Null [BUFFALO BILL]
Quattro libri
WILSON R.L. Con Greg MARTIN 
Il selvaggio West…
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[BUFFALO BILL] Quattro libri WILSON R.L. Con Greg MARTIN Il selvaggio West di Buffalo Bill, una leggenda americana Random House, New York, 1998 Volume cartonato in-4° con sovraccoperta illustrata. 316 p. Numerose illustrazioni. Include anche: Il West di Buffalo Bill, arte di frontiera, artigianato indiano, cimeli del Buffalo Bill HIstorical Center. New York, Harry Abrams, Sd. In-4° all'italiana, cartonato con sovraccoperta illustrata. Numerose illustrazioni fotografiche. Include anche: Il viaggio di Thomas Aquila Blu Libro per bambini illustrato da Adam Cvijanovic Cronaca di Seuil Incluso anche: Buffallo Bill Mi vida en las praderas In-4° brossura.

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[BUFFALO BILL] Quattro libri WILSON R.L. Con Greg MARTIN Il selvaggio West di Buffalo Bill, una leggenda americana Random House, New York, 1998 Volume cartonato in-4° con sovraccoperta illustrata. 316 p. Numerose illustrazioni. Include anche: Il West di Buffalo Bill, arte di frontiera, artigianato indiano, cimeli del Buffalo Bill HIstorical Center. New York, Harry Abrams, Sd. In-4° all'italiana, cartonato con sovraccoperta illustrata. Numerose illustrazioni fotografiche. Include anche: Il viaggio di Thomas Aquila Blu Libro per bambini illustrato da Adam Cvijanovic Cronaca di Seuil Incluso anche: Buffallo Bill Mi vida en las praderas In-4° brossura.

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DAMIEN HIRST (Bristol, Regno Unito, 1965). "Circle spin Painting", 2009. Acrilico su cartone. Timbro sul retro. Misure: 52 cm (diametro). Quest'opera è stata concepita per la mostra "Requiem", tenutasi al PinchukArtCentre di Kiev, Ucraina, nel 2009. La mostra comprendeva oltre 100 opere dell'artista, come "A Thousand Years" (1990), "With Dead Head" (1991) e "Loving in a World of Desire" (1996). "Requiem" presentava la prima esposizione di opere della serie di dipinti a olio su tela di Hirst, iniziata nel 2006. Gli "Spin paintings" si basano su una tecnica innovativa che consiste nel posizionare la tela su un dispositivo che ruota rapidamente mentre l'artista applica la pittura da diverse angolazioni e distanze. Il movimento rotatorio della tela genera modelli ed effetti inaspettati sulla superficie, creando composizioni colorate e dinamiche. Questi dipinti sono noti per catturare il movimento e l'energia nel processo di creazione e riflettono l'estetica postmoderna di Hirst che sfida le convenzioni tradizionali dell'arte. Damien Hirst è nato a Bristol il 7 giugno 1965, in un ambiente suburbano economicamente difficile. Non ha mai conosciuto il suo padre biologico e sua madre ha sposato un venditore di automobili, che li ha lasciati quando Hirst aveva 13 anni. La madre, artista dilettante e cristiana devota, si è presa cura di lui, ma a causa dell'abbandono del padre ha dovuto ricevere un'educazione dal basso verso l'alto, che è forse il motivo principale per cui Damien Hirst sostiene che l'arte non ha classe. Si è formato all'Università di Leed, combinando gli studi con un lavoro presso l'obitorio locale, che ha poi abbandonato per trasferirsi a Londra. Durante questo periodo ha lavorato nell'edilizia e si è iscritto a diverse scuole d'arte, come la St Martins o la facoltà del Galles. Alla fine viene accettato al Golsdmiths College, che all'epoca, a causa della recessione economica in Inghilterra, era una scuola che attirava studenti brillanti e tutor creativi. Durante gli studi, Hirst si finanzia le spese lavorando a sondaggi telefonici, causa diretta della sua capacità di fingere qualsiasi emozione al telefono. Durante gli studi ha lavorato anche da McDonald's e part-time presso la galleria Anthony D'Ofray, dove ha imparato i meccanismi del mercato dell'arte. Già al secondo anno di studi, Hirst, acquisito il ruolo di artista e curatore, riuscì a realizzare una mostra che avrebbe cambiato il corso dell'arte britannica; si trattava della sua prima mostra personale a soli 26 anni. Quattro anni dopo, nel 1995, ottenne la sua seconda nomination al Turner Prize per Mother and Child. All'età di 32 anni, la Larry Gagosian Gallery gli offrì una grande retrospettiva, dopo la quale dichiarò di non avere più un posto dove esporre, di aver fatto tutto e troppo in fretta. Ben presto i media lo battezzarono con il nome di Hooligan Genius. Sebbene sia diventato milionario all'età di 40 anni, l'ipersensibilità di Hirst è diventata sospetta; avvolto in un'aura di romanticismo, ha fatto sembrare semplice rivoluzionare il mondo dell'arte. In diverse occasioni ha riconosciuto il suo desiderio di essere famoso e di fronte alle critiche si è difeso con frasi come "non riuscivano ad ammettere a se stessi che volevano essere famosi e si risentivano di non esserlo" o "credo che il mio desiderio fosse quello di essere più famoso che ricco, credo che il desiderio di creare arte e di essere famosi sia come il desiderio di vivere per sempre due ossessioni: la morte e la celebrità".

