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CECCARINI Eric Série "the painters project" peintre Denis Meyers S02 Image contre-collée aluminium-papier baryté pelliculé n°7/9

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CECCARINI Eric Série "the painters project" peintre Denis Meyers S02 Image contre-collée aluminium-papier baryté pelliculé n°7/9

Schätzwert 3 500 - 5 000 EUR

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In der Auktion am domenica 28 lug : 20:00 (MESZ)
nice, Frankreich
Boisgirard - Antonini - Nice
+330493800403
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Cerchio di JUAN SARIÑERA, (Spagna, 1545 circa - 1619). "Il venerabile Domingo Anadón consegna alle corporazioni gli statuti della Pila di San Vicente Ferrer". Olio su tela. Rilegato. Misure: 110 x 135 cm, 125 x 147 cm (cornice). Questa tela è una copia del dipinto realizzato da Juan Sariñena e si trova nel Collegio Notarile di Valencia. L'opera è citata nel catalogo "Juan Sariñena. Pittore della Controriforma a Valencia", pubblicato dalla Generalitat Valenciana nel 2008. Juan Sariñena era un pittore spagnolo, probabilmente di origine aragonese, attivo a Valencia tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo. Fu fondamentale per l'accettazione del nuovo linguaggio naturalistico, che sostituì le formule manieristiche e idealizzanti di Juan de Juanes. Nel 1570 fu a Roma, influenzato dai pittori del tardo contro-manierismo e dall'Accademia di San Lucas. Dal 1580 visse a Valencia, eccellendo nella ritrattistica con tecnica veneziana. La sua prima opera documentata è un ritratto del re Giacomo I nel 1580, seguito da un ritratto di San Luigi Beltran. Nel 1584, Sariñena iniziò a ricevere commissioni dall'arcivescovo Juan de Ribera, tra cui ritratti di santi e una serie di ritratti naturalistici. Nel 1591 diresse la decorazione della Sala Nova del Palacio de la Generalidad Valenciana, per la quale fu nominato Pintor de la Ciudad nel 1595. Continuò a lavorare per Ribera e per altri importanti committenti, tra cui il rifacimento della cella di San Vicente Ferrer e diversi dipinti religiosi. Negli ultimi anni collaborò con Francisco Ribalta e adottò una tavolozza di colori più vivaci. Nel 1607 fu membro del consiglio di amministrazione del Colegio de Pintores e, nonostante il declino della sua produzione, continuò ad assumere importanti commissioni fino alla sua morte, avvenuta nel 1619 a Valencia. Il suo discepolo Agustín Ridaura gli succedette come pittore della città.