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JAUME PITARCH (Barcellona, 1963). Dalla serie "Parentesi", 2007. Fotografia, copia P.A. Firmata e datata sul retro. Misure: 49 x 38 cm; 50 x 39,5 cm (cornice). Jaume Pitarch, artista attualmente residente a Barcellona, si è formato in Belle Arti presso il Chelsea College of Art e il Royal College of Art di Londra. Il suo linguaggio si basa sulla decontestualizzazione di elementi creati dall'uomo, che smonta e ricostruisce in modo completamente diverso, privandoli del loro significato e valore originario. Nel corso della sua carriera artistica, Jaume Pitarch ha realizzato numerose mostre a livello nazionale e internazionale, tra cui ricordiamo: Àngels Barcelona (2013, 2009, 2004,1997); Galería Fúcares, Madrid (2013, 2008); Spencer Brownstone Gallery, New York (2013, 2009, 2006) o nella Galerija Vartai, Lituania, 2011. Allo stesso modo, il suo lavoro è stato selezionato per mostre collettive in gallerie e istituzioni internazionali. Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private come la collezione del MACBA, la Fondazione Vila Casas, la collezione La Caixa, Artium, la collezione Bergé, il Museo Patio Herreriano o la collezione del Royal College of Art di Londra, tra le altre. Pitarch afferma che il suo lavoro "si concentra sul modo in cui la produttività ha influenzato la nostra nozione di tempo. Mercato, lavoro, valore o tempo libero ne sono solo espressioni complementari. Sembra che la pratica artistica contemporanea, la partecipazione e il consumo siano attività basate sul tempo e quindi soggette a un sistema di produzione". E continua: "Parte della mia pratica consiste nel salvare e riorganizzare oggetti, azioni o semplici episodi che appartengono a questi contesti per fornire loro una nuova lettura al di fuori dei limiti che il tempo programmato o produttivo determina. Questi oggetti, la riproduzione di queste azioni ed episodi devono essere letti come dispositivi critici e poetici che rendono possibile una revisione decelerata della realtà".

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JAUME PITARCH (Barcellona, 1963). Dalla serie "Parentesi", 2007. Fotografia, copia P.A. Firmata e datata sul retro. Misure: 49 x 38 cm; 50 x 39,5 cm (cornice). Jaume Pitarch, artista attualmente residente a Barcellona, si è formato in Belle Arti presso il Chelsea College of Art e il Royal College of Art di Londra. Il suo linguaggio si basa sulla decontestualizzazione di elementi creati dall'uomo, che smonta e ricostruisce in modo completamente diverso, privandoli del loro significato e valore originario. Nel corso della sua carriera artistica, Jaume Pitarch ha realizzato numerose mostre a livello nazionale e internazionale, tra cui ricordiamo: Àngels Barcelona (2013, 2009, 2004,1997); Galería Fúcares, Madrid (2013, 2008); Spencer Brownstone Gallery, New York (2013, 2009, 2006) o nella Galerija Vartai, Lituania, 2011. Allo stesso modo, il suo lavoro è stato selezionato per mostre collettive in gallerie e istituzioni internazionali. Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private come la collezione del MACBA, la Fondazione Vila Casas, la collezione La Caixa, Artium, la collezione Bergé, il Museo Patio Herreriano o la collezione del Royal College of Art di Londra, tra le altre. Pitarch afferma che il suo lavoro "si concentra sul modo in cui la produttività ha influenzato la nostra nozione di tempo. Mercato, lavoro, valore o tempo libero ne sono solo espressioni complementari. Sembra che la pratica artistica contemporanea, la partecipazione e il consumo siano attività basate sul tempo e quindi soggette a un sistema di produzione". E continua: "Parte della mia pratica consiste nel salvare e riorganizzare oggetti, azioni o semplici episodi che appartengono a questi contesti per fornire loro una nuova lettura al di fuori dei limiti che il tempo programmato o produttivo determina. Questi oggetti, la riproduzione di queste azioni ed episodi devono essere letti come dispositivi critici e poetici che rendono possibile una revisione decelerata della realtà".

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