Null VICTOR JEAN NICOLLE
(Parigi, 1754 - 1826)
Veduta di Piazza San Marco con l'…
Beschreibung

VICTOR JEAN NICOLLE (Parigi, 1754 - 1826) Veduta di Piazza San Marco con l'omonima chiesa, il Palazzetto di San Marco e l'inizio dei lavori progettati dal Valadier Veduta del Foro Boario con i templi Ercole vincitore e del Portunus Matita e acquerello su carta, cm 19X30,5 (2) Provenienza: Londra, Sotheby's, 6 luglio 1992, lotto 109 (come Victor Jean Nicolle) Formatosi all'Accademia del disegno a Parigi, nel 1771 Nicolle vinse il premio di prospettiva e la sua fama precoce è documentata dalla volontà di Luigi XVI di inviarlo in Italia con il compito di disegnare le principali vedute della penisola, soggiornando a Venezia, Bologna, Firenze, Napoli e Roma. Inutile rimarcare che il numero maggiore di queste opere sono dedicate alla Città Eterna, dove Nicolle visse dal 1787 al 1789 e successivamente dal 1806 al 1811. La precisione delle sue vedute è certamente degna della migliore tradizione, non solo per la loro qualità, ma anche per la precisione descrittiva e topografica, coniugata a una peculiare sensibilità atmosferica. Possiamo verificare questi aspetti nel secondo foglio che ritrae il Foro Boario con i templi di Ercole vincitore in primo piano e di Portunus, trasformato in chiesa e intitolata a Santa Maria Egiziaca, il cui punto di vista è analogo a quello impiegato da Francis Town in un acquerello realizzato nel 1781 oggi al British Museum. La veduta di Piazza San Marco, invece, documenta l'inizio dei lavori del 1806 per il rinnovamento progettato dall'architetto Giuseppe Valadier che prevedeva l'abbattimento del Palazzetto, poi scongiurato grazie all'intervento di Antonio Canova, che nell'edificio aveva insediato la sua Accademia di Belle Arti del Regno d'Italia.

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VICTOR JEAN NICOLLE (Parigi, 1754 - 1826) Veduta di Piazza San Marco con l'omonima chiesa, il Palazzetto di San Marco e l'inizio dei lavori progettati dal Valadier Veduta del Foro Boario con i templi Ercole vincitore e del Portunus Matita e acquerello su carta, cm 19X30,5 (2) Provenienza: Londra, Sotheby's, 6 luglio 1992, lotto 109 (come Victor Jean Nicolle) Formatosi all'Accademia del disegno a Parigi, nel 1771 Nicolle vinse il premio di prospettiva e la sua fama precoce è documentata dalla volontà di Luigi XVI di inviarlo in Italia con il compito di disegnare le principali vedute della penisola, soggiornando a Venezia, Bologna, Firenze, Napoli e Roma. Inutile rimarcare che il numero maggiore di queste opere sono dedicate alla Città Eterna, dove Nicolle visse dal 1787 al 1789 e successivamente dal 1806 al 1811. La precisione delle sue vedute è certamente degna della migliore tradizione, non solo per la loro qualità, ma anche per la precisione descrittiva e topografica, coniugata a una peculiare sensibilità atmosferica. Possiamo verificare questi aspetti nel secondo foglio che ritrae il Foro Boario con i templi di Ercole vincitore in primo piano e di Portunus, trasformato in chiesa e intitolata a Santa Maria Egiziaca, il cui punto di vista è analogo a quello impiegato da Francis Town in un acquerello realizzato nel 1781 oggi al British Museum. La veduta di Piazza San Marco, invece, documenta l'inizio dei lavori del 1806 per il rinnovamento progettato dall'architetto Giuseppe Valadier che prevedeva l'abbattimento del Palazzetto, poi scongiurato grazie all'intervento di Antonio Canova, che nell'edificio aveva insediato la sua Accademia di Belle Arti del Regno d'Italia.

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