DAMIEN HIRST (Bristol, Regno Unito, 1965). "Pittura a rotazione del cranio", 2009. Acrilico su cartone. Opera concepita per la mostra "Requiem" tenutasi al PinchukArtCentre di Kiev. Timbro sul retro. Misure: 71 x 52 cm. Quest'opera è stata concepita per la mostra "Requiem", tenutasi al PinchukArtCentre (Kiev, Ucraina) nel 2009. La mostra comprendeva oltre 100 opere dell'artista, come "A Thousand Years" (1990), "With Dead Head" (1991) e "Loving in a World of Desire" (1996). "Requiem" presentava la prima esposizione di opere della serie di dipinti a olio su tela di Hirst, iniziata nel 2006. In quest'opera si possono apprezzare due elementi molto ricorrenti nel lavoro di Hirst: la tecnica della pittura a rotazione e la presenza del teschio. La morte (nella sua difficoltà di essere pensata) è il tema centrale della sua opera. È noto soprattutto per la serie Natural History, in cui animali morti sono conservati, a volte sezionati, in formaldeide. È noto anche per i suoi "spin paintings", come quello mostrato qui, realizzati su una superficie circolare rotante. Gli spin paintings sono dipinti astratti realizzati con una tecnica unica: la tela viene posta su un dispositivo che ruota rapidamente, mentre l'artista applica la pittura da diverse angolazioni e distanze. Damien Hirst è nato a Bristol il 7 giugno 1965, in un ambiente suburbano economicamente difficile. Non ha mai conosciuto il suo padre biologico e sua madre ha sposato un venditore di automobili, che li ha lasciati quando Hirst aveva 13 anni. La madre, artista dilettante e cristiana devota, si è presa cura di lui, ma a causa dell'abbandono del padre ha dovuto ricevere un'educazione dal basso verso l'alto, che è forse il motivo principale per cui Damien Hirst sostiene che l'arte non ha classe. Si è formato all'Università di Leed, combinando gli studi con un lavoro presso l'obitorio locale, che ha poi abbandonato per trasferirsi a Londra. Durante questo periodo ha lavorato nel settore edile e si è iscritto a diverse scuole d'arte, come la St Martins o la facoltà del Galles. Alla fine viene accettato al Golsdmiths College, che all'epoca, a causa della recessione economica in Inghilterra, era una scuola che attirava studenti brillanti e tutor creativi. Durante gli studi, Hirst si finanzia le spese lavorando a sondaggi telefonici, causa diretta della sua capacità di fingere qualsiasi emozione al telefono. Durante gli studi ha lavorato anche da McDonald's e part-time alla galleria Anthony D'Ofray, dove ha imparato i meccanismi del mercato dell'arte. Già al secondo anno di studi, Hirst, acquisito il ruolo di artista e curatore, riuscì a realizzare una mostra che avrebbe cambiato il corso dell'arte britannica; si trattava della sua prima mostra personale a soli 26 anni. Quattro anni dopo, nel 1995, ottenne la sua seconda nomination al Turner Prize per Mother and Child. All'età di 32 anni, la Larry Gagosian Gallery gli offrì una grande retrospettiva, dopo la quale dichiarò di non avere più un posto dove esporre, di aver fatto tutto e troppo in fretta. Ben presto i media lo battezzarono con il nome di Hooligan Genius. Sebbene sia diventato milionario all'età di 40 anni, l'ipersensibilità di Hirst è diventata sospetta; avvolto in un'aura di romanticismo, ha fatto sembrare semplice rivoluzionare il mondo dell'arte. In diverse occasioni ha riconosciuto il suo desiderio di essere famoso e di fronte alle critiche si è difeso con frasi come "non potevano ammettere a se stessi che volevano essere famosi e si risentivano di non esserlo" o "credo che il mio desiderio fosse quello di essere più famoso che ricco, credo che il desiderio di creare arte e di essere famoso sia come il desiderio di vivere per sempre due ossessioni: la morte e la celebrità". Damien Hirst ha opere al MoMA di New York, alla Tate Gallery e al Victoria & Albert Museum di Londra, a Palazzo Gras di Venezia, al Kunstmuseum di Wolfsburg (Germania), all'Hirshhorn di Washington D.C. e alla Neu Galerie di Graz (Austria), tra le altre importanti collezioni pubbliche e private.

