DROUOT
venerdì 15 dic a : 13:00 (CET)

Renier Chalon alias Comte de Fortsas e la letteratura

Arenberg Auctions - +(32)25.44.10.55 - Email

rue aux Laines, 19/2 1000 Bruxelles, Belgio
Exposition des lots
lundi 04 décembre - 10:00/18:00, Arenberg Auctions
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Lotto 469 - LESSABÉE, Jacques Description abrégée des villes, des localités les plus renommées et des monastères du Hainaut [...]. Mons Société des bibliophiles belges séant à Mons, Dequesne-Masquillier 1885 Gr. in-4° (leggero scarico al titolo). Vitello riccamente decorato in stile rinascimentale, tavole decorate a freddo con cornice di roul. e filetti e croce fiorita, grande monogramma "RC" a mosaico dorato sulla tavola superiore, date "1835 / 1885" dorate sulla tavola inferiore, dorso dorato con titolo dorato, nastro dorato, dente interno dorato, fodera in marocchino bordeaux decorata da un grande merletto dorato e da un semicerchio di fiori d'oro, carte finali in tabis bordeaux, t. dorate sui testimoni (nervi sfregati, lievi sfregamenti alle tavole). In cofanetto in mezza pelle bordeaux, tavole in percalina bordeaux, cornice e dedica dorata sulla tavola superiore (o/e, scheggiature sul dorso, angoli usurati). Lussuosa pubblicazione per il cinquantesimo anniversario della Società, che offre la traduzione di un'opera in latino pubblicata nel 1534 ad Anversa, con introduzione e note di G. Decamps e A. Wins. Wins. Edizione di 35 copie, questa a nome di R. Chalon (n. 28), firmata dal vicepresidente M. Deprez e dal segretario Ch. Rousselle e recante il sigillo della Società. Fronte inciso su chine appliqué. Titolo in rosso e nero. Elenco dei membri e delle pubblicazioni in bella mostra. Arricchito da 8 pezzi sciolti: 1. Menu du banquet du cinquantenaire des Bibliophiles montois, 25.10.1885. Mons, imp. Dequesne-Masquillier. Bifeuillet in-12 (diviso alla piega). "Potage Plantin", "Chevreuil en galée", "Chicons crême à la Renier", ecc. - 2 Telegramma di Charles Rousselle (scritto "Roussette"!) a R. Chalon, 25.10.1885. 22 x 23 cm. "Un cordiale e magnifico banchetto". Il presidente, indisposto, non aveva potuto recarsi a Mons per la celebrazione. - 3 Ricevuta della sottoscrizione di R. Chalon per il 1886. Mons, 17.04.1886. 11 x 17 cm, francobollo e timbro postale. - 4-8. 5 giornali locali con resoconti (segnati a matita blu) delle celebrazioni del cinquantenario della Società. Rif. UniCat (4 es.). Prov. Renier Chalon (super ex-libris e nominativo ex.).

Stima 350 - 500 EUR

Lotto 471 - ± 180 ritratti di famiglia, relazioni, 30 souvenir di vacanze e 3 documenti. C. 1860-1920 Vari formati, la maggior parte tra ± 1 x 1 cm e ± 10 x 6 cm, la maggior parte in carta all'albumina montata su cartoncino con marchio del fotografo al verso, alcuni in es. extra (piccoli strappi e lievi difetti ad alcune foto, annotazioni mss. a inchiostro e matita ai versi). In generale buone condizioni. Ricco insieme di ritratti, la maggior parte accuratamente identificati (talvolta datati) al verso, relativi in particolare alla famiglia di Renier Chalon: il fratello Joseph e il figlio del fratello Jean; la figlia maggiore Sophie Chalon moglie di Victor Bayet, le figlie Louise ed Élise moglie di Gustave Stinglhamber, i figli Victor, Louis e Marguerite; Henri de le Court, figlio di Élise Chalon e Jules de le Court (a.o. 2 stampe fotografiche gr. del suo ritratto di A. Cluysenaar). Inoltre: 2 ritratti disegnati a grafite (± 29 x 22 cm, sotto vetro), dei genitori di R. Chalon: 1. Chalon, Joseph - Jacques-Joachim Chalon (1767-1846), "un mese prima della sua morte (6 agosto 1846)". [1846]. Avviso di morte e nota ms. sul verso. - 2 [Id. ?] - Catherine Bellot (1767-1857), moglie del suddetto. S.d. Numerosi ritratti di 2 famiglie di notabili di Montois legate alla famiglia Chalon-de le Court: 1. Frédéric-Joseph-Désiré-Ernest Corbisier (1796-1877), industriale e politico: più ritratti di lui, di cui 1 ingrandito sotto passe-partout con vecchio galateo sul dorso e cornice mod, 1 ritratto di lui e della moglie (e cugina) Joséphine née Corbisier usato come biglietto d'ingresso all'Esposizione Universale di Parigi del 1867 (stretq. con s. aut. e timbro a secco), ritratto del figlio Eugène, Marguerite Corbisier moglie di Jules Hicquet, ritratto gr. fotolito. di Marie Corbisier nata Leleux, ecc.; inoltre altri ritratti dei Wauthier, famiglia imparentata: Isabelle (numerosi ritratti a diverse età + 2 in silhouette ritagliata ricordo dell'Esposizione Universale di Bruxelles, 1910) e suo marito Alexandre Scheid, Mathilde nata Corbisier, "zio" Amand Wauthier, ecc. - 2. Hubert-Adolphe de Marbaix (1803-1866), Procuratore del Re presso il Tribunale di Mons dal 1847: 2 stampe, di cui 1 ingrandimento sotto stuoia, vecchio timbro sul retro (cornice in vetro mod. parzialmente disfatta). Diversi nomi di fotografi: Ghémar frères, Ch. Billotte & Cie, Fabronius, J. Géruzet (Brux.); A. Stalport, Chapuis, Deton-Cornand, R. Josz-Dongrie, Ch. Caty (Mons), Deton-Cornand (Mons e Charleroi); Van Rymenant (Lovanio), ecc. Inoltre: ± 30 vedute fotografiche scattate durante i viaggi: Dinant, Ardenne, spiaggia di Ostenda (stampe divise, stato medio). - 2 foto della caccia di Saint-Hubert, 1883 e 1887, con un tracciato che identifica i membri del gruppo, tra cui Charles, Mina e Jules Orban, Jeanne Anspach, Suzanne Peltzer, ecc. - 3 doc. : 1-2. Relativo a Louis de le Court (°1870), figlio di Élise Chalon e Jules de le Court: elenco ms. dei regali per la prima comunione (con i nomi dei donatori). S.l., 1882. 1 f. in-16, su cartoncino. - Passaporto rilasciato a Bruxelles il 27-09-1920. - 3 In memoria del signor François Carlier, commerciante-birraio nato a Frameries il 28 aprile 1839, morto a Mons il 10 aprile 1908 [...]. Frameries, Typo-Litho. Delaunois-Quenon, [1908]. In-8°, br. in copertina dell'editore, illustrato con 1 ritratto, discorso pronunciato a nome dell'Armonia Reale. Arricchito da 3 ritratti fotografici originali. (± 210 pz) Prov. Jules de le Court (aut. s. consignments). - Gaston de le Court (id.). - Mme Jules Hicquet (id.).

Stima 300 - 350 EUR

Lotto 472 - Géruzet, Jules ; Ghémar Frères ; Janson, Raoul ; Levaque, J. ; Josz, R. ; Carlier, L. ; Carrier, L. ; Perin, E. ; Bevierre, P. ; Brackelaire, Théophile ; Kriegsmann - 86 ritratti di famiglia, 8 vedute varie e 3 documenti. XIX sec. Per lo più stampe all'albumina, formati divisi, alcuni smaltati, la maggior parte su cartoncino con marchio del fotografo sul verso (annotazioni mss. a matita sul verso). In generale buono stato di conservazione. Bella serie di ritratti, la maggior parte accuratamente identificati e datati sul verso, relativi in particolare alle famiglie Taintenier, suoceri di Renier Chalon, e Macao, nonché ai loro parenti, tra cui alcuni soldati in uniforme. Lettere autografe sul verso con altre foto, per lo più indirizzate alle famiglie Taintenier, de le Court, ecc. Alcuni nomi: Huart, de Jonghe, Errembault de Dudzeele, Raymond Serrure da bambino e da adolescente (nipote del filologo, numismatico e bibliofilo Constant-Philippe Serrure), Léopold Maghe, Defuisseaux, Jules Durieu, Maggiore Schwartz, ecc. Numerosi fotografi: Ghémar frères, J. Géruzet, J. Levaque, R. Janson (Bruxelles); L. Carrier, L. Carlier, R. Josz, E. Perin (Mons), P. Bevierre (Mons, Charleroi, Tournai); Th. Brackelaire, V. Froment (Tournai); Kriegsmann (Anversa); Ch. D'Hoy (Gand); Disdéri (Parigi); Touzery (Orléans); E. Westendorf (Aachen); F. Schafgans (Bonn), ecc. Inoltre: 8 fotografie in esterni: operai che costruiscono una ferrovia, aia con cavalli, giardino di bambini. Stampe su carta all'albumina senza supporti o segni. - 3 incisioni a colori, in-8°: 2 canzoni per un matrimonio (1896, 1898), menu per la prima comunione (1905). Prov. Schepens (invio aut.). (97 pz.)

Stima 200 - 250 EUR

Lotto 473 - Nadar - [PRUD'HOMME, Anatole-Oscar Scènes populaires montoises, calligraphiées par Anatole-Oscar Prud'homme, nepote de l'illustre Joseph Prud'homme [...]. Mons Le Roux, typographie de Hoyois-Derely 1834 In-8° : 76 pp. (fori marginali su qq. ff.). Seta rosa ricamata Bradel, bordi dorati (dorso leggermente usurato con piccoli strappi). In custodia di carta marmorizzata. Prima edizione di quest'opera in patois di Mons attribuita a H.-F. Delmotte (1798-1836), che prende in prestito lo pseudonimo e il titolo da Henry Monnier, creatore del personaggio di Joseph Prud'homme, al quale dedica maliziosamente la sua opera. Edizione deluxe (esiste un'edizione ordinaria) limitata a 160 esemplari di cui 150 su pergamena, 1 su raso rosa e 9 su carta colorata, uno dei 5 su colombier smaltato color narciso (n. 3). Adornato all'esterno con qqs gr. in-texte di Madou. Titolo stampato in rosso e nero. I liminaires contengono un "sonnet classique et encomiastique" dedicato "à l'auteur de la Buée", firmato "R. Nolahc" [cioè Chalon] e letto dal basso verso l'alto e da destra verso sinistra. Arricchito da 3 pezzi sciolti: 1. caricatura disegnata a penna e inchiostro di china con aggiunta di acquerello su bifeuillet nel formato e sotto la copertina stampata dell'opera, stessa carta, raffigurante Delmotte (aut. sign. "Prud'homme Nev.") che legge un opuscolo a R. Chalon (aut. sign. "R. Nolhac"), con al bavero la medaglia dell'Ordine Petotico-Maronico-Huitrico. - 2. schizzo della caricatura di Delmotte, a penna e inchiostro marrone sul verso bianco di una pagina stampata - 3. fattura del tipografo a R. Chalon per la consegna della nostra copia, Mons, 3-10-1834, s. aut. "Hoyois Derely". Rif. Devillers 62:75. - De le Court 1139. - Van der Marck 68. Prov. Renier Chalon (ex-libris e fattura). In comune, stesso autore, ed. originale: Mes pensées, ou Petites idées d'un cerveau étroit. Di H.D. Mons, Leroux [e] Hoyois, 1819. In-18 (leggermente brunito, piccole bagnature angolari, alcune macchie). Mezzo chagrin marrone postprodotto con angoli. (angoli inferiori opacizzati, ma ben rilegati). Raccolta "ormai rara, di pensieri di una testa giovane" (de le Court). De le Court rif. 785. - Non in Rousselle, Devillers. (2 voll.)

