Null PAELLA (1962)
La paura è tanto più terribile quando ha origine in se stessi…
Descrizione

PAELLA (1962) La paura è tanto più terribile quando ha origine in se stessi Acrilico su un manifesto di rue Desnoyez con scaglie di vernice del canale dell'Ourcq Firmato in alto a sinistra, datato 2014 in basso a sinistra e intitolato in alto a destra 30 x 30 cm

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PAELLA (1962) La paura è tanto più terribile quando ha origine in se stessi Acrilico su un manifesto di rue Desnoyez con scaglie di vernice del canale dell'Ourcq Firmato in alto a sinistra, datato 2014 in basso a sinistra e intitolato in alto a destra 30 x 30 cm

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PICABIA Francesco. LETTERA AUTOGRAFA FIRMATA [a Germaine Everling]. [Losanna], 19 novembre 1918: 2 pp. in-4 (215 x 175 mm) a inchiostro su carta millimetrata, recto. Bella lettera inedita, affettuosa e malinconica, del pittore alla sua amante, in un momento in cui Picabia non aveva ancora divorziato dalla moglie Gabrielle Buffet. Quando la guerra era appena finita e l'attività dadaista era in pieno svolgimento, Picabia soggiornò a Losanna per curare la sua depressione: Mio piccolo, non ho più avuto tue notizie da quando sei partito, questo mi rattrista molto, spero che tu stia bene. Spero che tu stia bene. Anche con l'influenza, due parole non sono affatto uno sforzo. È il confine, vero? Da tre giorni mi sento un po' meno bene, la nevrastenia è tornata abbastanza forte, ho lavorato molto, forse è questo o qualcos'altro. Penso sempre a te, alla nostra piccola vita a Begnins e alle nostre belle letture. Sai, devi renderti conto che la mia vita è una lotta terribile da diversi mesi a questa parte. La vita con mia moglie sta diventando impossibile, sono allo stremo, mi dispiace farla arrabbiare, ma è la fine. Mi perdoni se ho ferito i suoi sentimenti raccontandole la mia disperazione, sono molto stanco. Nel parco dell'albergo c'è un capretto giallo chiaro, gravità e grazia che i cagnolini inseguono. L'opera della vita è più grande del più grande degli artisti. Voglio davvero tornare a Ginevra, ma ho paura dell'Hotel Richemond, paura di Ginevra senza di te, troppi piccoli ricordi, la Pensione Eden. Impossibile salire lassù, non c'è più nessuno, te ne sei andato. Finalmente, sei felice di aver ritrovato il tuo "Panam" e i tuoi amici? Proprio ora è arrivata una cartolina da T. Tzara. Il movimento "Dada", la rivista, non è ancora apparsa. Vuole venire a Begnins, mi fa piacere ricevere questo biglietto. Ho paura di avere un culto del dolore, senza virtù, il santo va al martirio per la sua pace mentale, questa è l'opinione di Oscar Wilde (nostro amico), per qualche giorno. Scrivimi in fretta, piccola mia, sono così stanca che mi è impossibile scrivere tutti i miei pensieri e secondi fini, secondi fini felici per entrambi. Con affetto e baci. Il tuo Francesco. Scrivi sempre al dottor Horb - Hotel Eden di Losanna. Galleria moderna.