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Descripción

LIMOGES - laboratorio dell'ultimo NOUAILHER - Placca in smalto policromo con riflessi dorati raffigurante San Nicola, con iscrizione SAINT NICOLAS in basso. Seconda metà del XVIII secolo. Valutata dalla signora Véronique NOTIN, curatrice del Musée Municipal de l'Evéché di Limoges.

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LIMOGES - laboratorio dell'ultimo NOUAILHER - Placca in smalto policromo con riflessi dorati raffigurante San Nicola, con iscrizione SAINT NICOLAS in basso. Seconda metà del XVIII secolo. Valutata dalla signora Véronique NOTIN, curatrice del Musée Municipal de l'Evéché di Limoges.

Valoración 150 - 200 EUR

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Subasta el mercoledì 17 lug : 09:30 (CEST) , reanudación 14:00
toulouse, Francia
Catherine Chausson Société de ventes aux Enchères
+33561255555

Exposition des lots
lundi 15 juillet - 10:00/12:00, Toulouse
lundi 15 juillet - 14:00/18:00, Toulouse
mardi 16 juillet - 10:00/12:00, Toulouse
mardi 16 juillet - 12:00/18:00, Toulouse
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Cristo romanico della bottega di Limoges, XII-XIII secolo. Rame dorato. Presenta rotture e perdite nella doratura. Misure: 7 x 12 cm. Scultura devozionale in rame che rappresenta il corpo di Cristo sulla croce, anche se non è conservata. Il pezzo presenta una figura di Cristo trionfante, mentre si risveglia e viene incoronato come re del cielo. La bottega di Limoges apparve nell'ultimo quarto del XII secolo e continuò la sua attività fino al XIV secolo. Nel XV secolo fiorì nuovamente con la nuova tecnica dello smalto dipinto. Divenne la più importante bottega di smalto, prima di quelle della Renania e della Mosa, scomparse nel XII secolo e dedicate alla produzione di singole placche su commissione, che venivano poi montate su un oggetto o unite per formare paliotti d'altare. A Limoges, invece, iniziò la produzione di oggetti, non più solo placche, decorati con smalti, soprattutto per uso religioso ma anche per uso profano. Si trattava di pezzi più economici, a base di rame, e molto attraenti grazie alla decorazione a smalto, che ne decretò un successo enorme e immediato in tutta Europa. Limoges è citata anche nei documenti, a indicare che era un centro importante conosciuto in tutta l'Europa occidentale. Una delle caratteristiche che contraddistinguono Limoges è il trascinamento del fondo molto superficiale, che non va oltre i due o tre millimetri. Per raffigurare i dettagli, viene utilizzata una suddivisione così fine che può essere distinta da quella scavata solo con un'osservazione ravvicinata attraverso una lente d'ingrandimento. A Limoges, gli smalti venivano applicati secondo il gusto del committente, riempiendo solo lo sfondo, solo le figure o entrambi. Per quanto riguarda la gamma dei colori, egli si rifece a quella delle botteghe della Mosa, che era molto varia, ma aggiunse nuovi colori, come il verde oliva, un azzurro grigiastro o il bianco per gli incarnati.