1 / 4

Beschreibung

FRATELLI ALINARI (19th) Circle, Dante monument in front of Santa Croce church, around 1880, albumen Circolo Fratelli Alinari (XIX secolo): Monumento a Dante davanti alla chiesa di Santa Croce, Firenze, 1880 circa, stampa su carta all'albumina Tecnica: stampa su carta all'albumina, montata su cartone Data: c. 1880 Descrizione: Inscritta in basso al centro della scatola. Fotografia originale con elevata nitidezza dei dettagli. Una prima testimonianza di fotografia di viaggio. Intorno alla metà del XIX secolo, un numero sempre maggiore di turisti di estrazione borghese si recava in Italia. All'epoca le fotografie potevano essere scattate solo con grande dispendio di tempo e con attrezzature costose e poco maneggevoli. Questo rendeva molti turisti ancora più gratificati dal lavoro degli studi fotografici professionali in loco, per portare da lontano un ricordo per chi restava a casa o da collezionare come souvenir. Fotografi famosi come Carlo Naya, Giorgio Sommer o i fratelli Alinari fotografavano i luoghi più famosi delle loro città d'origine e si mettevano in viaggio per fotografare le mete più ambite dai loro clienti e offrirle come stampe all'albumina. Anche i tesori dell'arte antica venivano fotografati e offerti ai viaggiatori. Le fotografie di alta qualità di sculture e affreschi continuarono a dare un importante contributo alla documentazione dei tesori d'arte e a renderli accessibili agli studiosi di tutta Europa, che in precedenza dovevano affidarsi a tracciati o incisioni se non potevano vedere di persona l'originale. La "Fratelli Alinari" di Firenze è la più antica azienda fotografica ancora esistente al mondo: fu fondata nel 1852, ben due decenni dopo che l'inventore francese Joseph Nicéphore Niépce riuscì a catturare un'immagine su una lastra di latta. I fratelli Alinari erano Romualdo (1830-1891), Leopoldo (1832-1865) e Guiseppe (1836-1892). Leopoldo iniziò a fotografare all'epoca del dagherrotipo e lavorò per il litografo Guiseppe Bardi, con il quale creò uno studio fotografico comune nel 1850. Nel 1854, Leopoldo acquistò le quote di Bardi e, insieme ai suoi fratelli, fondò lo studio Fratelli Alinari. Divenne uno dei più importanti studi italiani del XIX secolo e successivamente uno dei più grandi archivi fotografici del mondo, tuttora esistente. Parole chiave: XIX secolo, Storicismo, Architettura, Italia, Dimensioni: Cartone: 30,8 cm x 36,8 cm (12,1 x 14,5 in), Raffigurazione: 18,7 cm x 24,4 cm (7,4 x 9,6 in)

426 
Online
läuft
Los anzeigen
<
>

FRATELLI ALINARI (19th) Circle, Dante monument in front of Santa Croce church, around 1880, albumen Circolo Fratelli Alinari (XIX secolo): Monumento a Dante davanti alla chiesa di Santa Croce, Firenze, 1880 circa, stampa su carta all'albumina Tecnica: stampa su carta all'albumina, montata su cartone Data: c. 1880 Descrizione: Inscritta in basso al centro della scatola. Fotografia originale con elevata nitidezza dei dettagli. Una prima testimonianza di fotografia di viaggio. Intorno alla metà del XIX secolo, un numero sempre maggiore di turisti di estrazione borghese si recava in Italia. All'epoca le fotografie potevano essere scattate solo con grande dispendio di tempo e con attrezzature costose e poco maneggevoli. Questo rendeva molti turisti ancora più gratificati dal lavoro degli studi fotografici professionali in loco, per portare da lontano un ricordo per chi restava a casa o da collezionare come souvenir. Fotografi famosi come Carlo Naya, Giorgio Sommer o i fratelli Alinari fotografavano i luoghi più famosi delle loro città d'origine e si mettevano in viaggio per fotografare le mete più ambite dai loro clienti e offrirle come stampe all'albumina. Anche i tesori dell'arte antica venivano fotografati e offerti ai viaggiatori. Le fotografie di alta qualità di sculture e affreschi continuarono a dare un importante contributo alla documentazione dei tesori d'arte e a renderli accessibili agli studiosi di tutta Europa, che in precedenza dovevano affidarsi a tracciati o incisioni se non potevano vedere di persona l'originale. La "Fratelli Alinari" di Firenze è la più antica azienda fotografica ancora esistente al mondo: fu fondata nel 1852, ben due decenni dopo che l'inventore francese Joseph Nicéphore Niépce riuscì a catturare un'immagine su una lastra di latta. I fratelli Alinari erano Romualdo (1830-1891), Leopoldo (1832-1865) e Guiseppe (1836-1892). Leopoldo iniziò a fotografare all'epoca del dagherrotipo e lavorò per il litografo Guiseppe Bardi, con il quale creò uno studio fotografico comune nel 1850. Nel 1854, Leopoldo acquistò le quote di Bardi e, insieme ai suoi fratelli, fondò lo studio Fratelli Alinari. Divenne uno dei più importanti studi italiani del XIX secolo e successivamente uno dei più grandi archivi fotografici del mondo, tuttora esistente. Parole chiave: XIX secolo, Storicismo, Architettura, Italia, Dimensioni: Cartone: 30,8 cm x 36,8 cm (12,1 x 14,5 in), Raffigurazione: 18,7 cm x 24,4 cm (7,4 x 9,6 in)

