DROUOT
mercoledì 26 giu a : 10:00 (CEST)

Importante collezione di ARCHIVI E DOCUMENTI STORICI - LIBRI ANTICHI E MODERNI

Ivoire Troyes - Boisseau-Pomez - +33325733407 - Email CVV

1, rue de la Paix 10000 Troyes, Francia
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795 risultati

Lotto 24 - [HAUTE-GARONNE]. [NÉBOUSAN (Visconteo)]. [SAINT-GAUDENS]. Estratti dai registri della corte di Monsieur le seneschal de Nebozan Quattro atti su pergamena, in francese Francia, Saint-Gaudens, 1571-1575 Dimensioni variabili: circa 575 x 405 mm Questi atti, estratti dai registri della corte di Monsieur le sénéchal de Nébouzan, furono emessi da Savary d'Aure, seneschal di Nébouzan, barone di Larboust e seigneur di La Peyre. Nébouzan era un visconte creato nel 1240 per distacco da Comminges. Saint-Gaudens era la "capitale" dell'ex visconteo di Nébouzan. Il Nébouzan era un Paese di Stati dal 1443. La prima menzione conosciuta degli "Stati di Nebouzan" risale al 1448. Si riunivano almeno una volta all'anno per decidere la riscossione della "taille" e di altre tasse richieste dal Re. Discutevano l'ammontare di queste tasse, gli sconti da ottenere in caso di devastazioni dovute a guerre o cattivi raccolti, distribuivano queste tasse a ogni comunità e ne assicuravano la riscossione. Si occupavano anche degli affari locali e nominavano i funzionari per l'amministrazione del Nebouzan, resistendo ai tentativi reali di abolire gli Stati e sostituirli con Elezioni tenute da funzionari reali. Francesco I ci provò nel 1511 e di nuovo nel 1544. Enrico II fece un tentativo nel 1552. Enrico IV creò le Elezioni nel 1603, ma dovettero essere abolite nel 1611. Solo nel 1622 Luigi XIII riuscì a imporle definitivamente, condannando gli Stati a scomparire perché non avevano più alcun potere finanziario.

Stima 600 - 800 EUR

Lotto 32 - [INVALIDI (Hôtel des)]. Serie di conti relativi alla fornitura di carne all'Hôtel des Invalides. In francese, documenti su carta, copie dei conti Francia, Parigi, 1725-1727 Stato delle somme dovute agli imprenditori per la fornitura della carne dell'Hôtel royal des Invalides e degli altri luoghi privilegiati di Parigi, da parte dei denominai dopo la vendita di peaux de mouton, pences de boeufs et moutons, et viande fournie pendant les années 1725 et 1726 jusqu'au 12 avril 1727, 4 ff. Etat des sommes dues aux entrepreneurs de la fourniture de la viande de l'Hôtel royal des Invalides et etaux privilegiez de Paris, par les denommz cy après pour vente de peaux de mouton, pences de boeufs et moutons, et viande fournie pendant les années 1725 et 1726 jusqu'au 12 avril 1727, 4 ff. Comptes des boeufs livrés à Mrs les entrepreneurs de la fourniture de la viande de l'hotel royal des Invalides et etaux privilegiez de Paris par les Sires Massé et Rebeyrol...commencées le 31 may 1726 jusqu'au 13 aoust de ladite année, 10 ff. Conto dei boeufs livrés a Messieurs les entrepreneurs de la fourniture de la viande de l'hotel royal des Invalides et ettaux privilegiez de Paris, par les Sires Macé et Rebeyrol conformemens au marché fait entre eux...jusqu'au 9 avril 1727, 10 ff. Sommaire de tous les payements faicts aux Marchands de bestiaux a la caisse de la boucherie des Invalides..., 2 ff. Stato dei crediti, dei pagamenti e dei resti, relativi ai signori imprenditori della fornitura di cibo dell'hôtel royal des Invalides e degli oggetti privilegiati a Parigi, 14 ss.

