Null MONET (Claude). 
Lettera autografa firmata a Blanche Hoschedé. Londra, 16 m…
Descrizione

MONET (Claude). Lettera autografa firmata a Blanche Hoschedé. Londra, 16 marzo 1900. 4 pp. 1/2 in-12, carta intestata del Savoy Hotel di Londra. BELLA LETTERA CHE EVOCA IL SUO LAVORO SUL PARLAMENTO DI LONDRA. Claude Monet si recò a Londra per la prima volta nell'inverno 1870-1871 e, coltivando l'amicizia con i pittori James McNeill Whistler e John Singer Sargent, vi ritornò in diverse occasioni. Affascinato dalla luce e dai colori della nebbia londinese, si sforzò di dipingerne gli effetti in numerosi quadri, in particolare durante un soggiorno dal febbraio all'aprile del 1900, in una serie dedicata al Parlamento di Westminster. "È a te, mia cara piccola Blanche, che scrivo oggi, prima di tutto perché ti devo una lettera e poi perché tua madre non resti senza notizie... STO ANCORA IMMAGINANDO DA VICINO, POCO FA HO INIZIATO IL QUINTO DIPINTO, PER DIRTI CHE NON STO ANCORA DIPINENDO, che è abbastanza per farti impazzire con i cambiamenti... Sto assolutamente bene, ... dormo come uno zoccolo, ... trovo Londra ogni giorno più bella da dipingere...". Blanche Hoschedé fu due volte nuora di Claude Monet, in quanto figlia della sua seconda moglie, Alice Raingo, e in quanto moglie di Jean Monet, figlio del pittore. Fu anche modella di Claude Monet e, in un certo senso, sua allieva, dipingendo spesso con lui sul posto.

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MONET (Claude). Lettera autografa firmata a Blanche Hoschedé. Londra, 16 marzo 1900. 4 pp. 1/2 in-12, carta intestata del Savoy Hotel di Londra. BELLA LETTERA CHE EVOCA IL SUO LAVORO SUL PARLAMENTO DI LONDRA. Claude Monet si recò a Londra per la prima volta nell'inverno 1870-1871 e, coltivando l'amicizia con i pittori James McNeill Whistler e John Singer Sargent, vi ritornò in diverse occasioni. Affascinato dalla luce e dai colori della nebbia londinese, si sforzò di dipingerne gli effetti in numerosi quadri, in particolare durante un soggiorno dal febbraio all'aprile del 1900, in una serie dedicata al Parlamento di Westminster. "È a te, mia cara piccola Blanche, che scrivo oggi, prima di tutto perché ti devo una lettera e poi perché tua madre non resti senza notizie... STO ANCORA IMMAGINANDO DA VICINO, POCO FA HO INIZIATO IL QUINTO DIPINTO, PER DIRTI CHE NON STO ANCORA DIPINENDO, che è abbastanza per farti impazzire con i cambiamenti... Sto assolutamente bene, ... dormo come uno zoccolo, ... trovo Londra ogni giorno più bella da dipingere...". Blanche Hoschedé fu due volte nuora di Claude Monet, in quanto figlia della sua seconda moglie, Alice Raingo, e in quanto moglie di Jean Monet, figlio del pittore. Fu anche modella di Claude Monet e, in un certo senso, sua allieva, dipingendo spesso con lui sul posto.

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