Verbleibende Zeit
Schätzwert 300 - 400 EUR
Startpreis  180 EUR

* Zzgl. Aufgeld.
Siehe Auktionsbedingungen, um die Höhe des Aufgeldes zu berechnen.

Aufgeld: 25 %
Bieten

Auktionsschluss ab dem
sabato 20 lug - 13:00 (CEST)
frankfurt, Deutschland
H. W. Fichter Kunsthandel
+496974389030
Katalog ansehen Allgemeine Auktionsbedingungen ansehen Auktionsinformationen

Lieferung an
Die Adresse ändern
H.W.Fichter Kunsthandel
Weitere Informationen
Die Lieferung ist optional..
Sie können sich für das Lieferunternehmen Ihrer Wahl entscheiden.
Der angezeigte Preis beinhaltet weder Zuschlag noch Aufgeld.

Dies könnte Ihnen auch gefallen

FRATELLI ALINARI (19th) Circle, Amphitheatre, Colosseum, Rome, around 1880, albumen paper print Fratelli Alinari (XIX secolo) Circolo: Italia: "Anfiteatro di Roma", Colosseo, panorama dell'interno, antichità romana, teatro circolare, arcate, 1880 circa, stampa su carta all'albumina Tecnica: stampa su carta all'albumina, montata su cartone Data: c. 1880 Descrizione: Fotografia originale con elevata nitidezza dei dettagli. Un primo esempio di fotografia di viaggio. Intorno alla metà del XIX secolo, sempre più turisti di estrazione borghese si recavano in Italia. All'epoca, le fotografie potevano essere scattate solo con grande dispendio di tempo e con attrezzature costose e poco maneggevoli. Questo rendeva molti turisti ancora più gratificati dal lavoro degli studi fotografici professionali in loco, per poter portare con sé un souvenir dalla propria casa di vacanza o collezionarli come ricordo. Fotografi famosi come Carlo Naya, Giorgio Sommer e i fratelli Alinari fotografavano i luoghi più famosi delle loro città d'origine e viaggiavano essi stessi per fotografare le destinazioni preferite dei loro clienti e offrirle come stampe all'albumina. Anche i tesori dell'arte antica venivano fotografati e offerti ai viaggiatori. Le fotografie di alta qualità di sculture e affreschi continuarono a dare un importante contributo alla documentazione dei tesori artistici e a renderli accessibili agli studiosi di tutta Europa, che in precedenza dovevano affidarsi a riproduzioni o incisioni se non potevano vedere di persona gli originali. La "Fratelli Alinari" di Firenze è la più antica azienda fotografica al mondo: fu fondata nel 1852, ben due decenni dopo che l'inventore francese Joseph Nicéphore Niépce riuscì a catturare un'immagine su una lastra di latta. I fratelli Alinari erano Romualdo (1830-1891), Leopoldo (1832-1865) e Guiseppe (1836-1892). Leopoldo iniziò a fotografare durante il periodo del dagherrotipo e lavorò per il litografo Guiseppe Bardi, con il quale fondò uno studio fotografico comune nel 1850. Nel 1854, Leopoldo acquistò le azioni di Bardi e, insieme ai suoi fratelli, fondò lo studio Fratelli Alinari. Divenne uno dei più importanti studi italiani del XIX secolo e successivamente uno dei più grandi archivi fotografici del mondo, tuttora esistente. Parole chiave: Italia vista, fotografia documentaria, fotografia di architettura, fotografia di viaggio, antichità, anfiteatro, Colosseo, monumento culturale, XIX secolo, Storicismo, Architettura, Italia, Roma (Lazio), Dimensioni: Cartone: 23,9 cm x 29,4 cm (9,4 x 11,6 in), Raffigurazione: 19,5 cm x 25,7 cm (7,7 x 10,1 poll.)

