Null Sede centrale a Cariatide Luba/hemba, Repubblica Democratica del Congo.
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Descrizione

Sede centrale a Cariatide Luba/hemba, Repubblica Democratica del Congo. Repubblica del Congo. Legno Inizio del XX secolo Altezza: 36,5 cm Provenienza: -Asta pubblica: Arte primitiva, Cornette de Saint Cyr, Drouot Richelieu, Parigi, Francia. 3 luglio 2007, lotto 147. -Collezione privata belga I sedili monossili in legno sostenuti da una figura a tutto tondo, solitamente femminile, sono un motivo ricorrente nella statuaria africana e una delle sue creazioni più originali. La tradizione Luba esalta la bellezza femminile, rendendo omaggio alla donna che, in quanto detentrice dell'autorità spirituale, partecipa al potere politico (Nooter Roberts & Roberts, idem, p. 54). Attraverso la sua creazione, lo scultore onora e trasmette la combinazione di forza e sensibilità, la potenza dei suoi gesti trasmette il simbolismo e la metafora dell'importanza della donna a sostegno del potere reale. La funzione tradizionale di questo seggio gli conferisce un carattere ieratico e politico. Utilizzato nelle cerimonie che coinvolgevano importanti figure di potere, in particolare capi o notabili dell'Impero, il seggio poteva anche essere offerto in dono al capo dei Mbudye. Equilibrio nella maestosità, equilibrio del potere che si esprime nel rigore dell'ampio movimento, nella punteggiatura dei piani curvi dei punti di tensione - spalle, bicipiti e palmi aperti le cui dita sottili sembrano sfiorare appena il sedile. Il trattamento ovoidale del volto, con il suo realismo idealizzato e la fronte prominente, il trattamento leggermente triangolare degli zigomi e gli occhi profondi rivelano la grande maestria nell'intaglio del legno da parte dei Luba, così come la preoccupazione per l'armonia nel trattamento dei vari tratti del viso. (Neyt, Luba. Aux sources du Zaïre, 1977, p. 88). Finezza incisiva dei tratti. La parte inferiore del corpo della cariatide è caratterizzata dalla delicatezza e dalla ricchezza dei motivi incisi: le scarificazioni, trattate in una moltitudine di rombi che formano motivi geometrici perfettamente simmetrici e armoniosi, circondano l'ombelico e il ventre, costituendo elementi di decorazione del corpo. Il suo corpo parlava al mondo, modulando i ritmi della natura, annunciando canti incantatori e rivelando le parole dell'aldilà. La sua funzione non era solo quella di sedersi, ma anche di interpretare fenomeni soprannaturali, legati alla chiaroveggenza e al potere. Metafora del potere reale e inno alla femminilità, quest'opera riassume il genio creativo di Luba.

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Sede centrale a Cariatide Luba/hemba, Repubblica Democratica del Congo. Repubblica del Congo. Legno Inizio del XX secolo Altezza: 36,5 cm Provenienza: -Asta pubblica: Arte primitiva, Cornette de Saint Cyr, Drouot Richelieu, Parigi, Francia. 3 luglio 2007, lotto 147. -Collezione privata belga I sedili monossili in legno sostenuti da una figura a tutto tondo, solitamente femminile, sono un motivo ricorrente nella statuaria africana e una delle sue creazioni più originali. La tradizione Luba esalta la bellezza femminile, rendendo omaggio alla donna che, in quanto detentrice dell'autorità spirituale, partecipa al potere politico (Nooter Roberts & Roberts, idem, p. 54). Attraverso la sua creazione, lo scultore onora e trasmette la combinazione di forza e sensibilità, la potenza dei suoi gesti trasmette il simbolismo e la metafora dell'importanza della donna a sostegno del potere reale. La funzione tradizionale di questo seggio gli conferisce un carattere ieratico e politico. Utilizzato nelle cerimonie che coinvolgevano importanti figure di potere, in particolare capi o notabili dell'Impero, il seggio poteva anche essere offerto in dono al capo dei Mbudye. Equilibrio nella maestosità, equilibrio del potere che si esprime nel rigore dell'ampio movimento, nella punteggiatura dei piani curvi dei punti di tensione - spalle, bicipiti e palmi aperti le cui dita sottili sembrano sfiorare appena il sedile. Il trattamento ovoidale del volto, con il suo realismo idealizzato e la fronte prominente, il trattamento leggermente triangolare degli zigomi e gli occhi profondi rivelano la grande maestria nell'intaglio del legno da parte dei Luba, così come la preoccupazione per l'armonia nel trattamento dei vari tratti del viso. (Neyt, Luba. Aux sources du Zaïre, 1977, p. 88). Finezza incisiva dei tratti. La parte inferiore del corpo della cariatide è caratterizzata dalla delicatezza e dalla ricchezza dei motivi incisi: le scarificazioni, trattate in una moltitudine di rombi che formano motivi geometrici perfettamente simmetrici e armoniosi, circondano l'ombelico e il ventre, costituendo elementi di decorazione del corpo. Il suo corpo parlava al mondo, modulando i ritmi della natura, annunciando canti incantatori e rivelando le parole dell'aldilà. La sua funzione non era solo quella di sedersi, ma anche di interpretare fenomeni soprannaturali, legati alla chiaroveggenza e al potere. Metafora del potere reale e inno alla femminilità, quest'opera riassume il genio creativo di Luba.

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