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Italian coins BOLOGNA Anonime dei Bentivoglio (1446-1506) Bolognino d'oro - CNI 21; MIR 21 AU (g 3,49) RRRR Moneta di grande rarità e di inusuale ed altissima qualità per la tipologia. Tra i pochissimi esemplari apparsi, questo risulta certamente il migliore. Nell'asta Ranieri 10 del 2016, lotto 294, un esemplare in conservazione qSPL, ha realizzato 3.000 euro + diritti. Ex Nomisma 2014, 4.000 euro + diritti. - SPL-FDC

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Italian coins BOLOGNA Anonime dei Bentivoglio (1446-1506) Bolognino d'oro - CNI 21; MIR 21 AU (g 3,49) RRRR Moneta di grande rarità e di inusuale ed altissima qualità per la tipologia. Tra i pochissimi esemplari apparsi, questo risulta certamente il migliore. Nell'asta Ranieri 10 del 2016, lotto 294, un esemplare in conservazione qSPL, ha realizzato 3.000 euro + diritti. Ex Nomisma 2014, 4.000 euro + diritti. - SPL-FDC

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Italian coins BOLOGNA Annibale II Bentivoglio (1511-1512) Ducato - CNI 250 AU (g 3,46) RRRR Annibale Bentivoglio, figlio di Giovanni II, riusci ad impadronirsi, con i suoi partigiani, di Bologna, che governò per un anno. Certamente sapeva di non essere in grado di mantenere quella posizione se non convincendo Giulio II a riconoscerla, per cui, dopo una prima fasedi aperta ribellione, cerco' un accordo con il pontefice. Nonostante i suoi sforzi, Giulio II non aveva alcuna intenzione di scendere a patti con lui e, con l'aiuto militare del Re di Napoli, riusci a cacciarlo come aveva fatto con il padre. E' probabile che Annibale, non potendo emettere monete a nome di Giulio II senza la sua autorizzazione, ne abbia emesse autonomamente. Il punzone usato per imprimere San Pietro venne modificato sensibilmente dopo l'arrivo a Bologna del nuovo cardinale legato Giovanni Medici. Mentre in precedenza la veste era raffigurata lunga sino a nascondere i piedi, in seguito si presentava piu' corta, con le caviglie scoperte. Poiché è improbabile che Giovanni Bentivoglio II abbia emesso ducati anonimi senza il proprio stemma o quello del pontefice alla fine del suo governo, si ritiene che questo bolognino d'oro debba essere attribuito ad Annibale II. E quelli con la veste corta senza nessuna armetta sono assegnabili alle Sedi Vacanti seguenti il pontificato di Leone X. Moneta di grandissima rarità e di superba qualità, in particolar modo il D/, che presenta rilievi praticamente integri e perfettamente impressi. L'unico esemplare, oltre a questo, che siamo riusciti a trovare , risulta quello dell'asta Künker del 2022, catalogato erroneamente sotto Clemente VII e che, in conservazione BB+, ha realizzato 3200 euro + diritti. - qFDC/ M.di SPL