FRATELLI ALINARI (19th) Circle, Campo Santo von Neapel, around 1880, albumen paper print Circolo Fratelli Alinari (XIX secolo): Il Campo Santo di Napoli, Cimitero, Italia, 1880 circa, stampa su carta all'albumina Tecnica: stampa su carta all'albumina, montata su cartone Data: c. 1880 Descrizione: Con monaco in mantello scuro in piedi davanti alle pareti delle tombe. Inscritta al centro nella parte inferiore della scatola. Fotografia originale con elevata nitidezza dei dettagli. Una prima testimonianza di fotografia di viaggio. Intorno alla metà del XIX secolo sempre più turisti di estrazione borghese si recavano in Italia. All'epoca le fotografie potevano essere scattate solo con grande dispendio di tempo e con attrezzature costose e poco maneggevoli. Questo rendeva molti turisti ancora più gratificati dal lavoro degli studi di fotografi professionisti in loco, per portare da lontano un ricordo per chi restava a casa o da collezionare come souvenir. Fotografi famosi come Carlo Naya, Giorgio Sommer o i fratelli Alinari fotografavano i luoghi più famosi delle loro città d'origine e partivano loro stessi per fotografare le mete più ambite dai loro clienti e offrirle come stampe all'albumina. Anche i tesori dell'arte antica venivano fotografati e offerti ai viaggiatori. Le fotografie di alta qualità di sculture e affreschi continuarono a dare un importante contributo alla documentazione dei tesori artistici e a renderli accessibili agli studiosi di tutta Europa, che in precedenza dovevano affidarsi a tracciati o incisioni se non potevano vedere di persona l'originale. La "Fratelli Alinari" di Firenze è la più antica azienda fotografica ancora esistente al mondo: fu fondata nel 1852, ben due decenni dopo che l'inventore francese Joseph Nicéphore Niépce riuscì a catturare un'immagine su una lastra di latta. I fratelli Alinari erano Romualdo (1830-1891), Leopoldo (1832-1865) e Guiseppe (1836-1892). Leopoldo iniziò a fotografare all'epoca del dagherrotipo e lavorò per il litografo Guiseppe Bardi, con il quale creò uno studio fotografico comune nel 1850. Nel 1854, Leopoldo acquistò le quote di Bardi e, insieme ai suoi fratelli, fondò lo studio Fratelli Alinari. Divenne uno dei più importanti studi italiani del XIX secolo e successivamente uno dei più grandi archivi fotografici del mondo, tuttora esistente. Parole chiave: XIX secolo, Storicismo, Architettura, Italia, Dimensioni: Cartone: 31,0 cm x 36,5 cm (12,2 x 14,4 in), Raffigurazione: 19,7 cm x 25,0 cm (7,8 x 9,8 in)

FRATELLI ALINARI (19th) Circle, Park Villa Giulia, Palermo, around 1880, albumen paper print Circolo Fratelli Alinari (XIX secolo): Sicilia: Villa Giulia a Palermo, veduta del parco e delle esedre neoclassiche, 1880 circa, stampa su carta all'albumina Tecnica: stampa su carta all'albumina, montata su cartone Iscrizione: Inscritta al centro in basso. Data: c. 1880 Descrizione: Villa Giulia fu costruita fuori dalle mura della città nel 1778 e fu il primo parco pubblico di Palermo. Il parco prende il nome da Giulia, moglie dell'allora viceré Guevara. Informazioni sui fotografi o sul circolo dei fotografi: Fotografia originale con elevata nitidezza dei dettagli. Una prima testimonianza di fotografia di viaggio. Intorno alla metà del XIX secolo, sempre più turisti di estrazione borghese si recavano in Italia. All'epoca le fotografie potevano essere scattate solo con grande dispendio di tempo e con attrezzature costose e poco maneggevoli. Questo rendeva molti turisti ancora più gratificati dal lavoro degli studi fotografici professionali in loco, per portare da lontano un ricordo per chi restava a casa o da collezionare come souvenir. Fotografi famosi come Carlo Naya, Giorgio Sommer o i fratelli Alinari fotografavano i luoghi più famosi delle loro città d'origine e si mettevano in viaggio per fotografare le mete più ambite dai loro clienti e offrirle come stampe all'albumina. Anche i tesori dell'arte antica venivano fotografati e offerti ai viaggiatori. Le fotografie di alta qualità di sculture e affreschi continuarono a dare un importante contributo alla documentazione dei tesori d'arte e a renderli accessibili agli studiosi di tutta Europa, che in precedenza dovevano affidarsi a tracciati o incisioni se non potevano vedere di persona l'originale. La "Fratelli Alinari" di Firenze è la più antica azienda fotografica ancora esistente al mondo: fu fondata nel 1852, ben due decenni dopo che l'inventore francese Joseph Nicéphore Niépce riuscì a catturare un'immagine su una lastra di latta. I fratelli Alinari erano Romualdo (1830-1891), Leopoldo (1832-1865) e Guiseppe (1836-1892). Leopoldo iniziò a fotografare all'epoca del dagherrotipo e lavorò per il litografo Guiseppe Bardi, con il quale creò uno studio fotografico comune nel 1850. Nel 1854, Leopoldo acquistò le quote di Bardi e, insieme ai suoi fratelli, fondò lo studio Fratelli Alinari. Divenne uno dei più importanti studi italiani del XIX secolo e successivamente uno dei più grandi archivi fotografici del mondo, tuttora esistente. Parole chiave: XIX secolo, Storicismo, Città, Italia, Dimensioni: Cartone: 31,0 cm x 37,0 cm (12,2 x 14,6 in), Raffigurazione: 18,7 cm x 25,5 cm (7,4 x 10 in)

