Augustin BOCCIARDI (1729 - 1797)
Modello in terracotta raffigurante un cavaliere King Charles Spaniel appoggiato su una base completamente modellata, firmato sul lato della terrazza a. Bocciardi . Fecit, e su una base rettangolare in marmo blu turchese e ormeggio.
Francia, circa 1760 - 1780
27,4 x 22,5 cm
Con base 31 x 29,5 cm
Provenienza: collezione privata francese da diverse generazioni.
Originario di Genova, Augustin Bocciardi (1729 - 1797) fu attivo a Parigi a partire dagli anni Cinquanta del XVII secolo, diventando membro dell'Académie de Saint-Luc nel 1760 e partecipando alle esposizioni del 1762 e del 1764. Dal 1766 fu assegnato da Louis Marie Augustin, Duc d'Aumont (1709 - 1782) ai Menus-Plaisirs del Re e realizzò decorazioni e figure in stucco, una tecnica all'epoca poco conosciuta in Francia, ma che si prestava molto bene alle decorazioni festive. Lavorò quindi alle scenografie dei grandi eventi reali, in particolare all'Opera di Versailles per il matrimonio di Maria Antonietta, e collaborò ai catafalchi eretti per i lutti di corte.
Gli scultori dei Menus-Plaisirs del re erano responsabili della produzione materiale delle decorazioni per lo spettacolo monarchico nei momenti ordinari e straordinari della vita di corte, dal sorgere del sovrano alla sua incoronazione o al suo funerale, senza dimenticare le feste e i divertimenti stagionali (Gruber, op. cit.).
Nel 1770, Bocciardi contribuì all'ornamento scultoreo dello scrigno dei gioielli della nuova Delfina, Maria Antonietta. Nel 1775 partecipò alle decorazioni per l'incoronazione di Luigi XVI a Reims.
Nel 1777 fornì il camino per il padiglione Bagatelle progettato dal conte d'Artois e nell'estate del 1780 realizzò le basi in marmo per i vasi posti ai quattro angoli del castello e gli zoccoli per le sculture nelle nicchie. Realizzò anche le statue del catafalco dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria, eretto a Notre-Dame de Paris il 31 maggio 1781. Il suo lavoro per i Menus-Plaisirs fu molto vario: fu scultore-marmiere, ornatista e artista figurativo, oltre che lapidario, come dimostra la sua collaborazione con il cacciatore e doratore Pierre Gouthière (1732-1813) per la realizzazione di vasi in porfido, granito, marmo e alabastro, conservati in collezioni pubbliche come la Frick Collection, il Metropolitan Museum e in collezioni private.
Mentre lavorava per il re ai Menus-Plaisirs di Versailles, sviluppò una clientela privata: nel 1776 scolpì diverse opere per il Castello di Pontchartrain, tra cui due caminetti in marmo per il salone. Nel 1779 lavora alle decorazioni dell'Hôtel de Villeroy e, intorno al 1782, partecipa alla decorazione dell'Hôtel de Sénectere, in rue de l'Université; realizza caminetti per l'Hôtel de Thellusson e oggetti decorativi per la duchessa di Mazzarino e il suo Hôtel quai Malaquais, intorno al 1780... È anche l'autore del busto in bronzo raffigurante il dotto medico Jean Astruc (1684-1766) conservato al Musée de l'Histoire de la Médecine (EMP 509), che dimostra anche che Bocciardi era un ritrattista di talento (1768).
Il fatto che Bocciardi lavorasse spesso a opere effimere spiega forse in parte perché poche sue sculture sono oggi conosciute e documentate. È probabile che il nostro Re Carlo in terracotta sia stato commissionato direttamente allo scultore da un membro della famiglia reale o della sua corte. Tutti ricordiamo il cane preferito di La Pompadour, "mimi", raffigurato in numerosi dipinti. La terracotta qui presentata è un raro esempio dell'opera dell'artista e aggiunge un nuovo elemento alla sua produzione e alla sua attività di scultore per i Menus-Plaisirs.
Bibliografie comparate :
S. Lami, Dictionnaire des Sculpteurs de l'Ecole Française au Dix-huitième Siècle, Parigi, 1910, pp. 71-72.
A-C. Gruber, Les Grandes Fêtes et leurs décors à l'époque de Louis XVI, Ginevra, 1972, p. 16.
A-M. Coutenceaux, Augustin Bocciardi (1719-1797), 2007-8.
Parigi, New York, Los Angeles, Musée du Louvre, Metropolitan Museum of Art, J. Paul Getty Museum, Bronzi francesi dal Rinascimento all'Illuminismo, 22 ott. 2008-18 gen. 2009, 23 feb.-24 mag. 2009, 30 giu.-27 sett. 2009, G. Bresc-Bautier, G. Scherf e J. Draper eds. pp. 478-9.
Esperto : Isabelle d'AMECOURT
Stima 5.000 - 8.000 EUR