Stima 400 - 600 EUR

Lotto 58 - [PAPAUTY]. [CELESTINO III] Conferma dei privilegi concessi da papa Alessandro III al monastero di San Pietro in Bovara, fondazione benedettina, da cui dipendono diverse chiese tra cui: San Donato de Buiano, San Angelo de Fabri, San Filippo de Pelano ecc. Italia, Roma, datato 1193 [3° anno di pontificato di Celestino III]. Resti di laghi di seta attaccati alla piega (manca il sigillo di piombo), scrittura cancelleresca, numerosi cardinali sottoscrittori con il loro "signum", iniziale C decorata in testa al protocollo iniziale. Vecchie analisi al verso. Dimensioni: 745 x 580 mm Carta piegata, diversi fori alle pieghe e macchie. Celestino III (papa 1191-1198) era un membro della famiglia Orsini. Il fondo della pergamena è tipico delle bolle papali del XIII secolo: a sinistra, la "rota" (grande ruota con doppia circonferenza e quattro raggi) con il motto personale del papa scritto tra i due cerchi. Al centro, la sottoscrizione papale, con la parola SS (subscripsi) anch'essa di suo pugno, e a destra il monogramma "benevalete", delle stesse dimensioni della rota, che riassume la volontà finale. In basso, su tre colonne, sono riportati i nomi dei cardinali presenti alla stesura, elencati in ordine di anzianità, ciascuno autenticato dal suo contrassegno SS, con i cardinali vescovi al centro, i cardinali sacerdoti a sinistra e i cardinali diaconi a destra. In calce, poco prima della piega, è riportata la data di mano del redattore: "Datum Lateranis per manum Egidii sancti Nicolai in carcere...".

Stima 2 000 - 2 500 EUR

Lotto 59 - [PAPAUTY]. [HONORÉ III] Privilegi concessi alla chiesa e all'abbazia di San Pietro in Bovara (provincia di Perugia, Umbria), abbazia benedettina. Atto su pergamena, in latino Italia, San Giovanni in Laterano, 13 aprile 1217 Resti di laghi di seta attaccati alla piega (manca il sigillo di piombo), scrittura cancelleresca, numerosi cardinali sottoscrittori con il loro "signum", iniziale H decorata in testa al protocollo iniziale. Vecchie analisi al verso. Dimensioni: 670 x 630 mm. Carta piegata, alcuni fori nelle pieghe e macchie. Buono stato di conservazione. Onorato III (papa dal 1216 al 1227) lanciò la quinta crociata, decisa dal suo predecessore al Concilio Lateranense. Appoggiò anche la Crociata degli Albigesi. Il fondo della pergamena è tipico delle bolle papali del XIII secolo: a sinistra, la "rota" (grande ruota con doppia circonferenza e quattro raggi) con il motto personale del papa scritto tra i due cerchi. Al centro, la sottoscrizione papale, con la parola SS (subscripsi) anch'essa di suo pugno, e a destra il monogramma "benevalete", delle stesse dimensioni della rota, che riassume la volontà finale. In basso, su tre colonne, sono riportati i nomi dei cardinali presenti alla stesura, elencati in ordine di anzianità, ciascuno autenticato dal suo marchio SS, con i cardinali vescovi al centro, i cardinali sacerdoti a sinistra e i cardinali diaconi a destra. In basso, appena prima della piega, la data e la mano del redattore Ranerius.

Stima 1 800 - 2 000 EUR

Lotto 93 - DESHAYES (P. B.). Physique du Monde, démontrée par une seule cause & un seul principe, communs à tous les Corps en général, propres à chacun d'eux en particulier, & prouvés par l'expérience. Versailles, chez Blaizot & Paris, chez Valade, 1775. In-8, pieno marocchino rosso contemporaneo, dorso liscio decorato con ferri dorati, frontespizio fulvo, triplo filetto che incornicia le copertine, stemma dorato al centro, tutti i bordi dorati, bordura interna; XVI-244pp.-[2]ff. Lievi danni al dorso, frontespizio annerito, doratura del dorso un po' sbiadita, angoli inferiori opacizzati, per il resto in buono stato. Piccoli anelli di umidità ai margini di alcune pagine, ma interno fresco. Bella copia con le armi del Duc de La Vrillière (OHR, pl. 2268, ferro n. 19). Gran ministro di Luigi XV, Louis Phélypeaux (1705-1777) fu chiamato Comte de Saint-Florentin e poi Duc de La Vrillière (1770). Segretario di Stato dal 1723, in successione al padre, ispirò a Luigi XV una fiducia che non venne mai meno: fu responsabile della Segreteria di Stato per la Casa del Re dal 1725 al 1775, inizialmente condividendo l'incarico con il cugino Maurepas, poi assumendolo interamente dopo la disgrazia di Maurepas (1749). Dal 1751 fece parte del Consiglio del Re come Ministro di Stato e, dopo la caduta in disgrazia di d'Argenson (1757), assunse l'amministrazione della città di Parigi, che era stata temporaneamente distaccata dalla Segreteria di Stato della Casa del Re. Il fisico Deshayes gli aveva dedicato il suo precedente lavoro intitolato "Essai de Physique sur le système du Monde", pubblicato nel 1772.

Stima 300 - 400 EUR