Null Scudo da guerra Warrumbi, popolazione Mendi, Valle del Nembi, Altipiani mer…
Descrizione

Scudo da guerra Warrumbi, popolazione Mendi, Valle del Nembi, Altipiani meridionali. Legno, pigmenti, calce, fibra. Altezza: 1,21 m / Larghezza: 0,48 m Provenienza: - Ex collezione Marie Josée Guigues - Collezione Padovani A differenza della maggior parte degli scudi realizzati in Papua Nuova Guinea, la cui fabbricazione prevedeva generalmente l'incisione, alcuni scudi delle Highlands si distinguono dal corpus classico tradizionale, offrendo superfici policrome dipinte con motivi astratti e geometrici, come questo bellissimo scudo. Sulla superficie piatta spiccano due triangoli disposti simmetricamente ai lati di una banda orizzontale centrale, il cui colore rosso simboleggia la vittoria e il sangue. Questi elementi geometrici più scuri, i cui contorni sono evidenziati con vernice bianca, rappresentano simbolicamente la figura umana. Tra gli attributi del guerriero, lo scudo era il più importante. Il nome warrumbi - letteralmente "muro dell'albero della guerra" - deriva dal legno di cui sono fatti questi scudi, il cui nome significa "guerra". Al di là della loro funzione puramente difensiva, questi oggetti concentravano una potente forza magica e spirituale attraverso i loro colori e ornamenti. Carl Einstein prevedeva la dimensione altamente simbolica degli scudi oceaniani, che, "ornati di simboli, [...] rappresentano e significano sempre qualcosa di specifico e sono forse destinati a catturare determinate forze". (Carl Einstein, in "La statuaire des mers du Sud", 1926) Il carattere ornamentale degli scudi delle Highlands può essere interpretato come un'estensione delle pitture corporee policrome che, tra i Mendi, svolgono un ruolo importante nello sviluppo della loro cultura. I Mendi, infatti, svolgono un ruolo importante nelle cerimonie, collegando il possessore a un gruppo e a un'identità. Un'arma decisamente modernista di simbolismo e identità, le sue forme e i suoi colori ricordano alcune opere di Wassily Kandinsky.

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Scudo da guerra Warrumbi, popolazione Mendi, Valle del Nembi, Altipiani meridionali. Legno, pigmenti, calce, fibra. Altezza: 1,21 m / Larghezza: 0,48 m Provenienza: - Ex collezione Marie Josée Guigues - Collezione Padovani A differenza della maggior parte degli scudi realizzati in Papua Nuova Guinea, la cui fabbricazione prevedeva generalmente l'incisione, alcuni scudi delle Highlands si distinguono dal corpus classico tradizionale, offrendo superfici policrome dipinte con motivi astratti e geometrici, come questo bellissimo scudo. Sulla superficie piatta spiccano due triangoli disposti simmetricamente ai lati di una banda orizzontale centrale, il cui colore rosso simboleggia la vittoria e il sangue. Questi elementi geometrici più scuri, i cui contorni sono evidenziati con vernice bianca, rappresentano simbolicamente la figura umana. Tra gli attributi del guerriero, lo scudo era il più importante. Il nome warrumbi - letteralmente "muro dell'albero della guerra" - deriva dal legno di cui sono fatti questi scudi, il cui nome significa "guerra". Al di là della loro funzione puramente difensiva, questi oggetti concentravano una potente forza magica e spirituale attraverso i loro colori e ornamenti. Carl Einstein prevedeva la dimensione altamente simbolica degli scudi oceaniani, che, "ornati di simboli, [...] rappresentano e significano sempre qualcosa di specifico e sono forse destinati a catturare determinate forze". (Carl Einstein, in "La statuaire des mers du Sud", 1926) Il carattere ornamentale degli scudi delle Highlands può essere interpretato come un'estensione delle pitture corporee policrome che, tra i Mendi, svolgono un ruolo importante nello sviluppo della loro cultura. I Mendi, infatti, svolgono un ruolo importante nelle cerimonie, collegando il possessore a un gruppo e a un'identità. Un'arma decisamente modernista di simbolismo e identità, le sue forme e i suoi colori ricordano alcune opere di Wassily Kandinsky.

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