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Descrizione

Passaporto personale di Raquel Welch Passaporto personale di Raquel Welch per gli Stati Uniti d'America, numero K365022, rilasciato il 2 marzo 1979. Il passaporto misura 3,5 x 4,75 ed è compilato a macchina sulla pagina descrittiva con il suo nome, la data di nascita, il luogo di nascita e il sesso, con la firma della Welch sotto in inchiostro nero, "Raquel Welch Curtis". Sulla pagina adiacente è incollata la sua splendida fototessera 2 x 2, firmata verticalmente con inchiostro nero "Raquel Welch Curtis". Il passaporto include diversi timbri di visto per Inghilterra, Francia, Italia, Messico, Giappone, Saint Vincent e Grenadine, Sint Maarten, Giamaica e Barbados, datati tra il 1979 e il 1983. All'interno del passaporto è spillato un "Modulo di richiesta del VISTO per entrare in Giappone", datato 19 marzo 1980, che elenca varie informazioni personali della Welch, indica che il suo scopo è quello di recarsi in Giappone come "Presentatrice ospite, Japanese Academy Awards", presenta una fotografia lucida dell'attrice ed è firmato in calce da una mano di segreteria. In buone condizioni, con i prevedibili segni d'uso. Provenienza: Aste Julien: Bombshell: The Raquel Welch Collection, aprile 2024.

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Passaporto personale di Raquel Welch Passaporto personale di Raquel Welch per gli Stati Uniti d'America, numero K365022, rilasciato il 2 marzo 1979. Il passaporto misura 3,5 x 4,75 ed è compilato a macchina sulla pagina descrittiva con il suo nome, la data di nascita, il luogo di nascita e il sesso, con la firma della Welch sotto in inchiostro nero, "Raquel Welch Curtis". Sulla pagina adiacente è incollata la sua splendida fototessera 2 x 2, firmata verticalmente con inchiostro nero "Raquel Welch Curtis". Il passaporto include diversi timbri di visto per Inghilterra, Francia, Italia, Messico, Giappone, Saint Vincent e Grenadine, Sint Maarten, Giamaica e Barbados, datati tra il 1979 e il 1983. All'interno del passaporto è spillato un "Modulo di richiesta del VISTO per entrare in Giappone", datato 19 marzo 1980, che elenca varie informazioni personali della Welch, indica che il suo scopo è quello di recarsi in Giappone come "Presentatrice ospite, Japanese Academy Awards", presenta una fotografia lucida dell'attrice ed è firmato in calce da una mano di segreteria. In buone condizioni, con i prevedibili segni d'uso. Provenienza: Aste Julien: Bombshell: The Raquel Welch Collection, aprile 2024.

Stima 3 000 - 4 000 USD
Base d'asta 300 USD

* Zzgl. Aufgeld.
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Aufgeld: 25 %
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In der Auktion am mercoledì 14 ago - 18:00 (EDT)
amherst, États-Unis
RR Auction
+16037324284
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Assegno Apple Computer firmato da Steve Jobs nel 1976 - PSA MINT 9 Assegno della Apple Computer Company, 6 x 3, compilato a macchina e firmato da Jobs, "steven jobs", pagabile a Redwood Ans. Service per 16,90 dollari, 4 luglio 1976. Intestato a "Apple Computer Company", l'assegno utilizza il primo indirizzo ufficiale di Apple al "770 Welch Rd., Ste. 154, Palo Alto" - l'ubicazione del servizio di segreteria telefonica e di consegna della posta utilizzato quando ancora operava nel famoso garage della famiglia Jobs. In condizioni molto buone, con una piccola pennellata al cognome di Jobs. Incapsulato e classificato da PSA/DNA come "MINT 9". Firmato il 4 luglio nel bel mezzo delle celebrazioni per il bicentenario degli Stati Uniti, Steve Jobs stava per fomentare una rivoluzione tutta sua: la rivoluzione dei microcomputer. In questo periodo dell'estate 1976, circa tre mesi dopo aver fondato la Apple Computer Company, Steve Jobs e Steve Wozniak stavano lavorando duramente alla realizzazione del loro primo prodotto: il computer Apple-1. Gestendo l'azienda dal garage della famiglia Jobs, ottennero un indirizzo "ufficiale" con il Redwood Answering Service di Palo Alto, che fornì loro un recapito postale e un numero di telefono per le richieste dei rivenditori. Il prezzo dell'Apple-1 fu fissato a 666,66 dollari e nell'arco di dieci mesi furono vendute circa 175 delle 200 unità costruite. Il successo iniziale, di nicchia, dell'Apple-1 stimolò lo sviluppo dell'Apple II, rilasciato nel 1977. L'Apple II, insieme al Commodore PET 2001 e al Tandy TRS-80, divenne noto come la "trinità" dei personal computer di massa e rappresentò l'avvento della rivoluzione dei microcomputer.