Null RARISSIMA E GRANDE FIGURA IN BRONZO DORATO DI AMIDA NYORAI, EDO

Giappone, …
Descripción

RARISSIMA E GRANDE FIGURA IN BRONZO DORATO DI AMIDA NYORAI, EDO Giappone, XVIII-XIX secolo, periodo Edo (1615-1868) Finemente fuso in più sezioni, Amida è in piedi su una predella di loto sostenuta da un piedistallo rotondo con le mani alzate in raigo-in (vitarka mudra). Indossa pesanti vesti monastiche che cadono in eleganti e voluminose pieghe e si aprono sul petto. Il suo volto ha un'espressione serena, con gli occhi dalle palpebre pesanti, le sopracciglia sinuose e il byakugo (urna) sollevato, i capelli disposti in riccioli stretti sull'ushnisha a cupola, affiancato da bellissimi kohai (nimbi) che emanano raggi. ALTEZZA 35,4 cm (figura), 65,6 cm (incluso il supporto) PESO 7.848 g Condizioni: Buone condizioni, con lievi usure, leggere scalfitture, piccoli graffi, alcuni sfregamenti e riparazioni al collo e alle mani. Il bronzo è ricoperto da una ricca patina scura. Provenienza: Ex collezione di Anton Exner, Vienna, Austria. Ogni sezione è dipinta in rosso con la scritta "EX5". Anton Exner (1882-1952) fu il più importante commerciante, collezionista e valutatore di arte dell'Asia orientale a Vienna nel periodo tra le due guerre. La sua collezione comprendeva tutti i rami dell'arte asiatica, di tutte le epoche, e in particolare opere cinesi e giapponesi. Durante un lungo soggiorno in Canada e negli Stati Uniti tra il 1908 e il 1910, prese i primi contatti con commercianti cinesi e successivamente acquistò numerosi oggetti d'antiquariato in vari porti asiatici, che costituirono la base per le sue future attività commerciali. Da quel momento in poi si recò quasi ogni anno in viaggio d'acquisto in Estremo Oriente. La casa d'aste austriaca Dorotheum lo nominò valutatore giurato di arte asiatica, incarico che mantenne per circa 25 anni. A partire dai primi anni Venti, prestò oggetti alla maggior parte delle grandi mostre d'arte asiatica tenutesi in Austria e alla fine donò gran parte della sua collezione personale, che contava diverse migliaia di oggetti, al Museo di Arti Applicate di Vienna, dove è tuttora esposta in modo permanente. La scultura rappresenta Amitabha, conosciuto in giapponese come Amida Nyorai, o il Buddha della Luce Infinita. Amitabha regna sulla Terra Pura Occidentale, un paradiso in cui chiunque è accolto se incita fedelmente e sinceramente il suo nome. Questo luogo di salvezza è diventato centrale per la setta Jodo [Terra Pura] del Buddismo. Proposto nel 1175 dal monaco Honen, l'accessibilità di questi principi di redenzione permise a questa forma di buddismo di proliferare in tutta la nazione e nelle classi feudali del Giappone. Spesso raffigurato con un elaborato mandala, si dice che l'aureola a forma di barca ricordi ai suoi seguaci che egli serve da guida per attraversare l'oceano della sofferenza che contamina i viventi. I bronzi dorati giapponesi raffiguranti Amida sono da considerarsi estremamente rari. Confronto museale: Si confronti una precedente figura di Amida in bronzo dorato, datata al XIV-XV secolo, conservata al Metropolitan Museum of Art (MET), n. 1975.268.168a, b.

17 

RARISSIMA E GRANDE FIGURA IN BRONZO DORATO DI AMIDA NYORAI, EDO Giappone, XVIII-XIX secolo, periodo Edo (1615-1868) Finemente fuso in più sezioni, Amida è in piedi su una predella di loto sostenuta da un piedistallo rotondo con le mani alzate in raigo-in (vitarka mudra). Indossa pesanti vesti monastiche che cadono in eleganti e voluminose pieghe e si aprono sul petto. Il suo volto ha un'espressione serena, con gli occhi dalle palpebre pesanti, le sopracciglia sinuose e il byakugo (urna) sollevato, i capelli disposti in riccioli stretti sull'ushnisha a cupola, affiancato da bellissimi kohai (nimbi) che emanano raggi. ALTEZZA 35,4 cm (figura), 65,6 cm (incluso il supporto) PESO 7.848 g Condizioni: Buone condizioni, con lievi usure, leggere scalfitture, piccoli graffi, alcuni sfregamenti e riparazioni al collo e alle mani. Il bronzo è ricoperto da una ricca patina scura. Provenienza: Ex collezione di Anton Exner, Vienna, Austria. Ogni sezione è dipinta in rosso con la scritta "EX5". Anton Exner (1882-1952) fu il più importante commerciante, collezionista e valutatore di arte dell'Asia orientale a Vienna nel periodo tra le due guerre. La sua collezione comprendeva tutti i rami dell'arte asiatica, di tutte le epoche, e in particolare opere cinesi e giapponesi. Durante un lungo soggiorno in Canada e negli Stati Uniti tra il 1908 e il 1910, prese i primi contatti con commercianti cinesi e successivamente acquistò numerosi oggetti d'antiquariato in vari porti asiatici, che costituirono la base per le sue future attività commerciali. Da quel momento in poi si recò quasi ogni anno in viaggio d'acquisto in Estremo Oriente. La casa d'aste austriaca Dorotheum lo nominò valutatore giurato di arte asiatica, incarico che mantenne per circa 25 anni. A partire dai primi anni Venti, prestò oggetti alla maggior parte delle grandi mostre d'arte asiatica tenutesi in Austria e alla fine donò gran parte della sua collezione personale, che contava diverse migliaia di oggetti, al Museo di Arti Applicate di Vienna, dove è tuttora esposta in modo permanente. La scultura rappresenta Amitabha, conosciuto in giapponese come Amida Nyorai, o il Buddha della Luce Infinita. Amitabha regna sulla Terra Pura Occidentale, un paradiso in cui chiunque è accolto se incita fedelmente e sinceramente il suo nome. Questo luogo di salvezza è diventato centrale per la setta Jodo [Terra Pura] del Buddismo. Proposto nel 1175 dal monaco Honen, l'accessibilità di questi principi di redenzione permise a questa forma di buddismo di proliferare in tutta la nazione e nelle classi feudali del Giappone. Spesso raffigurato con un elaborato mandala, si dice che l'aureola a forma di barca ricordi ai suoi seguaci che egli serve da guida per attraversare l'oceano della sofferenza che contamina i viventi. I bronzi dorati giapponesi raffiguranti Amida sono da considerarsi estremamente rari. Confronto museale: Si confronti una precedente figura di Amida in bronzo dorato, datata al XIV-XV secolo, conservata al Metropolitan Museum of Art (MET), n. 1975.268.168a, b.

Las pujas estan cerradas para este lote. Ver los resultados

Podría interesarle