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SALVADOR DALÍ I DOMÈNECH (Figueres, Girona, 1904 - 1989). "I saggi di Montaigne illustrati da Salvador Dalí", 2006. Libro di testi selezionati con 37 disegni e libro di studi. In allegato 15 tavole numerate con timbro della Fondazione Gala Dalí. Edizione limitata 2250/2990 Editore: Artika Misure: 30,3 x 36,7 cm (cartella di tavole); 30,3 x 36,7 cm (libro di studio); 30 x 36,7 cm (saggi); 34,1 x 41,5 x 9 cm (custodia). Quest'opera rivela i disegni realizzati da Salvador Dalí per illustrare l'opera del pensatore francese Michel de Montaigne. Importante figura del XVI secolo, fu il primo a utilizzare il termine Saggio per descrivere una serie di scritti in cui rifletteva sul mondo in cui viveva. Dalí, affascinato dal nobile francese, ha selezionato e illustrato 21 capitoli della sua opera, dove sono raccolti i valori, i pensieri e la filosofia di Montaigne. Nel libro dei Saggi, rilegato in seta color rame, Dalí ci offre la sua particolare visione e le sue idee sui testi selezionati attraverso 37 disegni. Una collezione di 15 tavole - a inchiostro di china e acquerello - sono presentate in un'elegante cartella, tutte numerate e con il sigillo della Fondazione Gala-Salvador Dalí, che garantisce la riproduzione in facsimile. L'opera è completata da un volume di studi che ci permette di approfondire l'opera di Montaigne e Dalí, e ci conduce nella creazione di questo nuovo genere letterario. Un'analisi indispensabile con un linguaggio chiaro e conciso che avvicina il lettore alle illustrazioni dell'artista, permettendoci di godere di questo gioiello del collezionismo.

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SALVADOR DALÍ I DOMÈNECH (Figueres, Girona, 1904 - 1989). "I saggi di Montaigne illustrati da Salvador Dalí", 2006. Libro di testi selezionati con 37 disegni e libro di studi. In allegato 15 tavole numerate con timbro della Fondazione Gala Dalí. Edizione limitata 2250/2990 Editore: Artika Misure: 30,3 x 36,7 cm (cartella di tavole); 30,3 x 36,7 cm (libro di studio); 30 x 36,7 cm (saggi); 34,1 x 41,5 x 9 cm (custodia). Quest'opera rivela i disegni realizzati da Salvador Dalí per illustrare l'opera del pensatore francese Michel de Montaigne. Importante figura del XVI secolo, fu il primo a utilizzare il termine Saggio per descrivere una serie di scritti in cui rifletteva sul mondo in cui viveva. Dalí, affascinato dal nobile francese, ha selezionato e illustrato 21 capitoli della sua opera, dove sono raccolti i valori, i pensieri e la filosofia di Montaigne. Nel libro dei Saggi, rilegato in seta color rame, Dalí ci offre la sua particolare visione e le sue idee sui testi selezionati attraverso 37 disegni. Una collezione di 15 tavole - a inchiostro di china e acquerello - sono presentate in un'elegante cartella, tutte numerate e con il sigillo della Fondazione Gala-Salvador Dalí, che garantisce la riproduzione in facsimile. L'opera è completata da un volume di studi che ci permette di approfondire l'opera di Montaigne e Dalí, e ci conduce nella creazione di questo nuovo genere letterario. Un'analisi indispensabile con un linguaggio chiaro e conciso che avvicina il lettore alle illustrazioni dell'artista, permettendoci di godere di questo gioiello del collezionismo.

Schätzwert 800 - 1 000 EUR
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SALVADOR DALI (1904-1989), SERIGRAFIA "D.Quixote" SALVADOR DALI (1904-1989), SERIGRAFIA "D.Quixote" Serigrafia su carta dall'opera di Salvador Dali, assinada e numerata: 40/300, emoldura. Dim. Mancia: 57,5x46 cm; Dim. Moldura: 90x68x2,5 cm. # Salvador Dalí (1904-1989). Salvador Dalí nasce a Figueres, Gerona, l'11 di Maio del 1904. È uno dei più importanti artisti plastici surrealisti. Salvador Dalí ha dato nuova vita al surrealismo europeo ed è diventato il suo rappresentante più conosciuto; ha sviluppato un metodo che ha definito "critico-paranóico", che prevede varie forme soggettive di associazione di idee e immagini. Si dedicò a diverse attività come il cinema, l'escultura e la fotografia, ma si distinse, senza dubbio, come pittore, considerando la sua opera, come una figura eccentrica, incorporata nell'immaginario della cultura occidentale. Nel 1922 Dalí si reca a Madrid, dove si trasferisce all'Academia de Artes de San Fernando. Diventa amico del poeta Federico García Lorca e del cineasta Luis Buñuel. Viene espulso dall'Academia de Artes nel 1926, dopo aver dichiarato che nessuno era sufficientemente competente per valutarlo. Nello stesso anno si reca a Parigi dove conosce Picasso e Max Ernst, ma è la scoperta delle teorie di Freud e di altri autori metafisici come Giorgio de Chiririco a creare una grande differenza nei suoi lavori futuri. Fu espulso dai membri del gruppo surrealista nel 1939, per motivi politici, dato che il marxismo era la dottrina preferita dal movimento e Dalí si dichiarò "anarco-monarchico". Dalí rispose alla sua espulsione dichiarando: "O surrealismo sou eu". Dalí morì nella città di Figueres, il 23 gennaio 1989.