Null ATTIRB. TO FRANCESC GIMENO ARASA (1858-1927). "MAN'S PORTRAIT".
Firmato.
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ATTIRB. TO FRANCESC GIMENO ARASA (1858-1927). "MAN'S PORTRAIT". Firmato. 21 x 15 cm; 39,5 x 34 cm (cornice).

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ATTIRB. TO FRANCESC GIMENO ARASA (1858-1927). "MAN'S PORTRAIT". Firmato. 21 x 15 cm; 39,5 x 34 cm (cornice).

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Assegno firmato e compilato di Babe Ruth al St. Albans Golf Club - PSA GEM MINT 10 Fantastico assegno di banco emesso dalla "Chemical Bank & Trust Co., 73 Broadway NYC", 8,5 x 3,25, compilato in grassetto e firmato da Ruth, "Babe Ruth", pagabile al St. Albans Golf Club per 33,43 dollari, il 5 agosto 1937. In buone condizioni, con perdita all'angolo superiore sinistro. Incapsulato e classificato da PSA/DNA come "GEM MT 10". Gli autografi di Ruth classificati come "GEM MINT 10" sono rari e molto ambiti dai collezionisti. Babe Ruth era un appassionato di golf che frequentava il St. Albans Golf Club nel Queens, New York, durante la bassa stagione e durante il suo ritiro. Conosciuto per la sua personalità fuori dagli schemi dentro e fuori dal campo da baseball, Ruth giocava spesso con atleti e celebrità e il St. Albans divenne uno dei suoi ritiri preferiti, offrendo un contrasto rilassante con le pressioni del baseball professionale. Le visite di Ruth al club contribuirono ad accrescerne la fama, attirando i fan desiderosi di vedere il leggendario "Sultano di Swat" in un ambiente più tranquillo. Nel 1929, il New York Times riportò a lungo una prodezza di Ruth al St. Alban's: un drive allora incredibile, stimato in 360 yard, descritto come "un colpo che ha sconvolto il mondo del golf". Una successiva visita al club, con un metro a nastro, scoprì che il colpo era di sole 325 iarde, ma lo stimatore difese il suo lavoro dicendo che teneva conto dello slice. A proposito della controversia, Ruth ha dichiarato: "Molti mi hanno fatto domande e la mia risposta è stata: "Se non ci credete, lo rifarò e lo porterò fuori dalla contea"".

Libretto delle linee guida dell'interfaccia umana dell'Apple II (pre-release, 1985) Versione pre-release rilegata con punti metallici del manuale intitolato "The Apple II Human Interface Guidelines" (2nd Release, II, Alpha) redatto da Bruce Tognazzini, 21 marzo 1985, 8,5 x 11, 112 pagine, con capitoli intitolati "Introduction to Human Interface Design", "The Apple II Generic Human Interface", "The Filecard Menu Interface" e "The Desktop Interface". L'abstract recita: "Questo è un abbozzo delle linee guida per l'interfaccia umana dell'Apple II che saranno pubblicate ufficialmente nel corso dell'anno. Data l'importanza temporale di queste informazioni e dato che gli standard stessi sono ormai abbastanza stabili, abbiamo reso disponibile questa pre-release. Queste linee guida descrivono le caratteristiche più comuni di un'applicazione Apple II. Sono incluse due diverse metafore: il desktop ispirato al Macintosh, conforme alle linee guida del Macintosh e che include il supporto per l'utente senza mouse, e la metafora della Filecard, resa popolare dal primo AppleWorks, che offre un facile percorso di aggiornamento per le applicazioni esistenti basate su menu". In ottime condizioni, con macchie sulla copertina e la prima pagina dell'indice mancante. Bruce Tognazzini, noto designer dell'usabilità umano-computer, è diventato un primo dipendente di Apple Computer nel 1978, lavorando allo sviluppo dell'interfaccia umana per l'Apple II. Il suo lavoro di test e progettazione dell'interfaccia utente, compresa la pubblicazione della prima edizione di The Apple Human Interface Guidelines nel settembre 1978, seguita da sette edizioni successive (questa è una bozza di una revisione successiva), ha svolto un ruolo importante nella direzione della linea di prodotti Apple dai primi giorni di Apple fino agli anni Novanta.