Null Jacob EISENSCHER (1896-1980), 'Rabbi mit Gehstock' / 'Rabbi with a cane'
Te…
Descripción

Jacob EISENSCHER (1896-1980), 'Rabbi mit Gehstock' / 'Rabbi with a cane' Tecnica: xilografia su carta, Firma: in basso a destra "Eisenscher", in basso a sinistra edizione 39/70, Dimensioni: immagine 18,9 x 13,9 cm e foglio 34,5 x 24,5 cm, Condizioni: occasionale foxing

463782 

Jacob EISENSCHER (1896-1980), 'Rabbi mit Gehstock' / 'Rabbi with a cane' Tecnica: xilografia su carta, Firma: in basso a destra "Eisenscher", in basso a sinistra edizione 39/70, Dimensioni: immagine 18,9 x 13,9 cm e foglio 34,5 x 24,5 cm, Condizioni: occasionale foxing

Las pujas estan cerradas para este lote. Ver los resultados

Podría interesarle

JOAN MIRÓ I FERRÀ (Barcellona, 1893 - Palma di Maiorca, 1983). "Miró, Museo d'Arte Moderna del Messico". 1980. Litografia su pergamena Arches, esemplare 2/100. Firmata, dedicata, datata e numerata a matita. Editore: Museo de Arte Moderno de México. Stampatore: Litografías Artística Damià Caus, Barcellona. Riprodotto in Maeght Editeur "Miró Litógrafo VI", p. 148. Misure: 76 x 56 cm; 97 x 77 x 4 cm (cornice). Questa litografia di Miró, limitata a cento esemplari, è stata utilizzata per il manifesto che annunciava la mostra di Joan Miró nel Bosque de Chapultepec nella primavera del 1980, al Museum of Modern Art. Lune, stelle, figure ridotte a pochi tratti di nero spesso che racchiudono al loro interno colori primari... sintetizzano alcune delle costellazioni dell'anima di Joan Miró raccolte in questa immagine. Joan Miró si forma a Barcellona e debutta individualmente nel 1918, presso le Gallerie Dalmau. Nel 1920 si trasferisce a Parigi e conosce Picasso, Raynal, Max Jacob, Tzara e i dadaisti. Lì, sotto l'influenza di poeti e pittori surrealisti, matura il suo stile; cerca di trasporre la poesia surrealista al visivo, basandosi sulla memoria, sulla fantasia e sull'irrazionale. La sua terza mostra a Parigi, nel 1928, è il suo primo grande trionfo: il Museum of Modern Art di New York acquista due delle sue opere. Tornato in Spagna nel 1941, nello stesso anno il museo gli dedica una retrospettiva che sarà la sua definitiva consacrazione internazionale. Nel corso della sua vita ricevette numerosi riconoscimenti, come i Gran Premi della Biennale di Venezia e della Fondazione Guggenheim, il Premio Carnegie per la Pittura, le Medaglie d'Oro della Generalitat de Catalunya e delle Belle Arti, e fu nominato Dottore Honoris Causa dalle università di Harvard e Barcellona. Attualmente le sue opere sono esposte alla Fondazione Joan Miró di Barcellona, al Museo Thyssen-Bornemisza, al MoMA di New York, al Museo Reina Sofía di Madrid, alla National Gallery di Washington, al MNAM di Parigi e alla Albright-Knox Art Gallery di Buffalo.

[HANCARVILLE (Pierre-François Hugues d'). Monumenti della vita privata dei due Cesari, secondo una serie di pietre incise sotto il loro profilo. [Monumens du culte secret des dames romaines, pour servir de suite aux Monumens de la vie privée des XII Césars. A Caprées [Nancy], Chez Sabellus [Le Clerc], 1780-1784. 2 volumi in-4 di XII-196 pp. con frontespizio e 50 tavole di incisioni erotiche a cammeo; XXVII-98 pp. con frontespizio e 50 tavole di incisioni erotiche a cammeo. Vitello marmorizzato, dorso costolato e decorato, frontespizi marmorizzati verdi, triplo filetto dorato che incornicia le copertine, bordi dorati (legatura coeva). L'antiquario Hughes, noto come d'Hancarville (1719-1805), collaborò con William Hamilton nelle sue ricerche archeologiche a Napoli; "Le incisioni sono quasi tutte di invenzione di Hancarville, e non tratte da pietre antiche o cammei come lascia intendere la prefazione. Il testo offre una spiegazione ricca di passaggi presi in prestito da Svetonio e Marziale". Opera condannata alla distruzione nel 1815 e nel 1826" (Apollinaire, Fleuret et Perceau, L'Enfer de la Bibliothèque Nationale, n° 343 e 911). Macchia marrone nel margine inferiore del primo foglio del primo volume. Piccole macchie e foxing sparso. A parte questi piccoli difetti, copia molto bella in una bella legatura uniforme dell'epoca (P. Pia, Les Livres de l'Enfer, 504). Ex-libris Louis-Emmanuel-Jules-Scipion Rousset. Ex-libris BL (Bob Luza, 1896-1980, bibliofilo olandese specializzato in curiosità).