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dom 07 lug

SCUOLA FRANCESE circa 1800, entourage di Riesener Presunti ritratti di Louis de Buisseret, paggio di Luigi XVI e di sua moglie Marie de Sainte Aldegonde. de Sainte Aldegonde, sullo sfondo un pappagallo Tela Altezza : 146 cm Larghezza: 114 cm Senza cornice Monogrammato a sinistra: JS (?) legato a M (?) f. in basso a sinistra datato 180...1(?) e monogramma sul vaso SAB (probabilmente per Sainte Aldegonde de Buisseret). Vecchi restauri Secondo la tradizione familiare, il ritratto rappresenta Louis de Buisseret, paggio di Luigi XVI e di sua moglie Marie de Sainte Aldegonde. sua moglie Marie de Sainte Aldegonde. Il pappagallo è un riferimento alle proprietà dei Buisseret a Caienna nel XVIII secolo. Proprietà dei Buisseret a Caienna nel XVIII secolo. Biografia : Louis Henri Joseph de BUISSERET STEENBECQUE de BLARENGHIEN (1765-1845) Al ritorno dall'emigrazione, si stabilisce a Versailles. Ex paggio del re Luigi XVI nella sua grande scuderia (1779), sottotenente nel Reggimento Reale Svedese, di cui il suo prozio, il di cui il suo prozio, il Conte di Sparre, era colonnello proprietario; nel mese di nel mese di luglio, era alfiere del Reggimento delle Guardie Francesi e, nel 1786, capitano dei Dragoni Reali. capitano del reggimento dei Dragoni Reali, cavaliere dell'Ordine Reale e Militare di Saint-Louis (1786). Militare di Saint-Louis (ricevuto dalle mani di Sua Altezza Reale il duc de Berry, nell'agosto 1814). Sposato il 7 novembre 1786 a Château de Genech, châtellenie di

Stima 6 000 - 8 000 EUR

SCUOLA ITALIANA - Olio su tela del primo Seicento raffigurante la Vergine con il Bambino. L'artista mutua i codici estetici dei "primitivi" italiani, precursori del Rinascimento, che creano, dal modello tradizionale che regnava in Italia da secoli, la "Maniera greca" ispirata a Bisanzio, una nuova arte pittorica basata sull'umanizzazione della figura. Nella nostra scena materna, questa umanizzazione delle figure divine si riflette nella rappresentazione della Vergine che tiene dolcemente il figlio, fronte contro fronte, con un leggero sorriso di tenerezza, lo sguardo immerso in quello di Gesù. L'espressione della trascendenza è qui solo accennata dal leggero alone di luce che circonda la Vergine e il Bambino, quasi fondendosi con lo sfondo scuro del dipinto. Questa Vergine "dell'umiltà" indossa il suo abito caratteristico, un semplice vestito rosso e blu; il rosso indica il suo legame con il mondo terreno e il blu, per analogia con il cielo, la sua grande spiritualità. Anche il suo volto è in linea con i codici estetici dei precursori del Rinascimento, da cui anche il pittore Modigliani trarrà ispirazione molto più tardi, ossia la rappresentazione di un naso fine e lungo, occhi a mandorla semichiusi, mento voluminoso, fronte piccola in linea con il naso, collo lungo e guance rotonde e rossastre. Anche i capelli scoperti, intrecciati e legati con un nastro sottile intorno alla testa, rivelano la sua natura profondamente femminile e umana. Le sue mani, raffigurate con lunghe dita, ricordano, come spesso accade nell'arte religiosa, che la madre di Cristo possiede il senso della vista spirituale che si traduce in una profonda comprensione delle cose, nella rivelazione del loro significato nascosto e nella chiaroveggenza. Il bambino, dal canto suo, è avvolto in un panno bianco, simbolo della sua purezza e del suo potere. Sebbene il suo corpo sia quello di un bambino, i suoi tratti facciali sono quelli di un adulto e il suo sguardo profondo e serio riflette la sua saggezza e maturità precoci. A sinistra, indicata dal bambino divino e posta sul bordo del tavolo, una rosa senza spine con gambo e foglie traslucide simboleggia la purezza e l'amore "universale". TAV incorniciata. Restauro. XVII secolo. Dimensioni: circa 68 x 56 cm (senza cornice)

Base d'asta  800 EUR

ÉCOLE FRANCAISE VERS 1815 - SCUOLA FRANCESE 1815 CIRCA Ritratto del principe Jérôme Napoléon Charles Frédéric Bonaparte (1814 - 1847) Olio originale su tela Ritratto del principe Jérôme Napoléon Charles Frédéric Bonaparte (1814 - 1847) Olio originale su tela H 49,5 x L 63,5 cm - H 19 1/2 x L 25 in. Iscritto in alto a destra "S. A. J. e R. / Principe Jerôme Frédéric / Charles Napoléon Louis / Félix. Principe reale di / Vestfalia". Figlio primogenito di Jérôme Bonaparte, re di Vestfalia dal 1807 al 1813, e di Caterina di Wurtemberg, Jérôme Napoleone Carlo Federico Bonaparte nacque il 24 agosto 1814 a Trieste, dove i suoi genitori erano in esilio dopo l'abdicazione di Napoleone. Napoleone. I vari attributi rappresentati dall'artista, in particolare la corona e il la placca e il nastro dell'Ordine della Corona di Westfalia, mentre il padre non era più re, testimoniano la delicata situazione in cui si trovava la famiglia Bonaparte. situazione in cui si trovava la famiglia Bonaparte. Jérôme Napoléon Charles Frédéric Bonaparte si rifugiò allora presso lo zio Guillaume I, re del Württemberg, e prestò servizio presso l'Ordine della Corona di Westfalia. Württemberg e servì nell'esercito. Salito al grado di colonnello, morì all'età di 32 anni senza lasciare figli. ESPERTI: CABINET TURQUIN

Base d'asta  2800 EUR

mar 09 lug

Circolo di Sir Anthony van Dyck, fiammingo 1599-1641- Ritratto di James Stanley, VII conte di Derby, a mezzo busto, con armatura; olio su tela, 36,1 x 30,4 cm. Provenienza: Proprietà del Right Hon. the Earl of Derby, MC, rimosso da Knowsley Hall, Prescot, Lancashire. vendita, Christie's, Londra, 31 marzo 1967, lotto 80. Collezione privata, Regno Unito. Nota: Il presente ritratto si ispira al dipinto di Van Dyck del 1636 circa "James Stanley, Lord Strange, poi settimo conte di Derby, con la moglie Charlotte e la figlia", ora alla Frick Collection di New York [1913.1.40], con questa interpretazione che isola la figura di Stanley (1607-1651) e lo raffigura in costume militare. La raffigurazione di Stanley in armatura sottolinea il ruolo del personaggio come importante sostenitore di Carlo I (1600-1649) e della causa realista durante la guerra civile inglese (1642-1651), per la quale fu accusato di tradimento e giustiziato nel 1651. Di questa stessa composizione, contemporanea all'opera in esame, sono state registrate numerose versioni, come quella conservata nella Derby Collection di Knowsley Hall, nel Merseyside, e un'altra opera quasi del tutto simile, opera di un allievo di Van Dyck, venduta a Dorotheum, Vienna, il 10 novembre 2022 (lotto 221) per 11.000 euro. Un'altra raffigurazione di Stanley in armatura, di dimensioni maggiori e ispirata alla composizione originale di Van Dyck, si trova nella collezione del governo dell'Isola di Man, dove Stanley fu governatore.

Stima 4 000 - 6 000 GBP