Stima 450 - 650 EUR

Lotto 478 - [Manoscritto autografo (parziale) del Catalogo della biblioteca del conte di Fortsas. 1 f. in-f° (ripiegato), 1 f. in-8° (ripiegato) e 35 ff. c. 17 x 10 cm, su carta vergata e pergamena (sporcizia e piccolo strappo al f. in-f°). In ff. In mezza bottiglia in marocchino verde con dorso dorato intitolato "CATALOGUE FORTSAS", chiusura in ottone con pulsante (sfregamento, lieve usura agli angoli, dorso leggermente sbiadito). Eccezionale manoscritto d'autore della celebre mistificazione, corrispondente alle pp. da 1 a 8 dell'ed. originale, ovvero il titolo e la nota posti in testa agli avvisi e il testo dei primi 36 avvisi (su 52) numerati da 3 a 83 (la numerazione della cat. non è continua), con alcune barrature e rientranze della stessa mano. Arricchito da 2 note mss su fogli volanti (piccoli strappi senza perdita): 1. Chiave dei bibliofili e degli amatori a cui si fa riferimento nel catalogo. 1 f. in-8°. Prezioso elenco [copia di mano di G. de le Court?] che compare nella copia del catalogo appartenuta a Camille Wins, cugino e confidente di Chalon. Rif. G. de le Court 36-41 (commenti riprodotti secondo la nostra nota). - 2. lettera aut. no s. al "reverendissimo padre in Dio Jean Népomucène Auguste, eremita dell'ordine di Saint Antoine autrefois, nel mondo, Pichauld Comte de Fortsas". 1 f. di carta vergata (bruniture e piccoli strappi marginali), possibile frammento di busta. Prov. [Renier Chalon]. Congiunto: Desvachez, D.J. - Ritratto di Renier Chalon. [1900]. Acquaforte, 25 x 15 cm (4 pezzi) ** I lotti da 478 a 484 sono venduti separatamente. Dopo l'assegnazione provvisoria dell'ultimo lotto, c'è l'opportunità di acquistare tutti i lotti per l'intero prezzo di aggiudicazione più il 10% (almeno). ** I lotti 478-484 sono venduti separatamente. Na de voorlopige toewijzing van het laatste lot kan men de volledige reeks verwerven door een bod uit te brengen dat het totaal van de voorlopige hamerprijzen met minstens 10% overstijgt. ** I lotti da 478 a 484 sono venduti separatamente. Al termine dell'attribuzione temporanea di tutti i lotti, sarà possibile acquistare l'intera serie per il totale dei prezzi di martello più un minimo del 10%.

Stima 4 500 - 6 000 EUR

Lotto 485 - CHALON, Renier Raccolta fittizia di ± 64 mss e lettere a stampa e documenti relativi al catalogo della biblioteca del conte di Fortsas. In-4° (salvo diversa indicazione), in francese. Mezza pelle verde scuro con angoli mod., tavole in carta marmorizzata, dorso con nervature dorate (tavole leggermente sfregate, angoli consumati e usurati). Eccezionale raccolta contenente diverse serie di documenti, la maggior parte dei quali preceduti da una tavola (4 in tutto, ciascuna di 1 f.) e da alcune note d'autore di Chalon. Riguarda il catalogo stesso, ma anche la sua ristampa con documenti dell'editore E. Hoyois, nel 1855, che Chalon cercò di impedire, temendo di irritare le vittime della mistificazione, amici o relazioni professionali. Contiene (in ordine cronologico, rispetto all'ordine della raccolta) : A. 10 mss. doc. sul catalogo Fortsas (1840): [Chalon, R.] - "Elenco dei destinatari del catalogo". [1840]. In-f°: 3 pp. (ff. piegati in coda). - 9 lettere in copia ms. della corrispondenza ufficiale tra il barone de Reiffenberg, conservatore della Bibliothèque royale (tranne 1 lettera di Étienne de Gerlache, presidente del C.A. della Bib. royale), e Charles Rogier, ministro dei Lavori pubblici. 17/07-10/08 1840. In-piedi, ripiegati alla fine. Di mano di Chalon, tranne la 1ª in facsimile dell'originale: de Reiffenberg chiede l'autorizzazione ad acquistare una trentina di lotti... (1 nota in rosso nella tavola indica che l'originale "non è più presso il Ministero"). - B. 5 articoli e opuscoli in-8° che citano la Cte de Fortsas: 1. Voisin, A. - "Notice bibliographique et littéraire sur quelques imprimeries particulières des Pays-Bas". [Gand, 1840]. 8 ff. Prova di stampa su carta azzurra con correzioni e bon à tirer di mano dell'autore, di un articolo destinato al "Messager des sciences", nella sua versione non rimaneggiata dei passaggi relativi alla vendita di Fortsas, cancellati in extremis dopo la rivelazione della mistificazione. Nota di Chalon: "Questa prova è l'unica che è sfuggita alla cura con cui le ha distrutte - è degna di Cte de Fortsas". - 2 Reiffenberg, F. de - "Mistificazione bibliografica". [Tournai, 1840]. 4 pp. Offprint dalla rivista "Le bibliologue", es. su carta gialla. - 3 Id. - Le bouquiniste [...]" (Brux., Seghers), [1840]. Copertine ill. Fasc. della raccolta "Les Belges peints par eux-mêmes". Decorato con xilografie di A. Coomans dopo J. Coomans. - 4 [Carton, Ch.-L.] - Relazione ai signori membri della Société d'émulation pour l'histoire et les antiquités de la Flandre-occidentale, sui lavori del comitato direttivo, durante l'anno 1840. Bruges, Vandecasteele-Werbrouck, [1840]. T. à p. limitata a 6 copie, con aut. s. dell'autore a "Monsieur Chalon". - 5 Haensel, H. - "Des livres supposés", in Journal de l'amateur de livres. N° 17. Parigi, Jannet, 1/09/1848. - C. 16 ff. di ritagli di giornale, estratti di riviste e cataloghi di librai. 1840-1841. In francese tranne 1 in olandese + tabella ms. - D. 17 l.a.s. indirizzati a R. Chalon o E. Hoyois. Anversa, Bruges, Enghien, Gand, Liegi, Tournai, Parigi, 18/07-7/10 1840. Formato spezzato, da 1 a 3 pagine, timbri postali e/o francobolli (tagli a 1 foglio senza perdita di testo). Di Auguste Voisin, Octave Delepierre, Constant Philippe Serrure, Mathieu Lambert Polain, Frédéric Hennebert, Léon Techener, e.a. - E. 12 documenti sulla controversia tra Chalon e Hoyois relativa alla ristampa non autorizzata del cat. Fortsas 1840-1862, tra cui: 5 lettere a Chalon da parte di Hoyois, J. Techener,- copia autentica dell'atto di precetto inviato a Hoyois su richiesta di Chalon,- 2 lettere circolari a stampa inviate a Hoyois da parte di Hoyois, J. Techener, Léon Techener, e.a., 1840-1862. 2 lettere circolari a stampa della Soc. des bibliophiles belges di Mons,- 4 ritagli di giornale di Mons,- nota ms. [a R. Chalon]. [a R. Chalon], firmato con una croce e decorato con un disegno a penna attribuito a Félix Bovie che allude all'"Avis aux bibliophiles" pubblicato da Hoyois nel "Moniteur des inventions et des découvertes" (citato in G. de le Court 34:F). - F. Hoyois, Emmanuel (a cura di) - Documents sur le catalogue de la bibliothèque du comte de Fortsas [...]. Mons, Emm. Hoyois, (1857). Cartonato, non rifilato. Edizione di 200 copie, questa (n. 184) su carta gialla. Ristampa non autorizzata con una storia dettagliata del caso e numerosi documenti e lettere di cui Hoyois aveva conservato copia. Con 2 copie della bolla di sottoscrizione (stessa carta) e del prospetto (ibid., 1857, 4 pp. su carta blu; prov. Libr. Van Caulaert-Stienon, Bruxelles (timbro)). Rif. Devillers 104:282.

Stima 2 500 - 4 500 EUR

Lotto 487 - Desvachez, David Joseph - [Catalogo di una collezione di libri molto ricca ma non molto numerosa della biblioteca del defunto conte J.-N.-A. de Fortsas, che sarà venduta a Binche il 10 agosto 1840 alle undici del mattino presso l'ufficio e il ministero di M.e Mourlon, notaio, rue de l'Église, n. 9. Mons E. Hoyois [1840] In-fr.: [4]-12 pp. (alcune lievissime ingialliture). Marocchino rosso a grana lunga firmato Ch. De Samblanx, cornice con filetto dorato, filetto dorato e rotolo a freddo intorno alle tavole, grande piatto centrale a freddo delimitato da un filetto dorato e punteggiato da piccoli punti, anelli e diamanti dorati, dorso floreale dorato e a freddo con grandi nerbi, dent. int. dorato, t. dorato. Copia eccellente. Prima edizione, copia su pelle di pergamena stampata appositamente per l'autore della famosa bufala "che ha suscitato scalpore in un gran numero di bibliofili" (Devillers). Edizione non giustificata ma limitata, secondo Hoyois, a 132 copie non numerate, una delle 2 (sempre secondo Hoyois) su pergamena. Tuttavia, una nota ms (1 p. su bifeuillet di carta vergata) di mano di Victor de le Court, che precede la nostra copia, afferma: "Prima edizione. Copia unica su pergamena destinata esclusivamente all'autore, il signor R. Chalon, e a lui appartenuta". Un'altra nota ms. firmata dalla stessa persona (3 pp.) riporta la trascrizione delle note (pubblicate da G. de le Court in "Le livre & l'estampe") che comparivano sulla copia dell'avvocato Camille Wins, cugino di Chalon e membro fondatore della Société des bibliophiles belges seant à Mons. Inoltre identificano le persone "prese di mira" da alcune voci del catalogo (ad esempio "n° 11 - Fait pour Mr. O. Delepierre archiviste à Bruges qui s'y a laissé prendre en donnant une commission pour l'ouvrage"). Con l'avviso che informa che la vendita non avrà luogo (ibid., 1 f.), stampato in 73 esemplari secondo Hoyois, unico esemplare su pergamena. Decorato con un grande fleuron. Arricchito dal ritratto di R. Chalon inciso su rame da D.-J. Desvachez, [c. 1900] (foglietto). Copia eccezionale sublimata in una legatura perfettamente eseguita da Charles de Samblanx. Riferimento Devillers 78:160 - G. de le Court 33:A. - De Callataÿ & Sorgeloos 23-47 (studio di Cl. Van Loock e Cl. Sorgeloos con facsimile di cat.). Prov. Renier Chalon (nota di V. de le Court).

Stima 3 500 - 5 000 EUR

Lotto 488 - [Catalogo di una collezione di libri molto ricca ma non molto numerosa della biblioteca del defunto conte J.-N.-A. de Fortsas, che sarà venduta a Binche il 10 agosto 1840 alle undici del mattino presso l'ufficio e il ministero di M.e Mourlon, notaio, rue de l'Église, n. 9. Mons E. Hoyois [1840] In-8°: [4]-12 pp. (alcune macchie, strappo marginale senza perdita ad alcune pagine, piccole pieghe). Tavole in mezza pelle nera firmate Vve Vandenbrouck in Tournai, tavole in percallina nera, dorso impresso a freddo con stella ripetuta in oro, titolo in tutto dorato (dorso sbiadito). Prima edizione del catalogo. Edizione non giustificata ma limitata, secondo Hoyois, a 132 esemplari non numerati, uno dei 120 su carta bianca (dopo 2 su pergamena e 10 su carta colorata). Con l'avviso che informa che la vendita non avrà luogo (ibid., 1 f., 2 marche da bollo), stampato, secondo Hoyois, in 73 esemplari, uno di 60 su carta bianca. Arricchito con : 1. Custodia con indirizzo ms. a "Monsieur Polydore Vandermeersch, avocat à Gand". Timbri postali rossi, uno datato Mons, 7 agosto [1840]. - 2 Court, Victor (?) de le - "Note sur ce catalogue (d'après Camille Wins)". S.l.n.d. Bifeuillet ms. siglato (volant). - 3 Librairie Vyt - Cartolina postale a Victor de le Court a Mons. Gand, 29-11-1896. Annuncia l'invio di una copia del catalogo Fortsas acquistata per 9 frs. Si tratta effettivamente della prima edizione". - 4-5. 2 avvisi di librai (1 sciolto, 1 incollato alla quarta di copertina). Rif. Devillers 78:160 - G. de le Court 33:A. - De Callataÿ & Sorgeloos 23-47 (studio di Cl. Van Loock e Cl. Sorgeloos con facsimile di cat.). Prov. Émile Desmazières (targhetta). - Victor de le Court (pezzi sciolti). In comune, 2 opuscoli, stesso formato: 1. Collection de livres introuvables provenant du cabinet de feu M. Anne-Robert-Jacques Turgot, baron de l'Aulne [...] dont la vente se fera le premier avril prochain. Angoulême, J. Lefraise et Cie, 1856. 11 pp. Copertine in carta grigio-blu opaca. Biblioteca immaginaria composta da falsi dorsi che ornano il pannello di una porta segreta installata nel gabinetto del ministro di Luigi XIV. Edizione di 100 copie. Prov. Aubry, libraio di Parigi (timbro in copertina). - 2 G. d.l.C. [cioè Court, Gaston de le] - Jean-Népomucène-Auguste Pichauld, comte de Fortsas et Renier Chalon. T. a p. di "Le livre & l'estampe", n. 9, gennaio 1957. 42 pp. (3 voll.)

Stima 900 - 1 600 EUR

Lotto 490 - [CHALON, Renier] Catalogue d'une très-riche mais peu nombreuse collection de livres provenant de la bibliothèque de feu M. le comte J. de Fortsas [...]. Mons E. Hoyois s.d. Pet. in-4° : [4]-14-[2] pp. su carta vergata filigranata "Fleury Mill" (qualche lieve ruggine). Mezza pergamena Bradel, assi di carta marmorizzata, titolo dorato al dorso, copertina e testimoni stampati. Esemplare di pregio. Contraffazione di Hoyois che riproduce integralmente l'edizione originale del 1840, senza note a differenza di quella pubblicata nel 1863 (sotto l'indirizzo di P.J. Leemans a Bruxelles). Edizione ordinata su carta fine, titolo ornato da una vignetta che raffigura una macchina da stampa e non un libro aperto come nell'originale. Arricchito da 2 stampe montois su seta (fogli volanti): manifesto di una rappresentazione al Théâtre de Mons (Vve Piérart, [1862]), 22,5 x 15,5 cm,- Pia immagine che tocca la reliquia di San Donato (s.n., [XIX sec.]), 13 x 8 cm. Rif. G. de le Court 35:H. Congiunta: 3 opuscoli in-8° in copertina dell'editore: 1. [Schuermans, Henri] - Renier Chalon (estratto da "Bulletin des commissions d'art et d'archéologie", 28-29, 1889). Brux, 1889. De le Court rif. 1088. - 2 G. d.l.C. [cioè Court, Gaston de le] - Jean-Népomucène-Auguste Pichauld, comte de Fortsas et Renier Chalon [Estratto da "Le livre & l'estampe", n° 9, genn. 1957]. 3. - 3 [Chalon, R.] - Catalogo [...] Fortsas. Mons, Hoyois, 1840 (ristampa [Rochefort], Chauveheid per Cl. Van Loock, 2008). (4 voll.)

Stima 300 - 450 EUR

Lotto 491 - Desvachez, David Joseph - HOYOIS, Emmanuel (a cura di) Documents et particularités historiques sur le catalogue du comte de Fortsas; ouvrage dédié aux bibliophiles de tous les pays. Mons E. Hoyois (1857) Gr. in-8° : [4]-222 pp. Cartone illustrato in carta gialla, t. dorato (sfregato e leggermente sporcato, dorso rinforzato con piccoli strappi, angoli smussati o addirittura nudi). Int. molto fresco. Prima edizione, la fonte principale per la storia della mistificazione. Chalon aveva tentato con relativo successo di proibire la ripubblicazione del catalogo del conte di Fortsas, ma non poté impedire la pubblicazione dei numerosi documenti in possesso di Hoyois (alcuni dei quali gli erano stati mostrati da Chalon e dei quali Hoyois aveva preso una copia), in particolare la corrispondenza con i collezionisti e le offerte di acquisto. Seguono un resoconto un po' romanzato del "Viaggio a Binche" del conte Fortsas, estratti di giornali e riviste dell'epoca, un articolo sulla "setta" degli Agathopèdes, ecc. Edizione di 200 copie numerate su carta colorata, questa su carta giallo uovo (n. 90). Numerose xilografie nel testo. Arricchito da 2 rari opuscoli: 1. della presente opera, 4 pp. su carta rosa. Illustrato con xilografie. - 2. della ristampa, annunciata per il 1° dicembre 1855, del catalogo della vendita di Fortsas, 2 pp. su carta color tuorlo d'uovo. - 3. ritratto inciso su rame di R. Chalon da parte di D.-J. Desvachez, [c. 1900] (foglietto). Rif. Devillers 104:282 ("si dice che provenga dai torchi di uno stampatore di Bruxelles"). - Court, G. de le] - "Jean-Népomucène-Auguste Pichauld, comte de Fortsas et Renier Chalon", in Le livre & l'estampe. 9, 1957, pp. 8-47 (in particolare 29-31). - De Callataÿ & Sorgeloos 25. Prov. Henri Delmotte (1822-1884), poeta e romanziere belga, membro degli Agathopèdes, figlio di Henri-Florent Delmotte (targhetta).

Stima 600 - 900 EUR

Lotto 493 - RIPERT-MONCLAR, André Victor Amédée comte de Essai sur la vie et les ouvrages de M. le marquis de Fortia d'Urban [...]. Paris E. Garnot 1840 In-8°: 84 pp. (piccole macchie sul titolo, sottolineature e annotazioni a matita). Mezzo vitello verde contemporaneo con angoli, assi di carta marmorizzata circondate da filetti a freddo, dorso dorato e filettato a freddo, frontespizio nero (tavole sfregate, strappo al dorso in coda, angoli usurati). Esemplare poco rifilato. Non comune prima edizione di questa bio-bibliografia di Agricol-Joseph-François-Xavier-etc. Fortia d'Urban (Avignone 1756-1843 Parigi), matematico e letterato francese, membro corrispondente dell'Académie royale de Belgique nel 1828 e membro libero dell'Académie des inscriptions et belles-lettres nel 1830. La bibliografia è opera di M. de Hoffmanns (vedi prefazione). Questo saggio apparve nello stesso anno del catalogo di Fortsas e il marchese di Fortia, allora ottantenne, fu uno dei privilegiati bibliofili a cui Chalon inviò il suo "puf" bibliografico. La quasi omofonia dei due nomi è a dir poco preoccupante. Lo pseudonimo del conte di Fortsas compare già nel 1829, sotto il primo articolo pubblicato da Chalon sull'occupazione francese di Mons nel 1792 (cfr. Cl. Sorgeloos, "L'anti-bibliotaphe : Chalon bibliographe et mécène", in de Callataÿ & Sorgeloos 83-sq). Gli storiografi del faceto Montois eludono la questione dell'origine di questo pseudonimo. Si trattava di un ammiccamento del "conte" al marchese? O un omaggio mascherato a un altro famoso mistificatore, appartenente a un altro ramo della casata dei Fortia, Alphonse de Fortia de Piles (1758-1826), coautore di mistificazioni epistolari alla fine del XVIII secolo? Rif. BnF. Rilegato con altri 3 avvisi sullo stesso argomento, tratti da : 1. Le Biographe (n. 12, s.d.), di Constantin. - 2) Annuaire de l'Académie royale de Bruxelles (1844), di P. de Reiffenberg. - 3 Bulletin du Bibliophile belge (t. III, s.d.), di id. (ed. di lettere del marchese sui suoi primi anni). Prov. Guillaume Hofmann (timbro con la cifra "GH"). - Bibliothèque de Sailly (gr. etiqu.).

Stima 100 - 150 EUR

Lotto 504 - Marottes à vendre ou Triboulet tabletier, dont la gibecière [...] munie d'un rare assemblage de hochets, breloques, colifichets, et babioles [...]. Au Parnasse burlesque (Londres) ex officinâ de la Banque du Bel-Esprit, à l'enseigne de la Facéciosité (impr. de Harding et Wright et se trouve chez R. Triphook) l'an premier de la nouvelle ère (1812) In-12 : [8]-292 pp. (rouss.). Marocchino blu firmato Chambolle-Duru 1863, triplo filetto intorno alle copertine, dorso dorato decorato con fiori, dentellatura interna dorata (dorso leggermente sbiadito, lievi sfregamenti alle testatine e agli angoli). Esemplare di pregio, leggermente rifilato. Prima edizione di questa "raccolta, molto ben fatta, [che] contiene 353 discreti pezzi, in versi e in prosa, che sarebbe difficile mettere insieme, anche se sono ben noti. Si tratta, inoltre, di un volume stampato in piccolo numero e molto attraente, ben eseguito su carta pregiata" (cat. Viollet-Le-Duc). Impreziosita da un bel titolo xilografico e da un grande marchio dello stampatore in bella, l'edizione è stata stampata per i bibliofili inglesi da Triphook, un editore noto per i suoi facsimili di rari pamphlet inglesi. Elenco dei libri francesi importati da Triphook sull'ultima pagina. Rif. BGL III:68-69. - Biblioteca Viollet-le-Duc cat. 198-199. Joint: La ressource des soirées, ou Explication des jeux agréables et innocens qui font l'amusement des sociétés [...]. Brux, Stapleaux, anno 9 (1801). In-18 (qq. molto margin. russ.). Mezza pergamena (legatura spezzata). Illustrazione di un fronte. Rilegato con un calendario per l'anno 11 stampato da Janet (strappo senza perdita all'ultimo foglio). (2 voll.)

Stima 120 - 150 EUR

Lotto 509 - [Registro manoscritto dei verbali delle riunioni degli Agathopèdes della "Cage" di Bruxelles. [Bruxelles] 1846 [- 1853] In-fo.: [56] pp. usate, a penna e inchiostri bruni e rossi, su carta vergata, diverse cancellature, corr. e cancellature (leggermente brunite, diverse macchie). Tavole coeve in mezza pergamena con piccoli angoli, assi di carta incollata marrone, tracce di timbri in ceralacca rossa (sfregate, dorso superiore parzialmente spaccato, cuffia inferiore del dorso strappata, dorso interno spaccato, 1 f. non rilegato). Int. ben conservato. Un "quaderno segreto" tenuto principalmente da R. Chalon, segretario (talvolta sostituito da G. Gensse), e un "documento capitale" (M. Silvestre) per la storia dell'Ordine, sconosciuto a P. Cockshaw che era riuscito a trovare solo il registro dei P.-V. della "Cage bleue" di Mons (de Callataÿ & Sorgeloos 141-sq.). Il manoscritto, preceduto dal "Règlement" des Agathopèdes (29-09-1846) stampato su carta blu e dagli "Articles additionnels" (18-11-1846), inizia con un registro dei membri con le loro firme autografe, gli pseudonimi e i titoli (42 nomi in tutto), iniziato nella riunione del 29 settembre 1846 e successivamente completato da membri successivi, tra cui Alexandre Dumas père alias Pyrope l'Escarboucle. I verbali delle riunioni (capitoli) sono preceduti da una xilografia a tutta pagina che raffigura una scrofa (A.G.B. Schayes, presidente, il cui nome è scritto a penna) che accudisce i suoi maialini. Il 1° P.-V. è datato 4 novembre 1846, ultimo del "septuor de la 2e décade de Canardinal Cycle VII", corrispondente secondo il calendario agatopico al marzo 1853 secondo M. Silvestre. Arricchito da 30 pezzi sciolti: penna d'oca con barbe tinte di vermiglio,- carta assorbente,- 9 pezzi originali (1 stampato) tra cui: registro delle presenze ad una riunione iniziatica, programma di gara, 1 es. degli "Articles additionnels aux constitutions agathopédiques" con al v° una nota ms. datata 14-01-1852, 1 bifeuillet "Questions remises à Van Veersen le 11 janvier 1852" di mano di G. Gensse,- 18 pezzi (f. singoli o doppi, carte piccole) di appunti mss (2 ff. dattilografici) probabilmente di mano di Gaston de le Court che trascrivono a.o. l'elenco dei membri e le domande di concorso,- l.a.s. da Paul Lauters a G. de le Court, [Brux.], 16-02-1958, con sigillo in ceralacca rossa degli Agathopèdes, envel. cons. Rif. Silvestre, Marguerite - "Les Agathopèdes à Bruxelles. Retour dans la bibliothèque de Renier chalon", in Le livre & l'estampe. LVI/173-174, 2010, pp. 45-90. Analisi dettagliata del documento e note sui membri identificati. Prov. Ex-libris degli Agathopèdes con l'emblema di un maiale che salta.

Stima 4 000 - 6 000 EUR

Lotto 510 - [BOVIE, Félix] 3 quaderni di canzoni satiriche occasionali. S.l. [c. 1868] 3 voll. in-8° : [5], [11], [4] pp. in francese, penna e inchiostro di china su carta quadrettata (lieve migrazione dell'inchiostro). Br. in copertine originali in carta mabrea blu e nera, timbro del titolo ms. (1 dorso parzialmente spaccato). Molto ben conservato. Canzoni non firmate attribuite a Félix Bovie (1812-1880), pittore di paesaggi, poeta e chansonnier alla maniera di Béranger. Massone e anticlericale, fu un assiduo membro di vari circoli artistici e società di burla di Bruxelles, tra cui gli Agathopèdes (fu Gran Maestro nel 1848-1849) e i Joyeux, dove eseguiva le sue creazioni. Si tratta di "Le séjour à Louvain", "Ma dernière chanson" con 1 p. di musica e "Anniversaire de notre mariage", composta per il 25° anniversario di matrimonio dei coniugi Poelman il 19 aprile 1868. In essa si prende gioiosamente gioco dei suoi amici e conoscenti: i coniugi Poelman, Boddaert, Du Moulin, i medici di Lovanio, Kékulé (con un pastiche dell'accento tedesco), ecc. Tra gli Agathopèdes, come in altre società di questo tipo, era consuetudine animare i banchetti con canzoni, in cui ogni ospite cantava la propria. Rif. Thyssens, Jeffrey - "Félix Bovie (1812-1880) : poète et chansonnier dans la franc-maçonnerie bruxelloise", in Revista de Estudios Históricos de la Masonería Latinoamericana y Caribeña. 5, 2014, pp. 43-64. - G. de le Court, Les Agathopèdes, pp. 17-18.

Stima 250 - 350 EUR

Lotto 511 - GENSSE, Guillaume 12 doc. di cui 6 lettere aut. s. a Renier Chalon, 1 ritratto e 1 annuncio di morte. 1851-1860 Vari formati (piccoli strappi alle piegature senza perdita, alcuni bordi sfrangiati, qualche ruggine). Inimitabile corrispondenza agatopica, a volte firmata "Dr Cloetboom" (il suo pseudonimo agatopico), molto in tono con questo personaggio colorito ("Sono un cinese birichino, lo so, lo confesso [...]"), che si esprime con brio su una varietà di argomenti, a volte farseschi - "il vostro incredibile opuscolo della Société de Boutonistique. Sto ancora ridendo, come lo sciocco [...] che sono [...]", "ho aggiunto una nota sull'impossibilità di fornire le copie di latta [pubblicizzate sul prospetto delle 'Opere filosofiche' del dottor Cloetboom]", ecc. -Non vivo più con i miei figli. In un certo senso, mi hanno scacciato [...] sono da tempo fuori condizione per occuparmi dei piaceri [...]", e così via. Una lettera è scritta a spirale su un foglio ritagliato a tutto tondo. Inoltre: 2 progetti mss. per un'escursione a Beersel nel 1857 e a "Bouchaut" (Bouchout) nel 1858 con bagni negli stagni + una pianta ms. dell'itinerario (1 f. separato), con firme dei "sottoscrittori" tra cui R. Chalon, Jules de le Court, a.o.,- - biglietto d'invito della signora Fontaine. biglietto d'invito di Mme Fontaine con risposta di Gensse al verso, ottobre 1857,- annuncio di morte in litografia, Brux, 26-05-1864,- ritratto fotografico a figura intera su carta all'albumina (sotto vetro, senza cornice).

Stima 150 - 250 EUR

Lotto 512 - ± 185 documenti d'archivio della Société des Agathopèdes. Vari formati (alcune macchie, piccoli strappi, pieghe, ecc.). Buono stato. In vecchi portafogli. 54 l.a.s. per lo più indirizzati a Renier Chalon o al suo pseudonimo Goupil, spesso come tesoriere o "Cerbère du magot des Agath::", o a "Comte de Fortsas, ministre des Finances de la république belge", etc., datati tra il 1846 e il 1853 circa e firmati per lo più da "voraces", con il loro nome o pseudonimo, tra cui Éd. Wacken (Brichemer le Cerf), Alph. Balat (Pancer le Castor), F. Bovie (Martin le Singe), G. Gensse (Cloetboom le Mulet), H. Delmotte (Tibert le Chat), E. Delinge (Argus le Lynx), C.P. Serrure, etc.., rare lettere successive tra cui: 2 lettere di De Prins (Lille, 1863), "bibliomane e collezionista", su "pezzi agatopici" acquistati alla vendita di de Jonghe,- 1 lettera del Ten. Gen.B. Meyers a Chalon (Liegi, 11-04-1870) che chiede di poter confrontare la campana degli Agathopèdes (n° 506) con una campana simile,- 1 lettera dalla vedova Félix Bovie a Delmotte (17-11-1881) che informa che il defunto marito ha distrutto "i disegni degli Agathopèdes". Diversi sigilli in ceralacca, diverse buste cons. + gr. envel. con sigilli della tipografia Labroue, ornate con la copertina illustrata dell'"Annulaire" (strappo). - 2 chansons mss, di R. Chalon e F. Bovie. - 1 disegno a penna e inchiostro, n.s., raffigurante una figura bizzarramente vestita e incappucciata su un trono [Pourceau I?] circondata da due alabardieri ugualmente mascherati. - 30 documenti contabili dell'Ordine: 3 libri di cassa, anni 1846-1851 (1 vol. in-f°, 2 vol. in-12), - 25 documenti vari tra cui elenchi dei membri effettivi con dichiarazione delle sottoscrizioni, ricevute, fatture di fornitori, lettera per l'affitto dei locali della Società al n. 10 della Galerie de la Reine a Bruxelles, ecc. ± 100 documenti a stampa: 3 es. (1 su pergamena) del decreto di Pourceau I di nomina del Grand-Veneur Ysengrin-le-Loup [alias Prosper Antoine Cuypers van Velthoven, letterato e numismatico di origine olandese], "dato nel nostro Château du Ballon, il 19 novembre 1846". Cartoncino, 45,5 x 57 cm, non s. (strappo marginale senza perdita). Decorato con una cornice tipografica e l'emblema del maiale. - 5 copie del Regolamento (Brux., 1846), su carta blu. - 6 copie degli "Articles additionnels aux constitutions agathopédiques" (Brux., 1846). - 1 copia del "Programme pour le concours du cycle V" (Bruxelles, 1850). - 37 copie in bianco del modulo di convocazione per il Capitolo generale (2 versioni, 1 con l'emblema del maiale), su carta blu. - 36 ricevute in bianco per le quote associative. - 1 copia di un invito a un banchetto in forma di testamento del maiale da divorare, decorato con una xilografia del maiale e un bordo tricolore. - 13 inviti al "dîner des XII", superstite della Società dopo il suo scioglimento nel 1853 (cfr. G. de le Court, "Les Agathopèdes, Bruxelles 1846-1853", in Annales de la Société royale d'archéologie de Bruxelles", XLIX, 1956-1957). - 2 articoli di stampa (1850, 1851). Congiunto: [Court, Gaston de le. sous pseud.] Renardeau - Manoscritto originale aut. della sua arte "Les Agathopèdes, Bruxelles 1846-1853" [pubblicato in "Annales de la SRAB"]. [1956]. In-4° : 31 pp. (cancellature e corr. nella stessa mano).

Stima 2 500 - 3 500 EUR

Lotto 513 - Album "Canardier des Agathopides [sic]". [titolo sul dorso]. XIX sec. Gr. in-f°: 31 ritagli di giornale, la maggior parte incollati per intero su 7 ff. con riferimenti mss in legenda. Cartelle coeve in mezza pergamena con angoli, due cordoni di seta verde su ogni tavola, titolo in nero sul dorso (sfregato, pergamena sporca). Un'esilarante raccolta di bufale pubblicate sulla stampa quotidiana e delle reazioni talvolta indignate dei lettori: L'Éveil, L'Observateur du Hainaut, L'Indépendance, Journal de Bruxelles, Le Patriote belge, Politique, Sancho, Écho du Parlement, ecc. tra il 1837 e il 1866. Questi articoli e avvisi stravaganti inviati da R. Chalon e dai suoi compagni di scherzi riguardano pseudo-invenzioni come il "carro anemo" per il trasporto del carbone (un carro "alleggerito" da aerostati), la "polvere dei gesuiti" per le armi da fuoco, il "Fétisographe" sviluppato da Fétis per fissare il suono, una biografia del generale portoghese Cachapuz barone di Ver-minos nella diocesi di Faro, ecc. Diversi articoli citano per nome Chalon, il conte di Fortsas e Antoine Schayes, Gran Maestro degli Agathopèdes. Un piccolo annuncio fa addirittura riferimento al loro giubileo (Politique, 20-05-1850). Congiunto: [Chalon, Renier] - Manoscritto di una burla destinata alla stampa. S.l.n.d. Bifeuillet in-12: 1 p. (strappo trasversale senza perdita). "On écrit de Mons/ Mr. l'avocat W... [Wins, Agathopède e cugino di Chalon], di Mons, ha appena ritrovato un quadro di Jean van Eyck [...], sfortunatamente perso in Belgio, a casa di un contadino di Cuesmes; sarà esposto in una galleria [...] di Franckfort [sic], alla quale il signor W... l'ha venduto a un prezzo che si dice sia favoloso". (2 pz.)

Stima 200 - 250 EUR

Lotto 514 - Huard, Louis ; Lisbet - Annuario agatopico e speciale. Bruxelles "imprimé par les presses iconographiques à la congrève de l'Ordre des Agath:-:, chez A. Labroue et compagnie cycle IV" [1850] In-8°: [4]-130 (cioè 134)-[4] pp. (macchie concentrate su alcuni ff., lievi ruggini ai ff. musicali incisi, annotazioni a matita in fine). Chagrin lampone firmato Schavye, tavole dorate con emblema di Agathopèdes incorniciato da filetti dorati, dorso fleuronné con sottili nervi, roul. dorate sui bordi, roul. dorate sulle carte finali, t.g. punteggiato di rosso (lievi sfregamenti, dorso leggermente sbiadito). Prima edizione unica della prima pubblicazione di Les Agathopèdes, stampata "nel numero sacramentale di soli 350 esemplari" (n. 269, contati a mano). L'illustrazione comprende un titolo miniato che mostra il maiale emblematico dell'Ordine armato di coltello e forchetta, due donne che coccolano i maialini e un ubriacone, oltre a una serie di testi comici, tutti incisi in legno da Lisbet su disegni di Louis Huard alias Grimbert [II] le Blaireau, artista e membro della classe delle Beaux-Ânes. Tutti i contributi sono firmati da pseudonimi che evocano un bestiario in gran parte ispirato al romanzo di Renart: Goupil le Renard (alias Chalon), Tibert le Chat (H.- Ph. Delmotte), Isidra (alias Grimbert [II] le Blaireau).Ph. Delmotte), Isengrin le Loup (Prosper Antoine Cuypers van Velthoven, letterato e numismatico), Martin le Singe (Félix Bovie, pittore e poeta), Timer l'Âne (Hippolyte Rousselle, autore della "Bibliographie montoise"), Cloetboom le Mulet (Guillaume Gensse, responsabile della divisione Forêts della Société Générale), Rousselet l'Écureuil (Théodore Jouret, professore di chimica all'École Militaire), Rousselet l'Écureuil (Théodore Jouret, professore di chimica all'École Militaire). di chimica all'École Militaire), Croquemort l'Hyène (Camille Wins, avvocato), ecc. L'annuario contiene gli statuti della Società definiti dal "Bureau des Platitudes et des Éphémorroïdes", un calendario agatopico che parodia il calendario repubblicano con termini culinari (Huitrinaire, Crêpose, Jambonose, Truffose, Boudinal, Canardinal, Petitpoisidor...), articoli sulla società e sul suo funzionamento....), articoli sulle varie attività della classe delle Bêtes-Laides o Sciants (agatopedia biblica, costruzione di ginofugilope, legislazione sul pinopenal...). La tipografia dell'opera utilizza il simbolismo massonico. Arricchito da 7 elementi: 6 prove delle incisioni su foglietto (russ.), - 1 nota ms. che fornisce una chiave per gli pseudonimi. In un'elegante legatura di Pierre-Corneille Schavye (1796-1872), legatore di corte, "Maggiore" degli Agathopèdes, soprannominato Tardif la Limace e poi Grimbert I le Blaireau. Rif. de le Court 68. - Oberlé, Bacco, 1139. - Quérard, Supercheries, III: 303-308. - Blavier 664. - De Callataÿ & Sorgeloos 142. - Encyclopédie des farces et attrapes 27-32.

Stima 600 - 800 EUR

Lotto 519 - Müller, F. - [CHALON, Renier (pseudonimo) WALLRAF, Dr Numismatik des Ordens der Agathopeden, nebst vorangehender kurzer Notiz über den Ursprung und die Geschichte dieser geheimen Gesellschaft [...]. Con due tavole litografate. Berlin [i.e. Bruxelles] E.S. Mittler und Sohn [i.e. Devroye] 1853 Gr. in-8° : 20 pp. ; 2 h.-t. (macchie marginali al 1° ff.). Cartone coevo in carta patinata, titolo rosso al dorso (leggermente brunito, sfregature ai bordi, agli angoli e alle testatine, piccole crepe al dorso). Int. fresco. Prima edizione di questo "eccellente imbroglio, un pastiche di erudizione tedesca" abilmente composto dal faceto Chalon, che lo fece tradurre nella lingua di Goethe da Charles Piot. Edizione di 350 copie non giustificate secondo P. de Callataÿ. Titolo ornato dal pentastigma degli Agatofagi. "C'est l'histoire (fabuleuse) de l'ordre des Agathopèdes depuis le XVIe siècle jusqu'en 1837, histoire, ne vous en déplaise, prouvée par les médailles" (da le Court) e riportando i nomi dei suoi membri più illustri: Voltaire, Maurice de Saxe, il ministro plenipotenziario austriaco Cobenzl, ecc. Dedicato al dottor Hoffmann von Fallersleben, il poeta tedesco che scrisse il "Lied der Deutschen", che divenne l'inno nazionale tedesco. P. de Callataÿ ha avanzato l'ipotesi - seducente - che questo poeta, in esilio negli anni '40 del XIX secolo, sarebbe stato ospite degli Agathopèdes e avrebbe fatto da intermediario con l'editore a Berlino, ipotesi contraddetta da de le Court che ritiene questo indirizzo falso. Un articolo del settimanale di Lille "L'Artiste", che racconta la seduta solenne delle Agathopèdes del 26 settembre 1851, è riprodotto in francese in bella. Ill. di 2 tavole di medaglie di "F. Müller". Arricchito con : 1. aut. manoscritta del testo francese (inedita) di mano di R. Chalon. [1853]. Formati divisi: [21] ff (fogli volanti) scritti solo al recto (pieghe, qualche strappo marginale, qualche macchia). Manca solo l'avviso per l'ultima medaglia. - 2. prova delle tavole su 1 f. (volant) di carta blu (impressione incompleta della pl. II). - 4 documenti agathopaedici, a stampa, divisi per formato: 1. modulo di abbonamento, a stampa, non compilato. - 2. articoli aggiuntivi alle costituzioni agatopiche. [Brux. 1846]. 3 pp. - 3 Programma per il concorso del V ciclo [Bruxelles, 1850]. 2 pp. - 4. regolamenti. [ibidem, 1846]. Stampato su carta blu (1 foglio volante). De le Court rif. 884 (riproduce l'articolo di un giornale francese che "ha ingoiato tutto senza battere ciglio"). - Enciclopedia delle farse e delle attrattive 3. - De Callataÿ & Sorgeloos 112.

Stima 600 - 800 EUR

Lotto 520 - [ARAGO, Étienne (sotto pseudonimo) UN NAIN CONNU Les Agathopèdes, vaudeville en un acte, par un nain connu. Bruxelles Ch. Vanderauwera 1851 In-16 : 35 pp. (rare macchie soprattutto ai marg.). Br. in copertina stampata dell'editore (copertina superiore staccata e sfrangiata, copertina inferiore mancante). Copia modesta. Prima edizione di questa divertente opera ispirata a "una delle più forti mistificazioni degli Agatofagi, quella della coltivazione e della fioritura istantanea dei fiori" (de le Court). Attribuito a Étienne Arago (1802-1892) e non a suo fratello Emmanuel come indicato da de le Court. L'autore, un ardente repubblicano all'epoca in esilio a Bruxelles, secondo alcune fonti sarebbe stato membro della società degli imbroglioni. Arricchito da 2 note mss tratte a.o. dalla 1a ed. del "Dictionnaire des anonymes" di J.-V. de le Court, che per primo lo attribuì a Carmouche e Duveyrier. Rif. de le Court 32. - De Callataÿ & Sorgeloos 134-135. Oettinger, Édouard-Marie - Un Agathopède de l'Empire, ou Essai sur la vie et les travaux gastronomico-littéraires de feu Grimod de la Reynière. Brux. e Lipsia, Kiessling, Schnée et Cie, 1854 (Rouss.). Br. in copertina stampata dell'editore (in parte slegata, copertina molto rovinata con mancanze ai margini, dorso rialzato). Curioso opuscolo che utilizza il termine "Agathopède" pur sembrando non sapere nulla dell'Ordine fondato da Chalon. Edizione di 30 esemplari, non numerati Ref. De Callataÿ & Sorgeloos 146 (2 voll.)

Stima 120 - 150 EUR

Lotto 521 - BOVIE, Félix Chansons publiés au bénéfice des pauvres par la Société vocale d'Ixelles. Con disegni dei signori Billouin, de Schampheleer, Ad. Dillens, Fourmois, Ghémar, Gosselin, Kindermans, Lauters, Musin, Quinaux, Seghers, J., Simonau, Stroobant, Taymans, Van Seben, Van Severdonck, ecc.; musica dei signori Ermel, Auguste Greyson e Huberti; prefazioni dei signori Émile Greyson, Ch. De Coster e Victor Lefebvre. Bruxelles J. Gouweloos 1864 Gr. in-8° : 150 pp. ; 26 h.-t., 21 pp. di musica incisa (qualche foxing, qualche sottolineatura a matita nera). Brossura in mezza pelle, assi di carta marmorizzata, dorso con nervature dorate e impresse a freddo, bordi maculati in rosso (lievemente sfregato ai bordi, alle testate e ai dorsi). Prima edizione dell'unica opera di Agathopède Félix Bovie (1812-1880), noto come Martin le Singe, pittore e incisore allievo di Verboeckhoven. Fu anche cofondatore, nel 1874, della Société des joyeux. Copia numerata (n. 676) e debitamente timbrata con il sigillo della Société vocale d'Ixelles. Illustrato con un ritratto dell'autore e 25 litografie su chine appliqué, opera di artisti della società. La prefazione di Charles De Coster - membro de Les Agathopèdes e fondatore de Les Joyeux - è in versi, quella di V. Lefebvre in "brusseleir" (un dialetto di Bruxelles); l'opera comprende anche una postfazione di Joe Diericx, che racconta i 25 anni di esistenza della Société vocale. Il testo e le illustrazioni hanno un sapore un po' agathopaedico e saccente. Arricchito da 4 documenti, ossia 3 lettere aut. s. indirizzate a R. Chalon, di cui 2 di F. Bovie: 1. S.d. Firmata "Martin dit Bovie" con un disegno di un uomo con la testa d'asino (curioso perché il suo pseudonimo agatopico era Martin le singe, ma il nome Martin è spesso associato agli asini). - 2. n.d. Scuse per una cena. - 3 [Delmotte, Henri-Philibert, sotto il suo pseudonimo agatopico] Le Chat - L.a.s. Brux, 8-07-1880. Sobrio resoconto degli ultimi giorni e della morte improvvisa di F. Bovie, stroncato da un aneurisma. - 4 Bovie, F. - "Air des orangs-outangs". S.d. Copia dattiloscritta tardiva di una canzone composta in onore di R. Chalon nel 1866. Rif. Bibl. nat. I:146. - Van der Marck 184.

Stima 200 - 300 EUR

Lotto 522 - Bovie, Félix ; Mellery, Xavier - [GENSSE, Guillaume (sotto lo pseud. di) CLOETBOOM, docteur Oeuvres philosophiques, médicales, posthumes, humanitaires et complètes. Bruxelles Aug. Decq 1857 In-16 ; 2 h.-t. (lievemente ingiallito, qualche foxing e piccola bagnatura marginale sulla tavola anteriore che non intacca l'immagine, lievissimo scarico sulla tavola anteriore). Chagrin melanzana coevo, doppio filetto dorato intorno alle copertine, dorso dorato, rotolo dorato alle carte finali (lievi sfregamenti a dorso, testatine e angoli). Esemplare di pregio. 220 copie della prima edizione, non numerate. Ill. con copertina che riproduce "la fotografia al collodio [di Agathopède Félix Bovie] del cuoco dell'autore visto da dietro", secondo il Prospetto scritto da Renier Chalon (rilegato dopo il titolo), che annuncia anche un'edizione di 25 esemplari su carta stagnola (!) per la Société des bibliophiles de Belgique, e 1 tavola incisa in acciaio. Titolo ornato dal pentastigma, emblema degli Agatofagi. Contiene, tra l'altro, una "Panoramica iconoclasta dei vari processi di fabbricazione dell'olio di ciottoli", "Ricerca sulle cause dell'infiammazione del bombace nelle donne adulte" di Ludwig Immersteif e dedicata al dottor Molenfretz, "Que veut l'Europe! [...] Mémoire lu, relu et couronné dans le chapitre conventuel du conseil oecuménique de l'ordre des Agath[opèdes]", un "Mémoire abrégé sur un bouton fossile" au cochon nimbé, ecc. Arricchito da 4 incisioni su fogli volanti: 2 stampe del recto, su carta malva e gialla,- 1 stampa del verso,- 1 incisione di X[avier] M[ellery] con una (falsa) didascalia a matita: "Portraits vus par derrière des descendants de la servante du docteur Cloetboom". De le Court rif. 898. - Encyclopédie des farces et attrapes 31-32. - De Callataÿ & Sorgeloos 68.

Stima 200 - 250 EUR

Lotto 524 - Bovie, Félix - GENSSE, Guillaume "Oeuvres complètes": 9 pubblicazioni farsesche di cui 1 in copia manoscritta, le altre in prima edizione, alcune arricchite. In-8° per la maggior parte (qualche foxing, per il resto buono stato, eccetto dove indicato). Br. per lo più in copertine a stampa dell'editore, 1 in tavole coeve in carta blu bradel, 2 su ff. In mezzo cofanetto rosso, tavole in percallina rossa decorata a freddo, dorso dorato con fleuronné su falsi nervi, bordi dorati (lievi sfregamenti, dorso leggermente sbiadito). Buono stato. Notevole raccolta di rari opuscoli che furono probabilmente utilizzati da Jules de le Court per il suo studio bio-bibliografico (allegato: vedi sotto) sul brussellese G. Gensse (1801-1864), capo divisione della Société Générale, cofondatore dell'ordine degli Agathopèdes, di cui fu una delle punte di diamante con lo pseudonimo di "docteur Cloetboom". Contiene: 1 (Bousmar, Jean-Baptiste) - Oeuvre à servir de réponse hommageante de l'épître qu'a dédiée l'illustrissime académie de Paris-Montmartre à l'auteur, établie et rédigée par une société de savants réunis sous la présidence de S. Exc. Chataubriant. Bruxelles, pubblicato dall'autore, 1830 (cucitura passim). Notaio di Tournais e poeta eccentrico, Bousmar era stato mistificato da Gensse che, sotto la firma di Chatau-Briant, gli aveva inviato un diploma di una pseudo-accademia parigina, accompagnato da una lettera e da una lunga epistola in versi, riprodotta nel nostro opuscolo con la risposta "bousmariana" (J. de le Court) che rivaleggia in assurda magniloquenza. - 2. panoramica iconoclasta dei vari processi utilizzati nella fabbricazione dell'olio di pietra [...]. [Ibidem, Stapleaux, 1832]. Edizione di 10 copie stampate all'insaputa dell'autore. Ref. de le Court 76. Prov. Henri Delmotte (nota ms. sul foglio volante e etichetta con numero di chiamata ms. sul dorso). - 3 [Sotto pseudonimo] Immersteif, Ludwig - Recherches sur les causes de l'inflammation du Bomborax, chez les femmes adultes [...]. Ibidem, J.A. Lelong, 1834 (alcune ruggini). Dedicato al dotto Molenfretz, professore di stercologia all'Università di Neuwied. Ill. con 1 tavola - 4. Cosa vuole l'Europa! Uno sguardo alla situazione attuale. Ibidem, Presses iconographiques à la congrève de l'ordre des Agath[opèdes] [A. Decq], 1848. "Mémoire lu et couronné dans le chapitre conventuel du conseil oecuménique de l'ordre des Agath.-.", sulle rivoluzioni del 1848. "L'edizione fu rimossa in due giorni" (de le Court 1017). Es. stampato su carta verde. Arricchito dal manifesto promozionale di questo opuscolo, su carta gialla con marche da bollo, 35 x 50 cm (piccoli fori in piega, bordo superiore leggermente sfrangiato, altrimenti buono stato). - 5 Portate le armi! Risposta all'opuscolo del maggiore Alvin, da parte di un ex produttore chimico. Ibidem, A. Decq, Impr. electro-galvano-plastique de l'Académie archéologique d'Anvers, 1850: "Sebbene non l'abbia letto [...], oso intraprendere il suo esame e la sua confutazione [...]" (p. 5). Alvin criticò l'organizzazione della Guardia civica belga. - 6 [Sotto pseudonimo] Schilderman, Joseph - Promenade sentimentale et artistique [...] au Salon de 1848, et lettres d'icelui à son ami Symphorin Beustelbroeck, à Poperinghe. [Ibid.], F. Marchal, [1848]. In-4° : 4 pp. (pieghe, alcune ruggini). Illusioni nel testo e 1 pagina intera raffigurante un delirante progetto per un monumento ai conti di Egmont e Hornes. Secondo de le Court 1005, apparvero 6 "lettere", ma lui ne conosceva solo 2, oltre al prospetto, allegato alla nostra copia. - 7 [Sotto pseudonimo] Tââsson-Snul, Raphaël - Aux électeurs de la ville [de Bruxelles]. Brux, Charles [nome omesso], s.d. Bifeuillet in-4°: 3 pp. (pieghe, strappi, taglio angolare che mutila l'indirizzo dello stampatore). Rarissima circolare sarcastica, la cui firma è un pastiche di quella del pittore brussellese Balthazar-François Tasson-Snel (1811-1890), professore all'Accademia di Belle Arti di Bruxelles. Nota che cita un'opera (fittizia) della collezione Fortsas. - 8. copia ms. di:] Dîner gastronomique. Poesia dedicata a tutti i maiali del mondo [...]. Stercopolis, Bernard Mairdoku, 6581 [cioè 1856]. Sui ff. in fascetta con il nome di Victor de le Court. Copia non di mano dell'autore ma che potrebbe essere stata utilizzata per comporre la pubblicazione stampata sui torchi privati dei fratelli de le Court. Il segno con lo stronzo fumante è chiaramente presente, disegnato a penna. Arricchito da 3 documenti sciolti: frontespizio ms. di mano di G. Gensse, con la data "1860" (sic) cancellata e sostituita da "6581", - 2 copie dattiloscritte, 1 (in ff.) con corr. e aggiunte mss. e 1 (sotto copertina di carta marmorizzata) con corr. e aggiunte. - 9 [Sotto pseudonimo] Cloetboom, docteur - Oeuvres philosophiques, médicales, posthumes, humanitaires et complètes. Ibid, A. Decq, 1857 (brossura un po' allentata, copertina leggermente sporca). Ill. di un frontespizio che riproduce "la fotografia al collodio [di Agathopède Félix Bovie] del cuoco dell'autore visto da dietro" e 1

Stima 450 - 650 EUR

Lotto 525 - [NÈVE, Paul] Les Pourceaux de Bruxelles, peints par eux-mêmes. Bruxelles chez les principaux libraires (imp. Lelong) 1863 In-8° : 13 pp. (qqs annot. mss). Tela rosa bradel, titolo dorato al dorso, copertina cons. (dorso leggermente sbiadito). Virulento pamphlet attribuito a Paul Nève (1822-1901), direttore del cattolicissimo "Journal de Bruxelles". Egli reagisce - con tredici anni di ritardo! - a un saggio pubblicato sull'"Annulaire agathopédique et saucial" da Argus, pseudonimo dell'avvocato Édouard Delinge, su un tema alquanto provocatorio per l'epoca: "L'adulterio commesso sul muro di una festa può essere considerato come perpetrato nella casa coniugale?". Nève riprodusse integralmente (!) questo testo, che attaccò con 2 pagine di velenose osservazioni introduttive dirette contro l'autore, il suo collega e co-partner Auguste Orts - senza nominarli - e l'intera "bouge des pourceaux de Bruxelles". Secondo Jules de le Court, egli non osò indicare il nome del suo stampatore e prese in prestito quello di Lelong, che fu costretto ad affiggere avvisi in cui si diceva che l'opuscolo non era uscito dai suoi torchi. Rilegato con, stesso formato: [Barattin, Eugène, pseud. de Bochart, Eugène] - Réponse à un infâme pamphlet écrit par un Bruxellois peint par lui-même. Brux, chez les principaux libraires (impr. de P.-J. Leemans et Cie), 1863. Copertine cons. Critica sia l'autore dell'opuscolo sia il discorso agatopico, rallegrandosi che l'opuscolo sia stato sequestrato, risparmiando così al pubblico la lettura di "questo odioso factum". Evidentemente, nessuno dei due aveva colto il senso della battuta. De le Court 977, 1094. - De Callataÿ & Sorgeloos 142-143 (nota 6). Prov. Charles Vandeputte (ex-libris litogr. in coul. di J. Hoving).

Stima 150 - 200 EUR

Lotto 526 - WINS, Camille 26 opuscoli e offprints di e sull'autore + documenti vari, 1 ritratto litografato. Mons, Bruxelles c. 1839-1890 In-8° e in-12 (qq. russ., umidità a qq. doc., min. difetti). Br. in copertina a stampa dell'editore, diversi fasc. in ff. In leg. lav. semibassana, falso dorso decorato in oro con nervature, frontespizio rosso titolato "VENTI" (sfregato). In generale mediocre stato di conservazione. Interessante insieme di pubblicazioni (5 in duplice copia, 1 in triplice copia), alcune delle quali stampate in piccolo numero, 1 es. su carta verde (in ff., intonso), 1 es. su grande carta rosata ("Du beau", 1847). Si tratta principalmente di discorsi tenuti alla Société des sciences, des arts et des lettres du Hainaut, di cui era presidente, e pubblicati sotto gli auspici della Société. Contiene anche: necrologi su Charles de le Court, su Wins, annuncio della sua morte, manifesto per una vendita pubblica di "vini vecchi e selezionati" (1858, su carta gialla), ritratto in litografia di Baugniet (bagnato), 7 numeri di quotidiani di Mons (1851-1853), ecc. Avvocato a Mons, come il cugino per matrimonio e amico R. Chalon, C. Wins (1803-1856) fu segretario della Société des bibliophiles belges di Mons e membro delle Agathopèdes, con lo pseudonimo di Croque-Mort l'Hyène. Fondò la Cage bleue, la sezione di Mons dell'allegra società. Prov. Renier Chalon (qqs envois aut., tra cui uno al "Comte de Fortsas, président des mystificateurs"). Congiunto: Court, G. de le - Les Agathopèdes, Bruxelles, 1846-1853. [Estratto da: Annales de la Société royale d'archéologie de Bruxelles, XLIX, 1956-1957]. In-8°. Br. di ed. (± 28 pezzi)

Stima 200 - 250 EUR

Lotto 527 - Desvachez, David Joseph - CHALON, Renier Recueil des principaux fleurons, vignettes et culs de lampe employés dans les éditions signées ou pseudonymes des Elzevirs. Mons s.n. 1832 Gr. in-8° (25 x 16,5 cm): front. su pelle di pergamena a penna e acquerello lumeggiato d'oro, [93] ff. di testo a penna e inchiostro bruno, titolo e 93 tavole disegnate a penna e inchiostro di china su carta da lucido finissima incollate integralmente su carta forte filigranata "John Fellows 1810", 1 pl. con disegno a penna e inchiostro nero lumeggiato in oro, ritagliato e incollato per intero su carta vergata blu (carta da lucido uniformemente e leggermente ingiallita, lievi scarti di colore dei disegni). Chagrin blu notte firmato J. Schavye, tavole dorate decorate à la Duseuil con fleuron agli angoli e fleuron centrale con testa di fauno, dorso decorato con fleuron, grande dent. int. dorato, t. dorato (dorso leggermente sbiadito). In cofanetto di carta marmorizzata (lieve usura). Unico esemplare di questa sorprendente raccolta fittizia abilmente scritta a mano da Chalon. Il titolo, eseguito in stile elzeviriano, è preceduto da un frontespizio che riproduce a colori lo stemma degli Elzevier e seguito da una riproduzione a colori di entrambe le facce della medaglia incisa nel 1652 da Van Loon su richiesta dell'Università di Leida, in onore del defunto Abraham Elzevier (cfr. Pieters, Ch. - Annales de l'imprimerie elsevirienne [...]. Gand, 1851, p. 41). Chalon ha copiato meticolosamente la maggior parte (tranne 2 esemplari a stampa) dei 93 (su 87 ff, l'ultimo dei quali comprende 6 figure) segni tipografici, fasce, finalini e altri ornamenti tipografici delle edizioni della ditta Elzevier, per i quali fornisce i riferimenti precisi sul foglio esplicativo a fianco, talvolta con commenti sull'ornamento o sulla copia (ad esempio per un'edizione di S.A.S.). ad esempio per un'edizione di Sulpice Sévère: "La copia su cui ho copiato questa vignetta e che appartiene al signor Delmotte, presenta una singolarità piuttosto notevole [...]"). Arricchito da 2 ritratti sul foglio di carta: Mathieu Elzevier (litografo anonimo) e R. Chalon (acquaforte di D.-J. Desvachez, [c. 1900]). Rif. De Callataÿ & Sorgeloos 63 (cita il nostro es. affermando erroneamente che il titolo e i frammenti sono stampati). Prov. R. Chalon (targhetta). - Iniziali "M.S." dorate sul dorso in coda.

Stima 400 - 500 EUR

Lotto 534 - (COURT, Jules-Victor de le) Essai d'un dictionnaire des ouvrages anonymes & pseudonymes publiés en Belgique au XIXe siècle et principalement depuis 1830, par un membre de la Société des bibliophiles belges. Bruxelles F. Heussner 1863 (- 1866) In-4° : 548 pp. (qualche lieve foxing e lievi scarti di parti aggiunte). Vitello biondo firmato L[aurent] Claessens, triplo filetto dorato intorno alle tavole, dorso dorato con nervature di fiori, doppio filetto dorato sui bordi, tratteggio sulle testate, dent. interno dorato, t. dorato, copertine dorate (dorso leggermente sbiadito). In cofanetto di carta marmorizzata. Bellissima copia, rara prima edizione di quest'opera di riferimento. Uno dei 10 esemplari di testa su carta vergata (numerati a mano 4), prima di 100 esemplari numerati su carta vergata (non menzionati nella giustificazione), con firma autografa dell'autore il cui nome appare sotto la postfazione del 15 agosto 1866. L'opera, iniziata nel 1862, apparve nel "Bulletin du Bibliophile belge" a partire dal 1863, poi come fascicoli indipendenti dopo la cessazione della pubblicazione della rivista nel 1865. Le copertine dei numeri mostrano un totale di 4 numeri dal 1863 al 1866. Tuttavia, il titolo generale è datato 1863, una data solitamente utilizzata nei registri delle biblioteche. Arricchita da una cinquantina di articoli, tra cui: 21 ritratti di autori smascherati (incisi, tranne 3 foto, di cui 2 dell'autore: 1 in front. su carta all'albumina, 1 fotoincisione su foglietto), ad esempio P. de Reiffenberg, A. Gendebien, Th. de Jonghe, il principe Ch.-J. de Ligne, l'abate della biblioteca, e l'autore.J. de Ligne, Abbé Meynders, ecc.,- 14 l.a.s. di o su autori, ad esempio J. de Saint-Genois, O. Delepierre, ecc. 1 piccola nota ms. sul frontespizio,- in fine, montato su 36 ff.: 1 avviso dell'editore agli abbonati dell'ormai defunto "Bulletin du Bibliophile belge",- 1 esemplare della bolla di abbonamento che segue (e termina) la pubblicazione,- 15 ritagli stampa (1 in tedesco),- 1 l.a.s. di Auguste Poulet Malassis, Brux. 7-04-[18]65, seguito da 6 pp. di note dettagliate su vari anonimi. Il famoso editore e bibliografo francese esiliato a Bruxelles ne garantisce l'esattezza e promette di rivelare "tutto ciò che [sa] sui libri clandestini stampati per 2 anni a Bruxelles e il cui editore è M. Gay e lo stampatore M. Mertens, nessuno dei quali deve ovviamente essere nominato".

Stima 1 000 - 1 500 EUR

Lotto 537 - DICAEUS, Lambertus Exorcismus primus contra daemonem mendacii, qui ontrauit in cuiusdam apologistae rapsodiam, quam ineptè consarcinauit in gratiam duarum praesensarum energumenarum [...]. Mons Mathieu Longone 1660 Pet. in-4°: 32 pp. (brunito, macchiato, marg. umido). Mezzo vitello olivastro del XIX secolo con angoli, assi di carta verde oliva, dorso con nervature dorate, frontespizio rosso (lievi sfregamenti, tavola superiore leggermente oliata alla testa). Prima edizione di questa "risposta mordace" (di le Court) all'"Apologia pro exorcistis, energumenis, maleficiatis [...]" pubblicata a Lovanio nello stesso anno dall'esorcista Nicolas De Borre, parroco di Notre-Dame des Lumières a Glain (Liegi). L'autore, che si nascondeva sotto lo pseudonimo di Dicaeus, non è mai stato scoperto. Questa è l'unica impressione conosciuta dell'editore, che potrebbe anche essere fittizio. Arricchita da una lettera aut. s. di Charles Ruelens [a Jules de le Court] sull'opera, datata 5 marzo 1857, citata nel suo "Dictionnaire des anonymes et pseudonymes". Coumont cita un opuscolo (in-4°, 34 pp.) di Lambertus Dicaeus, pubblicato nella stessa data ma con l'indirizzo "Athenae Guisiorum, [Paris ?], Typis Andreae Hansen", con il titolo "Curatio spiritualis theologico-medico-metrica : pro apologista quem spiritus melancholiae exagitat [...]" (J.-P. Coumont, Demonology and Witchcraft D69.1). Rif. Rousselle 355 (che cita l'es. di R. Chalon). - De le Court 422. - Non in UniCat.

Stima 150 - 200 EUR

Lotto 539 - [DU COMMUN, Jean-Pierre-Nicolas, dit Véron] Les yeux [- Le nez,- Les tétons], ouvrage curieux et galant, composé pour le divertissement d'une dame de qualité. Di J.P.N. du C. dit V. Amsterdam Jean Pauli 1760 3 parti in 1 vol. in-8°: [8]-80, [2]-vii-[1]-72, front.-[6]-132 pp. (piccola macchia marginale sul primo titolo, scarico di inchiostro rosso sul secondo titolo, alcune lentiggini). Mezzo marocchino lavallière con angoli firmati Allô, assi di carta marmorizzata con doppio filetto dorato, dorso dorato costolato con fleuronné dorato, titolo e t.tomaison marrone e verde, t. dorato (qualche piccolo sfregamento e lievi ombreggiature alla pelle). Curiosa e divertente raccolta di "riens" in versi e in prosa di Véron (1688-1745), spesso ripubblicata (orig.: 1716). Gay annuncia 3 tavole "che spesso mancano", il nostro esemplare ne ha solo una ma in 4 stati, che rappresenta una strana scena di crocifissione. "Les Tétons" è seguito da "Poésies diverses" (pp. 73-132). Barbier identifica l'autore - erroneamente secondo Gay - con il libraio di Amsterdam Étienne Roger. Rif. Barbier IV:1123. - BGL III:1391. - STCN. Congiunta, stesso formato: (Roe, R.) - Concubitus sine lucina o Piacere senza dolore. Risposta alla lettera intitolata Lucina sine concubitu. Londra, s.n., 1750. 59 pp. (annotazione a inchiostro su falso titolo). Br. in carta marmorizzata coeva (dorso riparato con carta adesiva). Traduzione francese di questo delizioso opuscolo sull'autofecondazione, in risposta a quello di Abraham Johnson. Rif. BGL II:917 (2 voll.)

Stima 120 - 150 EUR

Lotto 540 - [Le conquiste amorose del Grande Alcandre nei Pays Bas, con gli intrighi della sua corte. Colonia Pierre Bernard 1684 In-12 : 180 pp. Marocchino firmato Brany, triplo filetto dorato intorno alle copertine, dorso dorato con nervature dorate, titoli e tomaison neri, dent. int. dorati, doratura sulla marmorizzazione (qualche piccolo sfregamento). Prima edizione di questa satira politico-mondana sui costumi della corte di Luigi XIV (Alcandre) a Versailles e Saint-Germain (Paesi Bassi), riprodotta in "Histoire amoureuse des Gaules", da non confondere con l'opera dal titolo quasi omonimo di Mlle de Guise, princesse de Conti. Nota del libraio incollata alla quarta di copertina. Riferimento Barbier I:695. - BGL I:666. - Drujon I:227. Congiunti, stesso formato: 1. in una rilegatura simile firmata Duru 1859: Les privileges du cocuage. Dialogo. Ouvrage utile & necessaire tant aux cornards actuels, qu'aux cocus en herbe. Colonia, s.n., 1708. Es. con ampi margini, poco rifilato. Opera (orig.: 1644) attribuita secondo Lacroix a E. Le Noble o Chappuzeau, pura congettura secondo Barbier. Rif. Barbier III:1043. - BGL III:864. - 2 Tressan, L.-É. de la Vergne comte de - Le prince Gérard, comte de Nevers, et la belle Euriant, sa mie. [...]. Per ordine di M.gr le comte d'Artois. Paris, Didot l'aîné, 1780. ép. in marocchino verde attribuito a Derome. Rilegato con : Id. - Histoire du petit Jehan de Saintré. Ibid. 1780. Rif. Conlon 80:1664 e 1665. - Cp. BGL II:501, 561-562 (3 voll.)

Stima 250 - 300 EUR

Lotto 541 - LE LORRAIN de VALLEMONT, Pierre La physique occulte, ou Traité de la baguette divinatoire, et de son utilité pour la découverte des sources d'eau, des miniéres, des tresors cachez, des voleurs & des meurtriers fugitifs [...]. Accresciuto [...] da un trattato sulla conoscenza delle cause magnetiche delle cure simpatiche, dei trapianti e del funzionamento delle philtres. Da un curioso osservatore della natura. [...]. Paris Jean Boudot 1709 Pet. in-12 : front-[14]-422-34-[7] pp. pergamena coeva, titolo ms. sul dorso, tavole maculate rosse. Buona copia. Trattato di successo spesso ripubblicato con ampliamenti (orig.: 1693). Illustrato con un frontespizio non firmato e completo di 23 curiose tavole incise che mostrano, tra l'altro, 4 modi di tenere la bacchetta da rabdomante, 7 configurazioni planetarie favorevoli alla forma della bacchetta a seconda degli oggetti che si desidera trovare, vari esperimenti tra cui una lanterna magica, un narghile... Titolo della sfera in rosso e nero. rif. Caillet 10986. - Coumont V8.7. - Cp. Bibliotheca Esoterica 5040 sq. Prov. Renier Chalon (targhetta). Congiunta, 2 ed. originali: 1. Mortillet, G. de - Histoire de l'hydroscopie et de la baguette divinatoire. Chambéry, Puthod, 1849. In-12. Mezza tela gialla bradel, 1a di copertina cons. Front. lit. a colori di J. Perrin fils. Secondo una nota ms. firmata Ch. de Sailly, l'autore "ha fatto cercare quest'opera per distruggerla, da cui la sua rarità [...]", informazione trasmessa dal figlio di quest'ultimo. Prov. Paul Sibillot (ex-dono aut. s. dell'autore). - Bibliothèque de Sailly (ms. etiq. e nota). - 2 Idjiez, V. - Dissertation historique et scientifique sur la trinité égyptienne, précédée d'un coup-d'oeil historique sur l'histoire, de documents pour servir à l'historique du magnétisme-animal [...]. Brux. e Parigi, s.n., 1844. In-16 (alcune macchie). Carta bradel raciné dell'ep. Ref. Caillet II:5302 (3 voll.)

Stima 300 - 350 EUR

Lotto 544 - [PITHOIS, Claude (sotto pseudonimo) MELITON L'Apocalypse [...], ou Revelation des mysteres cenobitiques [...]. Saint-Léger N. & J. Chartier [ovvero Amsterdam, J. Blaeu o Bruxelles, Ph. Vleugart] 1668 In-12 : [8 (compreso il front.)]-205-[3] pp. (lievi bruniture ai margini, bagnature e piccolo foro angolare al front.). Pergamena coeva con piccole alette, titolo ms. sul dorso (leggermente sporca). Terza ristampa olandese sotto falso indirizzo dopo quelle del 1665 e del 1668, secondo STCN, o contraffazione di Bruxelles dopo la ristampa olandese del 1665, secondo Willems (orig.: Sedan 1662), decorata con un frontespizio copiato da quello delle edizioni olandesi e recante la data 1665. Violento pamphlet contro gli abusi dello stato monastico, redatto su vari scritti di Jean-Pierre Camus, vescovo di Belley, da un francescano sconsacrato del XVI secolo. Presunta nota ms. dell'autore sulla quarta di copertina. Rif. BGL I:243. - Caillet III:8704. - Willems 881. - STCN. - Cp. Quérard, Supercheries, II:1101. Congiunti: 4 opuscoli, 3 anonimi, stesso formato, rilegati (1 br. sous couv. muette): 1. [Puisieux, de] - Parallèle entre le capucin et l'avocat, quant à l'utilité publique. Roma [cioè Liegi?], s.n., 1782. 67 pp. Edizione originale. Cp. rif. Barbier III:781, de Theux 685 (ed. 1783). Prov. Renier Chalon (ex-libris). - P.P.C. Lammens (id.). - 2 Le triomphe de Thémis, pour servir de réponse au Parallele entre le capucin et l'avocat [...]. Parigi, Libraires associés, 1783. [2]-48 pp. Non in Barbier. - 3 Lettre d'un moine a un avocat sur les affaires présentes. Colonia, s.n. [cioè Mons, C.-J. Beugnies], 1782. 36 pp. Ed. originale. De le Court rif. 661. - 4 Dulaurens, H.-J. - La chandelle d'Arras, poème héroi-comique en XVIII chants [...]. Paris, Marchands de nouveautés, 1833. 155 pp. (russ.). Marocchino rosso a grana lunga firmato Thouvenin (dorso sbiadito). Nuova edizione (orig.: 1765) preceduta da una nota bio-bibliografica e illustrata con 19 tavole, di cui 1 al frontespizio, e 18 tavole di Tassaert da Desrais (alcune non firmate). Rif. BGL I:533. - Cp. Cohen 335. Prov. Borluut de Noortdonck (targhetta dorata su pelle). (5 voll.)

Stima 300 - 350 EUR

Lotto 545 - 3 edizioni del XVII sec. in belle legature del XIX sec. Pet. in-8° e in-12 (titoli leggermente sporchi, rari russets, minime tracce di timbro e angolo restaurato ai primi 2 ff. del "De l'abus"). 1 vitello decorato e 2 marocchini giansenisti firmati rispettivamente E. Niedrée 1846 e F. Petit, dorso scanalato, doratura per i marocchini (danni da tarlo ai dorsi e alle epidermidi dei vitelli, angoli usurati, piccola crepa al dorso di un marocchino, dorso leggermente sbiadito nell'altro). Buone copie. 1. Garcia, Carlos - L'antiquité des larrons. Ouvrage non moins curieux que delectable ; composé en espagnol par Don Garcia : et traduit en françois, par le Sr. Daudiguier. Parigi, T. Du Bray, 1621. [4]-245-[3] pp. Edizione originale della traduzione (orig. spagnola: Parigi, 1619) di questo piccolo capolavoro della letteratura picaresca, un duro atto d'accusa contro il sistema carcerario francese e spagnolo da parte di un medico spagnolo esiliato in Francia. Rif. Brunet II:1480 Prov. "Livraria M. Gomes, Lisboa" (mod. etichetta del libraio). - 2 [Pithois, Claude] - L'Apocalypse de Meliton ou Révélation des mystères cénobitiques. Saint-Léger, N. & J. Chartier [cioè Amsterdam, J.J. van Waesberge], 1665. [8 (compreso il front.)]-230 pp. Prima ristampa olandese sotto falso indirizzo (orig.: Sedan 1662) di questo violento pamphlet contro gli abusi dello stato monastico, compilato su vari scritti di Jean-Pierre Camus, vescovo di Belley, da un francescano sconsacrato del XVI secolo. Decorato con un frontespizio. Rif. Quérard, Supercheries, II:1101. - BGL I:243. - Caillet III:8704. - Willems 881. - STCN. - 3 [Boileau, Jacques] - De l'abus des nuditez de gorge. Tiré de la Sainte Escriture, des conciles, & des Peres. Parigi, s.n., 1680. 113 pp. Terza edizione (orig.: Brux. 1674) di quest'opera attribuita all'abbé Boileau (1635-1716), fratello del poeta, ma anche a Sieur de Neuilly, parroco di Beauvais, e a un certo La Bellonguerais. Rif. Barbier I:47-48. - BGL I:808-809. - De le Court 20. Targhetta armoriale della Prov. - Timbro con segno di deposito cancellato su un foglio finale.

Stima 200 - 250 EUR

Lotto 546 - RÉTIF de LA BRETONNE, Nicolas-Edme La paysane pervertie ou Les dangers de la ville ; Histoire d'Ursule R**, soeur d'Edmond, le paysan, mise-au-jour d'après les véritables lettres des personnages. La Haye, et se trouve à Paris veuve Duchesne 1786 4 tomi en 2 vol. pet. in-8° ; 8 front. h.t. (bagnatura al titolo del vol. I, diverse ruggini, piccole macchie su diverse pagine, pagine introduttive e ultima facciata fuori posto). Brossura marmorizzata coeva, tavole incorniciate da filetti dorati, dorso liscio dorato con pulpiti e titoli dorati, tavole marmorizzate (sfregate, mancanze alle testate tranne una, lacuna alla coda di un dorso, angoli usurati). Contraffazione il cui testo è identico a quello dell'edizione originale del 1784. Ogni volume comprende due parti illustrate da un frontespizio, 8 in tutto. Il vol. IV contiene le appendici, quasi sempre mancanti. Rive Childs XXIX:6. - Cp. Cohen 872. Congiunto, stesso formato: [Artus, Thomas] - Description de l'isle des hermaphrodites, nouvellement decouverte, contenant les moeurs, les coutumes & les ordonnances des habitans de cette isle [...]. Come supplemento al Journal de Henri III. Colonia, héritiers H. Demen [cioè Brux., Fr. Foppens], 1724. Fronte [6]-352 pp (carta brunita passim, di più al 1° ff., strappo angolare senza perdita al f. B3). Vitello biondo smaltato coevo (mancanze alle testatine, spaccature ai dorsi, angoli smussati). Relation d'un voyage imaginaire (orig.: 1605), satira dei disordini della corte di Enrico III e dei suoi principi. Adornato da un curioso frontespizio che mostra una figura vestita da uomo ma con un copricapo da donna. Barbier I:893. - BGL I:806. - Caillet 10659. - Drujon I:421 (3 voll.)

Stima 250 - 350 EUR

Lotto 550 - COURT, Victor de le ± 55 documenti personali, per lo più relativi alla sua attività per il Movimento Fiammingo. [C. 1830-1853] Formati divisi, la maggior parte aut. s., alcuni stampati o litografati e completati a mano, la maggior parte in francese, alcuni in olandese (alcuni ff. bruniti). Sui ff. in striscia di carta marrone coeva con iscrizione ms. "Diplômes de sociétés, nominations, etc.". Importante lettera indirizzata a V. de le Court (1806-1853), avvocato a Mons, procuratore reale a Nivelles poi a Bruxelles dove fu giudice, vicepresidente e poi presidente del tribunale di prima istanza di Bruxelles. Pur essendo vallone, fu affascinato dalla lingua e dalla cultura olandese e pubblicò soprattutto in questa lingua con lo pseudonimo di Hubert Vandenhove (traduzione letterale del suo nome, essendo Hubert il suo secondo nome) e partecipò al Movimento fiammingo, di cui il nostro fascicolo è testimonianza. Contiene lettere di nomina a cariche ufficiali nella magistratura e come membro di varie commissioni, dal Ministero della Giustizia ma anche dalla Società Reale di Filantropia (ispezione di ospizi, di una scuola per guardiani, ecc.), lettere di ringraziamento, inviti a cerimonie (matrimonio del duca di Brabante, il futuro re Leopoldo II, nel 1853), corrispondenza più personale, ecc. Di particolare rilievo: richieste di consulenza al Ministro degli Interni (Charles Rogier, Ferdinand Piercot, ecc.) per sovvenzioni a pubblicazioni (ad esempio un romanzo di P.F. van Kerckhoven) e a società letterarie e teatrali fiamminghe (Koninklijke Maatschappij De Wyngaerd di Bruxelles, ecc.), con alcune bozze di risposta,- lettera relativa alla commissione incaricata di studiare i progetti per la costruzione del Palais de Justice e della Colonne du Congrès a Bruxelles, alla commissione incaricata dell'Esposizione Nazionale di Belle Arti del 1848,- 7 diplomi (1 con sigillo in ceralacca rossa) e vari certificati dell'Università di Lovanio. dell'Università di Lovanio,- passaporto rilasciato dal comune di Ixelles nel 1850,- fascio di diplomi e lettere (9 doc.) di società letterarie fiamminghe e olandesi (De Wyngaerd, Vlaemsch Midden-Comiteit, Lovensche Rederijkkamer Het Kerssouwken, Antwerpsche Rederijkkamer De Olyfan, Maatschappij der Nederlandsche Letterkunde te Leiden),- l.a.s. dell'avvocato Camille Wins di Mons, presidente della Société des sciences, des arts et des lettres du Hainaut e segretario dei Bibliophiles belges seant à Mons. Numerose buste, vari timbri postali e francobolli. In allegato: 3 libri contabili mss: 1. anonimo. [C. 1839-1840]. In-12: 88 pp. perlopiù lasciate in bianco, rigate a mano. Numerose annotazioni, tra cui il salario di un domestico, 1 foglietto con l'indirizzo di un accordatore di pianoforti di Bruxelles. - 2-3. Charles de le Court, fratello minore di Victor. [Mons, 1812-1853 circa]. In-f° : [36], [71] ff, su carta vergata, azzurrina per 1 vol. decorata con cornice tipografica (qqs. tracce di ff. cancellati, rari ff. incollati ai bordi). Morbide tavole in mezza pelle verde con piccoli angoli (usura, lacune alle tavole, strappi ai dorsi, ganasce indebolite). Charles (1808-1839), avvocato e consigliere comunale di Mons, giornalista e storico, e sua moglie Isabelle Fontaine. Le entrate provengono principalmente da rendite, affitti di fattorie, ecc.; le spese riguardano tra l'altro i figli Laure, Jules (futuro autore del "Dictionnaire des anonymes et pseudonymes") e Paul (nato nel 1836 e morto di morbillo nel 1843) i cui dati di nascita, battesimo, malattie infantili, ecc. compaiono alla fine di un volume. Numerosi piccoli appunti e biglietti spillati alle pagine o sui fogli volanti, tra cui la ricetta del budino di prugne di famiglia. (± 58 pz.)

Stima 400 - 600 EUR

Lotto 551 - COURT, Charles de le ± 40 manoscritti autografi, documenti personali, alcuni a stampa. [C. 1830-1840] formato div. (alcuni documenti bruniti, strappati ma senza perdita). Su ff. in 2 fascicoli in ep. (usurati, riparazioni alla carta adesiva). In generale discreto stato di conservazione. Notevole insieme di archivi di Ch. de le Court (1808-1839), avvocato a Mons come il fratello maggiore Victor (cfr. n. 554), membro del consiglio comunale e amministratore degli ospizi civili della sua città, autore di vari studi storici e giuridici. Insieme al fratello, fu anche redattore de "L'Observateur du Hainaut", una rivista politica, commerciale e letteraria. Alla sua morte prematura era candidato alla Camera dei Deputati. Include a.o.: manoscritti di vari testi e articoli per "L'Observateur du Hainaut", "La Revue belge"... Le voeu du Héron",- "Antiquités de la ville de Mons",- "Mons le 31 août 1830",- "Notes sur la reddition de Charleroy",- "Les salons de Mons. Scènes en société" (opera teatrale),- "L'émulation",- "Souvenirs de l'Allemagne. Le château d'Heidelbergh", "Résumés historiques",- "La statue du prince Charles",- 4 quaderni di un articolo (o un corso?) di diritto,- appunti sulle elezioni provinciali e nazionali, sulla Camera dei Deputati,- ecc. Documenti personali: 2 diplomi su pergamena: dottore in legge dell'Univ. di Lovanio (6-05-1831, sigillo sotto la carta) e membro della Soc. provinciale des sciences, des arts et des lettres du Hainaut (Mons, 4-12-1834, sigillo in ceralacca rossa),- 2 annunci di matrimonio,- 5 lettere dell'editore Hauman et Cie (Brux, 1838-39),- 1 quaderno di notazioni musicali,- 1 repertorio di canzoni e arie d'opera ("Catalogue de musique"),- 1 bozza corretta. Documenti a stampa: necrologio (Mons, 1839: 2 copie),- catalogo di vendita della sua biblioteca (Mons, 1839),- diverse copie de "L'Observateur du Hainaut" (tra cui 3 numeri del settembre 1830),- 2 copie, di cui 1 annotata, della sua "Notice bibliographique sur les recueils de lois [...]" (Brux. 1838),- 2 bolle di abbonamento al "Répertoire administratif du Hainaut" di J.- B. Bivort (1838).B. Bivort (1838) di cui scrisse l'introduzione,- 3 schede, di cui 2 sul fallimento di Isidore Warocqué (1834) e 1 sull'auditorium di Mons (1838),- 2 circolari dell'accademia musicale di Mons (1836).

Stima 200 - 250 EUR

Lotto 552 - COURT, Gaston de le ± 180 oggetti provenienti dall'archivio di G. de le Court (1893-1962): manoscritti, carte personali e fotografie di famiglia, per lo più 1900-1924 circa. In generale buono stato di conservazione. Manoscritti: 2 documenti di guerra: tabella di marcia dell'esercito belga con l'ordine di unirsi alla Cie des autos blindées de 1DC (Calais, 20-05-1916), - quaderno con resoconti e ricordi di campagna della 2ª battaglia del Belgio (1918). - Quaderno di poesia, calligrafato con inchiostro viola e abbellito da piccoli soggetti ritagliati a colori. In-16 oblungo. Cartoni di borgogna in mezza pelle firmati Van Campenhout, Brux. Fotografie: 21 ritratti e foto di famiglia, individui, al mare, in campagna... (vari formati e stampe, id. a matita sul verso, 1 stampa strappata ma completa, 2 duplicati), [c. 1900]: Victoire Taintenier (moglie di Renier Chalon), Jean Chalon (nipote di Renier, diversi scatti con i suoi cani) e i suoi figli tra cui Renier e Marie, Victor Bayet (marito di Sophie, figlia maggiore di Renier Chalon), suo figlio Jules, entrambi in varie uniformi (Jules come lanciere a cavallo). Studi: J. Piron (Namur), Dupont (Brux.), L.H. Feyen (Liegi), ecc. Varie: stampa in rame del biglietto da visita di Victor de le Court, presidente onorario del Tribunale di prima istanza 5,5 x 10 cm, sotto copertina (prova originale). - Copia autenticata di una sentenza relativa a una causa di eredità (1903). - 2 tessere associative a nome di Gaston de le Court (Touring-Club de Belgique, 1919, e Touring-Club de France con contratto di assicurazione, 1924). - Ritratto in silhouette ritagliata di Jean Chalon (?), 10 x 8 cm. - 2 disegni raffiguranti una telefonata tra Leopoldo II e un uomo in abiti civili, ciascuno circondato da ufficiali e civili (2 ff. 19,5 x 14 cm, matita e inchiostro di china, non s.) - ± 50 vecchi ephemera, per lo più del XIX sec. (piccoli formati): biglietti di concerti (XVIII sec.), annunci di morte (XVIII-XIX sec.: Duchessa vedova di Arenberg e altri), 2 immaginette sacre, per lo più del XIX sec.a.), 2 immagini pie (1 gr. del XVII sec., 1 litografata e vestita: O.L.V. van Scherpenheuvel, XIX sec.), inviti al Cercle artistique et littéraire (1848), catalogo di una mostra di Louis Robbe a Bruxelles (1894), menu, testi politici, pubblicità di dentisti, biglietti della lotteria, ecc. - ± 100 monete cartacee: assignat, Reichsmark di prima e dopo la prima guerra mondiale, Marek polacchi, ecc.

Stima 400 - 600 EUR

Lotto 553 - COURT, Jules-Victor de le ± 44 mss. e documenti a stampa tra cui diversi discorsi e documenti relativi al Conseil supérieur de justice insediatosi nel 1830. XIX sec. Br. e in ff. in fascicolo ep. (usura, riparazioni alla carta adesiva). In generale buono stato di conservazione. Interessante insieme che fa luce sulle attività professionali e personali di J.-V. de le Court (1835-1906), genero di Renier Chalon, magistrato a Bruxelles, eminente bibliofilo e bibliografo, membro delle commissioni amministrative della Biblioteca Reale, della Biografia Nazionale, ecc. Manoscritti: 1. "Cour d'assises. Giurisprudenza". S.l., [c. 1876]. Quaderno scolastico in-8° quadrato: 315-[4] pp. (copertina mancante). Tabelle alla fine. - 2-3. 2 discorsi (in ff.): 1. "Cour supérieure de justice séant à Bruxelles. Installazione della corte [...]". S.l., [1830]. In-12: [11] pp. - 2. "Les Français en Belgique. Episodio del 1793". S.l., 10-12-1855. In-8°: [25] ff. scritte sul fronte. "Letto in seduta pubblica all'Université libre de Bruxelles lunedì 24 dicembre 1855". - 3 État nominatif des membres du Conseil supérieur de justice installé le 1-10-1830. [Bruxelles, 1830-1896. Quaderno scolastico in-8°, senza pagine, su carta quadrettata. Numerose note sulle disposizioni di legge che regolano il Consiglio. Arricchito da numerosi piccoli appunti mss su pagine a fogli sciolti. - 4 discorsi, di cui 1 pronunciato in occasione dei funerali di J. de le Court. Carte varie: 6 convocazioni della Garde Civique de Bruxelles, certificato dell'ULB, contratto di assicurazione, lettera amministrativa a.o. relativa alle insegne di Ufficiale dell'Ordine di Leopoldo. - 2 necrologi, 1 di L. Verriest (8 es. in busta originale con menzione di invio da parte dell'autore a "Monsieur Delecourt"), 1 di O. Grosjean (2 es.),- 1 avviso estratto dalla Biogr. nationale,- Catalogo di vendita della sua biblioteca (Larcier, 28-05-1906),- ritratto fototipato (9 es.). - Varie: factum (caso Victor Jacobs, processo alla stampa, 1875),- discorso di Jottrand "Un crime d'État sous le ministère Van Maanen" (Brux., Larcier, 1906).

Stima 200 - 250 EUR

Lotto 554 - COURT, Victor de le Note e manoscritti autografi, disegni e progetti architettonici, corrispondenza familiare, ecc. [C. 1835-1850] Formati diversi. Sui ff. in 2 fascicoli in ep. (usurati, riparazioni alla carta adesiva). Buono stato. Ricco insieme di archivi di V. de le Court (1806-1853), dottore in legge all'Università di Lovanio, avvocato a Mons poi magistrato a Nivelles e Bruxelles, appassionato di archeologia e linguistica, autore di diversi studi sulla lingua fiamminga. Numerosi documenti riguardanti in particolare: 1) il progetto per un nuovo Palazzo di Giustizia a Bruxelles: a.o. un "Discorso sull'architettura nel XIX secolo" e un memorandum di 14 ff. in-f°. - 2) Opere e pubblicazioni sulle lingue fiamminga e basso tedesca. - 3 L'ex palazzo dei principi vescovi di Liegi: a.o. progetto di lavori e analisi dell'impatto sulla conservazione del patrimonio. - 4. ± 35 ff. di disegni, a matita, grafite, alcuni ingranditi: schizzi e piante di monumenti ed elementi architettonici (la maggior parte sotto la busta "Archéologie. Croquis"), oltre a 2 grandi piante litografiche. - 5 Varie: ricordi di un viaggio nelle Ardenne nel 1836, - diario dell'anno giudiziario 1849-1850, - lotto di corrispondenza familiare. - 6. numerosi documenti a stampa in ff. o br.: la sua tesi di dottorato (Lovanio, 1829), il suo "Nouveau projet de constitution pour la Belgique" (Mons, 1830), il catalogo della vendita della sua biblioteca (Brux., 1854), "De la contrefaçon littéraire en Belgique" di Edwards (estr. de la Revue de Belgique", Brux., 1849) arricchito da mss. e da un dispaccio d'autore n. s.), diversi ritagli stampa e documenti in fotocopia.

Stima 300 - 450 EUR