FRATELLI ALINARI (19th) Circle, Tomb of the Scaligeri, Verona, around 1880, albumen paper print Circolo Fratelli Alinari (XIX secolo): Tomba degli Scaligeri di Verona con i suoi elaborati ornamenti, le statue e le raffigurazioni di varie scene bibliche, stile gotico veronese, 1880 circa, stampa su carta all'albumina Tecnica: stampa su carta all'albumina, montata su cartone Iscrizione: Inscritta al centro in basso sul cartone. Data: c. 1880 Descrizione: Le tombe scaligere di Verona ricordano il luogo di sepoltura degli Scaligeri, che furono signori della città di Verona dal 1260 al 1387. Informazioni sul fotografo o sulla cerchia di fotografi: Fotografia originale con elevata nitidezza dei dettagli. Una prima testimonianza di fotografia di viaggio. Intorno alla metà del XIX secolo, un numero sempre maggiore di turisti provenienti da ambienti borghesi si recava in Italia. All'epoca le fotografie potevano essere scattate solo con grande dispendio di tempo e con attrezzature costose e poco maneggevoli. Questo rendeva molti turisti ancora più gratificati dal lavoro degli studi fotografici professionali in loco, per portare da lontano un ricordo per chi restava a casa o da collezionare come souvenir. Fotografi famosi come Carlo Naya, Giorgio Sommer o i fratelli Alinari fotografavano i luoghi più famosi delle loro città d'origine e partivano loro stessi per fotografare le mete più ambite dai loro clienti e offrirle come stampe all'albumina. Anche i tesori dell'arte antica venivano fotografati e offerti ai viaggiatori. Le fotografie di alta qualità di sculture e affreschi continuarono a dare un importante contributo alla documentazione dei tesori d'arte e a renderli accessibili agli studiosi di tutta Europa, che in precedenza dovevano affidarsi a tracciati o incisioni se non potevano vedere di persona l'originale. La "Fratelli Alinari" di Firenze è la più antica azienda fotografica ancora esistente al mondo: fu fondata nel 1852, ben due decenni dopo che l'inventore francese Joseph Nicéphore Niépce era riuscito a catturare un'immagine su una lastra di latta. I fratelli Alinari erano Romualdo (1830-1891), Leopoldo (1832-1865) e Guiseppe (1836-1892). Leopoldo iniziò a fotografare all'epoca del dagherrotipo e lavorò per il litografo Guiseppe Bardi, con il quale creò uno studio fotografico comune nel 1850. Nel 1854, Leopoldo acquistò le quote di Bardi e, insieme ai suoi fratelli, fondò lo studio Fratelli Alinari. Divenne uno dei più importanti studi italiani del XIX secolo e successivamente uno dei più grandi archivi fotografici del mondo, tuttora esistente. Parole chiave: XIX secolo, Storicismo, Architettura, Italia, Dimensioni: Cartone: 37,0 cm x 31,0 cm (14,6 x 12,2 in), Raffigurazione: 24,7 cm x 18,9 cm (9,7 x 7,4 in)