Null USA, circa 1900.
Smith & Wesson "Ladysmith" 1° modello di revolver a percus…
Description

USA, circa 1900. Smith & Wesson "Ladysmith" 1° modello di revolver a percussione anulare. Cal. 22 "S & W" lungo. 7 colpi. Numero di serie "2394". Tutte le parti metalliche in tan originale schiarito. Canna di 3''1/2, marcata in alto e su due righe "SMITH & WESSON SPRINGFIELD MASS. U.S.A. PAT'D OCT. 24. 1899. 14 AGOSTO 1900. OTTO. 8. 1901." e sul lato sinistro "22. S & W. S & W. CT". Rivoltella del 1° modello con pulsante di sgancio del cilindro sul lato sinistro del telaio. Cilindro incassato. Lato sinistro del telaio con marchio "S & W". Grilletto sotto la guardia del grilletto. Impugnature nere ebanizzate con zigrinatura e logo "S & W". Funzionale in singola e doppia azione con un'azione di armamento pulita e priva di giochi. Interno della canna pulito con buoni graffi. Completa. Allegato un certificato di autenticità di "AUX ARMES D'ANTAN" datato maggio 2012. (Patina del tempo. Buono stato di conservazione). Arma classificata in CAT D2 del decreto n° 2018-542 del 29 giugno 2018, confermata dal decreto del 29 agosto 2023, libera con l'acquisizione e la detenzione.

230 

USA, circa 1900. Smith & Wesson "Ladysmith" 1° modello di revolver a percussione anulare. Cal. 22 "S & W" lungo. 7 colpi. Numero di serie "2394". Tutte le parti metalliche in tan originale schiarito. Canna di 3''1/2, marcata in alto e su due righe "SMITH & WESSON SPRINGFIELD MASS. U.S.A. PAT'D OCT. 24. 1899. 14 AGOSTO 1900. OTTO. 8. 1901." e sul lato sinistro "22. S & W. S & W. CT". Rivoltella del 1° modello con pulsante di sgancio del cilindro sul lato sinistro del telaio. Cilindro incassato. Lato sinistro del telaio con marchio "S & W". Grilletto sotto la guardia del grilletto. Impugnature nere ebanizzate con zigrinatura e logo "S & W". Funzionale in singola e doppia azione con un'azione di armamento pulita e priva di giochi. Interno della canna pulito con buoni graffi. Completa. Allegato un certificato di autenticità di "AUX ARMES D'ANTAN" datato maggio 2012. (Patina del tempo. Buono stato di conservazione). Arma classificata in CAT D2 del decreto n° 2018-542 del 29 giugno 2018, confermata dal decreto del 29 agosto 2023, libera con l'acquisizione e la detenzione.

Les enchères sont terminées pour ce lot. Voir les résultats

Vous aimerez peut-être

RAY SMITH (Stati Uniti, 1959). "Modello" 1988. Acquerello su carta Firmato e datato nel margine inferiore. Presenta etichetta sul retro della galleria Joan Prats, Barcellona. Misure: 60,5 x 77,5 cm; 75 x 92 cm (cornice). Ray Smith ha sviluppato un'opera del tutto personale, radicata nel realismo magico latinoamericano (ha vissuto a lungo in Messico) e nel surrealismo europeo. Nella pittura ad acquerello degli anni Ottanta, entrambe le correnti convergono in un'incisiva critica socio-politica del suo Paese d'origine, che lungi dall'essere letterale, ammette molteplici letture. Pittore e scultore americano nato a Brownsville (Texas) ma cresciuto in Messico, Ray Smith ha iniziato la sua formazione proprio in questo Paese, studiando affresco con artigiani formati nella tradizione locale. In seguito ha proseguito gli studi presso accademie in Messico e negli Stati Uniti, stabilendosi infine a Città del Messico. In giovane età è stato rappresentato dall'influente mercante d'arte Gagosian e in seguito ha esposto con Sperone Westwater e Ramis Barquet a New York. Negli ultimi due decenni, Smith ha tenuto più di cinquanta mostre in tutto il mondo, principalmente negli Stati Uniti e in Messico, ma anche in Giappone, Europa e Sud America. Nel 1989 ha partecipato alla Biennale del Whitney Museum of American Art di New York e ha preso parte alla Prima Triennale del Disegno della Fondazione Joan Miró di Barcellona e alla mostra collettiva "Artisti latinoamericani del XX secolo", che ha fatto il giro di musei come il Centre Pompidou di Parigi, la Kunsthalle di Colonia e il MOMA di New York. Opere di Ray Smith sono attualmente conservate in importanti collezioni come il MNCARS di Madrid, il Whitney Museum of American Art di New York, il Museo de Arte Contemporáneo de Monterrey e altre.