DAMIEN HIRST (Bristol, Regno Unito, 1965). "Circle spin Painting", 2009. Acrilico su cartone. Timbro sul retro. Misure: 52 cm (diametro). Quest'opera è stata concepita per la mostra "Requiem", tenutasi al PinchukArtCentre di Kiev, Ucraina, nel 2009. La mostra comprendeva oltre 100 opere dell'artista, come "A Thousand Years" (1990), "With Dead Head" (1991) e "Loving in a World of Desire" (1996). "Requiem" presentava la prima esposizione di opere della serie di dipinti a olio su tela di Hirst, iniziata nel 2006. Gli "Spin paintings" si basano su una tecnica innovativa che consiste nel posizionare la tela su un dispositivo che ruota rapidamente mentre l'artista applica la pittura da diverse angolazioni e distanze. Il movimento rotatorio della tela genera modelli ed effetti inaspettati sulla superficie, creando composizioni colorate e dinamiche. Questi dipinti sono noti per catturare il movimento e l'energia nel processo di creazione e riflettono l'estetica postmoderna di Hirst che sfida le convenzioni tradizionali dell'arte. Damien Hirst è nato a Bristol il 7 giugno 1965, in un ambiente suburbano economicamente difficile. Non ha mai conosciuto il suo padre biologico e sua madre ha sposato un venditore di automobili, che li ha lasciati quando Hirst aveva 13 anni. La madre, artista dilettante e cristiana devota, si è presa cura di lui, ma a causa dell'abbandono del padre ha dovuto ricevere un'educazione dal basso verso l'alto, che è forse il motivo principale per cui Damien Hirst sostiene che l'arte non ha classe. Si è formato all'Università di Leed, combinando gli studi con un lavoro presso l'obitorio locale, che ha poi abbandonato per trasferirsi a Londra. Durante questo periodo ha lavorato nell'edilizia e si è iscritto a diverse scuole d'arte, come la St Martins o la facoltà del Galles. Alla fine viene accettato al Golsdmiths College, che all'epoca, a causa della recessione economica in Inghilterra, era una scuola che attirava studenti brillanti e tutor creativi. Durante gli studi, Hirst si finanzia le spese lavorando a sondaggi telefonici, causa diretta della sua capacità di fingere qualsiasi emozione al telefono. Durante gli studi ha lavorato anche da McDonald's e part-time presso la galleria Anthony D'Ofray, dove ha imparato i meccanismi del mercato dell'arte. Già al secondo anno di studi, Hirst, acquisito il ruolo di artista e curatore, riuscì a realizzare una mostra che avrebbe cambiato il corso dell'arte britannica; si trattava della sua prima mostra personale a soli 26 anni. Quattro anni dopo, nel 1995, ottenne la sua seconda nomination al Turner Prize per Mother and Child. All'età di 32 anni, la Larry Gagosian Gallery gli offrì una grande retrospettiva, dopo la quale dichiarò di non avere più un posto dove esporre, di aver fatto tutto e troppo in fretta. Ben presto i media lo battezzarono con il nome di Hooligan Genius. Sebbene sia diventato milionario all'età di 40 anni, l'ipersensibilità di Hirst è diventata sospetta; avvolto in un'aura di romanticismo, ha fatto sembrare semplice rivoluzionare il mondo dell'arte. In diverse occasioni ha riconosciuto il suo desiderio di essere famoso e di fronte alle critiche si è difeso con frasi come "non riuscivano ad ammettere a se stessi che volevano essere famosi e si risentivano di non esserlo" o "credo che il mio desiderio fosse quello di essere più famoso che ricco, credo che il desiderio di creare arte e di essere famosi sia come il desiderio di vivere per sempre due ossessioni: la morte e la celebrità".