grandi dell'icona, 110 per 98 centimetri, indicano che è molto probabile che l'icona sia stata fatta per uso ecclesiastico, dato che le icone piccole erano di solito commissionate per uso domestico. Questa spettacolare icona corrisponde al canone tradizionale, anche se con leggere modifiche. Bisogna notare che questa tipologia di icone mariane permette delle variazioni all'interno del canone, e alcuni storici sono anche d'accordo che l'icona della "Vergine di tutti i dolori" manca di un canone come tale, a causa di queste variazioni. Comunque sia, l'attuale icona canonica rappresenta la Madre di Dio seduta ieraticamente sul trono, che è il centro dell'attenzione nell'icona, sia per la sua posizione centrale che per le sue dimensioni. È circondata da quattro segmenti che a loro volta contengono un horror vacui di varie persone afflitte da malattie e dolori. Il trono è incorniciato da una serie di angeli, protettori della Vergine. Sono rivolti verso i malati, come se dicessero le preghiere a loro rivolte, iscritte sulle fasce che dividono i segmenti. L'emozione generale dell'icona è piena di dolore, amore e speranza, e raggiunge la sua massima drammaticità nel registro esterno, nella scena centrale e sulla sinistra. Lì troviamo le scene, con il fiume Styx, e con le persone sdraiate o semi-curve, che alludono direttamente al tema della morte. Ma tutti guardano la Vergine seduta, che simboleggia la sua adorazione. L'Icona dell'Interesse è il capolavoro della pittura religiosa ortodossa, perché all'interno del carattere ieratico e un po' statico delle figure, è incredibilmente dinamico grazie alle linee invisibili create dagli sguardi e dagli occhi. Ha ritmo, creato dagli elementi ripetitivi e composti in un modello, come i nimbi degli angeli o i bordi con le iscrizioni. La sua ricchezza decorativa e l'attenzione del maestro per i dettagli fanno di questa icona un pezzo indimenticabile, che potrebbe essere considerato di livello museale.

16 

Scuola russa, laboratori dei Vecchi Credenti, XVII secolo. "La Vergine di tutti i dolori". Tempera, foglia d'oro su pannello. Misure: 110 x 98 cm. La Vergine di tutti i dolori è un tipo di iconografia mariana venerata nella chiesa russa ortodossa, ed è considerata miracolosa. Il canone è apparso nel 1688 a Mosca nella Chiesa della Vergine Addolorata, conosciuta anche come Chiesa della Trasfigurazione, anche se si conoscono altre versioni precedenti, ma con iconografia diversa. La tipologia finale dell'icona si è formata in Russia sotto una forte influenza occidentale. È possibile percepire somiglianze con l'iconografia della Misericordia, dell'Immacolata Concezione o della Maestà. L'icona presentata all'asta è un vero reperto di pittura religiosa ortodossa. La tipologia dei volti, la ieraticità della Vergine seduta, l'uso del colore e il contrasto minimo tra luce e ombra indicano che si tratta di un'icona veramente antica, dipinta verso la fine del XVII secolo, proprio nel momento in cui questa rappresentazione mariana divenne popolare. Le dimensioni molto grandi dell'icona, 110 per 98 centimetri, indicano che è molto probabile che l'icona sia stata fatta per uso ecclesiastico, dato che le icone piccole erano di solito commissionate per uso domestico. Questa spettacolare icona corrisponde al canone tradizionale, anche se con leggere modifiche. Bisogna notare che questa tipologia di icone mariane permette delle variazioni all'interno del canone, e alcuni storici sono anche d'accordo che l'icona della "Vergine di tutti i dolori" manca di un canone come tale, a causa di queste variazioni. Comunque sia, l'attuale icona canonica rappresenta la Madre di Dio seduta ieraticamente sul trono, che è il centro dell'attenzione nell'icona, sia per la sua posizione centrale che per le sue dimensioni. È circondata da quattro segmenti che a loro volta contengono un horror vacui di varie persone afflitte da malattie e dolori. Il trono è incorniciato da una serie di angeli, protettori della Vergine. Sono rivolti verso i malati, come se dicessero le preghiere a loro rivolte, iscritte sulle fasce che dividono i segmenti. L'emozione generale dell'icona è piena di dolore, amore e speranza, e raggiunge la sua massima drammaticità nel registro esterno, nella scena centrale e sulla sinistra. Lì troviamo le scene, con il fiume Styx, e con le persone sdraiate o semi-curve, che alludono direttamente al tema della morte. Ma tutti guardano la Vergine seduta, che simboleggia la sua adorazione. L'Icona dell'Interesse è il capolavoro della pittura religiosa ortodossa, perché all'interno del carattere ieratico e un po' statico delle figure, è incredibilmente dinamico grazie alle linee invisibili create dagli sguardi e dagli occhi. Ha ritmo, creato dagli elementi ripetitivi e composti in un modello, come i nimbi degli angeli o i bordi con le iscrizioni. La sua ricchezza decorativa e l'attenzione del maestro per i dettagli fanno di questa icona un pezzo indimenticabile, che potrebbe essere considerato di livello museale.

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati