Cina, periodo Kangxi, XVII secolo, Importante scultura in legno laccato e dorato raffigurante Shakyamuni, noto anche come Siddharta Gautama, riconosciuto come il Buddha fondatore del Buddhismo, seduto in dhyanasana, con le mani in dharmacakra-mudrā, vestito con un panneggio monastico che copre delicatamente ed elegantemente una delle spalle e la parte inferiore del corpo. Il suo volto, con gli occhi socchiusi e un leggero sorriso, esprime serenità e compassione. Le lunghe orecchie tese, che ascoltano il mondo con i lobi forati, simboleggiano l'umiltà e la rinuncia ai beni materiali. La testa, ornata da punte a spirale, costituisce il copricapo e l'ushnisha della divinità. H. 68 cm L. 52 cm Il retro della scultura in lacca rossa. Mancano parti del copricapo. Tracce di policromia. Provenienza: famiglia francese del sud-ovest della Francia, in famiglia dagli anni Cinquanta. N.B. Questo Buddha riprende lo stile delle sculture tibetane molto apprezzate dai mongoli. Queste sculture fanno parte dello stile buddista di Rehol, un luogo frequentato dai capi delle tribù mongole invitati dall'imperatore Kangxi in un tentativo di unità politica. Qui la scultura laccata d'oro tende a imitare il bronzo dorato. L'infatuazione di Qianlong per il Tibet si riflette nel desiderio di ricreare il Potala di Lhasa a Chengde (Tempio Putuo Zongcheng).