Descrizione

Vaso a figure nere di stile greco, decorato con una menade. Altezza: 15 cm

Tradotto automaticamente con DeepL.
Per visualizzare la versione originale, clicca qui.

340 
Vai al lotto
<
>

Vaso a figure nere di stile greco, decorato con una menade. Altezza: 15 cm

Estimate 20 - 30 EUR

* Not including buyer’s premium.
Please read the conditions of sale for more information.

Sale fees: 25 %
Leave bid
Register

For sale on sabato 20 lug : 13:00 (CEST)
les-andelys, France
Les Andelys Enchères
+33232546707
Browse the catalogue Sales terms Sale info

Delivery to
Change delivery address
MBE Beauvais
More information
ENCHERES SERVICES
More information
Delivery is not mandatory.
You may use the carrier of your choice.
The indicated price does not include the price of the lot or the auction house's fees.

You may also like

Lekythos per i cosmetici. Grecia attica, V secolo a.C. Ceramica con tecnica a figure rosse. Presenta restauri di linee di frattura sul collo e sul piede. Dimensioni: 11 x 4 cm. Lekythos che si distingue per la sua grande rarità, poiché come ornamento presenta la figura di una sirena alata situata nel corpo centrale. La lekythos o lekitos è un tipo di ceramica greca utilizzata per conservare l'olio profumato per la cura del corpo. Questo tipo di vaso era spesso utilizzato anche come vaso funerario, non solo nelle città greche, ma anche da altri popoli che ebbero contatti con questa cultura. Si caratterizzano per la forma allungata, il collo stretto e l'imboccatura larga, che limita il flusso dell'olio e ne facilita l'applicazione. La ceramica a figure rosse fu uno dei più importanti stili figurativi della ceramica greca. Fu sviluppato ad Atene intorno al 530 a.C. e fu utilizzato fino al III secolo a.C.. Nel giro di pochi decenni sostituì il precedente stile predominante della ceramica a figure nere. La base tecnica era la stessa in entrambi i casi, ma nelle figure rosse la colorazione è invertita, con le figure evidenziate su uno sfondo scuro, come se fossero illuminate da una luce teatrale, secondo uno schema più naturale. I pittori che lavoravano con le figure nere erano costretti a mantenere i motivi ben separati tra loro e a limitare la complessità dell'illustrazione. La tecnica delle figure rosse, invece, permetteva una maggiore libertà. Ogni figura si stagliava su uno sfondo nero, permettendo ai pittori di ritrarre i dettagli anatomici con maggiore precisione e varietà. Col tempo queste decorazioni divennero più complesse, incorporando numerosi dettagli sia in bianco che in nero, che aumentavano il senso narrativo e decorativo delle raffigurazioni. Il valore attribuito a queste opere fece sì che fossero oggetto di un fiorente commercio e industria. I pittori di ceramica e i maestri che realizzavano i pezzi in argilla erano molto apprezzati nell'antica Grecia, e le opere sia a figure nere che a figure rosse venivano create in tutto il Mediterraneo, sia nelle città greche di popolazione e fondazione che nelle ceramiche di quei popoli che avevano contatti con questi stessi nuclei.