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D. ANDERSON (1854-1938), Lake Nemi with pine trees on the shore, around 1880, albumen paper print Domenico Anderson (1854 Rom - 1938 ibid.): Veduta del lago vulcanico di Nemi con pini sulla riva, 1880 circa, stampa su carta all'albumina Tecnica: stampa su carta all'albumina, montata su cartone Iscrizione: In basso al centro iscrizione sul supporto: "Aug' der Diana : Nemisee, [...]". Data: c. 1880 Descrizione: Fotografia originale con elevata nitidezza dei dettagli. Un primo esempio di fotografia di viaggio. Intorno alla metà del XIX secolo, sempre più turisti di estrazione borghese si recavano in Italia. All'epoca, le fotografie potevano essere scattate solo con grande dispendio di tempo e con attrezzature costose e poco maneggevoli. Questo rendeva molti turisti ancora più gratificati dal lavoro degli studi fotografici professionali in loco, per poter portare con sé un souvenir dalla propria casa di vacanza o collezionarli come ricordo. Fotografi famosi come Carlo Naya, Giorgio Sommer e i fratelli Alinari fotografavano i luoghi più famosi delle loro città d'origine e viaggiavano essi stessi per fotografare le destinazioni preferite dei loro clienti e offrirle come stampe all'albumina. Anche i tesori dell'arte antica venivano fotografati e offerti ai viaggiatori. Le fotografie di alta qualità di sculture e affreschi hanno continuato a dare un importante contributo alla documentazione dei tesori artistici e a renderli accessibili agli studiosi di tutta Europa, che in precedenza dovevano affidarsi a copie o incisioni se non potevano vedere di persona gli originali. Parole chiave: Italia vista, fotografia documentaria, fotografia di architettura, fotografia di viaggio, album fotografico, viaggio, montagne albanesi, lago cratere, vulcano, Occhio di Diana, XIX secolo, Storicismo, Paesaggio, Italia, Nemi, Dimensioni: Cartone: 24,8 cm x 33,2 cm (9,8 x 13,1 in), Raffigurazione: 19,8 cm x 25,5 cm (7,8 x 10 in)

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D. ANDERSON (1854-1938), Lake Nemi with pine trees on the shore, around 1880, albumen paper print Domenico Anderson (1854 Rom - 1938 ibid.): Veduta del lago vulcanico di Nemi con pini sulla riva, 1880 circa, stampa su carta all'albumina Tecnica: stampa su carta all'albumina, montata su cartone Iscrizione: In basso al centro iscrizione sul supporto: "Aug' der Diana : Nemisee, [...]". Data: c. 1880 Descrizione: Fotografia originale con elevata nitidezza dei dettagli. Un primo esempio di fotografia di viaggio. Intorno alla metà del XIX secolo, sempre più turisti di estrazione borghese si recavano in Italia. All'epoca, le fotografie potevano essere scattate solo con grande dispendio di tempo e con attrezzature costose e poco maneggevoli. Questo rendeva molti turisti ancora più gratificati dal lavoro degli studi fotografici professionali in loco, per poter portare con sé un souvenir dalla propria casa di vacanza o collezionarli come ricordo. Fotografi famosi come Carlo Naya, Giorgio Sommer e i fratelli Alinari fotografavano i luoghi più famosi delle loro città d'origine e viaggiavano essi stessi per fotografare le destinazioni preferite dei loro clienti e offrirle come stampe all'albumina. Anche i tesori dell'arte antica venivano fotografati e offerti ai viaggiatori. Le fotografie di alta qualità di sculture e affreschi hanno continuato a dare un importante contributo alla documentazione dei tesori artistici e a renderli accessibili agli studiosi di tutta Europa, che in precedenza dovevano affidarsi a copie o incisioni se non potevano vedere di persona gli originali. Parole chiave: Italia vista, fotografia documentaria, fotografia di architettura, fotografia di viaggio, album fotografico, viaggio, montagne albanesi, lago cratere, vulcano, Occhio di Diana, XIX secolo, Storicismo, Paesaggio, Italia, Nemi, Dimensioni: Cartone: 24,8 cm x 33,2 cm (9,8 x 13,1 in), Raffigurazione: 19,8 cm x 25,5 cm (7,8 x 10 in)

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