Null Importante orologio da mensola SPENCER & PERKINS. Londra, 1750 circa.
Legno…
Descrizione

Importante orologio da mensola SPENCER & PERKINS. Londra, 1750 circa. Legno laccato e bronzi dorati. Con automa musicale. Suoneria con 9 campane e figure in movimento. Misure: 67 x 37 x 24 cm. Orologio a mensola inglese realizzato nel periodo di Giorgio II. La cassa è in legno laccato, con applicazioni in bronzo dorato con motivi ornamentali lavorati a rilievo. Ha una struttura architettonica, con i fianchi decorati da stipi in forma di figure femminili eseguite in uno stile sintetico tra l'eredità greca e quella egizia. Ha nove campane e comprende figure in movimento inserite in una scena campestre raffigurata sul timpano. Sempre in bronzo sono i reticoli traforati agli angoli della facciata, sui lati e che rivestono la cupola a gradoni a forma di talo, così come i piedi e i cordoni floreali che ornano i fianchi. Il quadrante smaltato reca la firma Spencer e Perkins e ha numeri romani incisi in nero. È accompagnato da due piccoli quadranti per le funzioni di suoneria. Gli orologi a mensola inglesi si distinguono soprattutto per il loro meccanismo, ma anche per la loro decorazione. Questo tipo di orologio ha avuto origine negli anni '60, quando il pendolo è stato applicato all'orologio, sostituendo il precedente regolatore o bilanciere "foliot". Questo cambiamento rese necessario dotare il meccanismo di una cassa per proteggerlo dagli urti che avrebbero potuto alterarne il movimento. È questa l'origine degli orologi conosciuti in Inghilterra come brackets, cioè orologi portatili. Si trattava di casse corte che ospitavano un meccanismo tenuto tra due lastre spesse e che contenevano, come forza motrice di ogni treno, una combinazione di mozzo e chiocciola. Questi orologi erano originariamente destinati a essere collocati su una staffa, da cui il nome inglese. Questa staffa era un pezzo separato che di solito veniva realizzato nello stesso momento, con decorazioni in tinta con l'orologio. In seguito, tuttavia, la base e l'orologio cominciarono a essere prodotti separatamente. Gli inglesi svilupparono una meccanica orologiera distinta da quella del resto d'Europa, basata su un'industria di laboratori specializzati che producevano prodotti di grande perfezione tecnica. Le casse erano realizzate da ebanisti che arricchivano gli orologi, trasformandoli in veri e propri gioielli. Per questo motivo, per tutto il XVIII secolo le pendole e gli orologi inglesi furono la testimonianza dell'evoluzione stilistica che si sviluppò nell'ebanisteria inglese, a partire dai modelli William and Mary e Queen Anne, passando per gli stili Chippendale e Hepplewithe e tornando infine al classicismo con gli Adam, gli Sheraton e infine i Regency. Per quanto riguarda il tipo specifico di orologio a mensola, esso mantenne il suo aspetto elegante e signorile per tutto il XVIII secolo, e alla fine del secolo le casse sarebbero state più grandi e monumentali. Già nel XVII secolo, il materiale utilizzato per la loro fabbricazione era solitamente l'ebano o la tartaruga, combinati con applicazioni in bronzo. A partire dal 1670 erano comuni anche l'ulivo e il noce, e più tardi si cominciò a usare l'ottone. A partire dal 1720 questi legni furono sostituiti dal mogano, più adatto al nuovo gusto. D'altra parte, i quadranti di solito presentavano numeri incisi sulla piastra frontale o incorporavano un settore delle ore argentato. In seguito, si sarebbero aggiunti altri elementi, come la lancetta dei secondi, situata su un lato dell'arco centrale, o la data, che sarebbe stata inclusa nel quadrante. Vengono persino inseriti i quadranti per le fasi lunari.

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Importante orologio da mensola SPENCER & PERKINS. Londra, 1750 circa. Legno laccato e bronzi dorati. Con automa musicale. Suoneria con 9 campane e figure in movimento. Misure: 67 x 37 x 24 cm. Orologio a mensola inglese realizzato nel periodo di Giorgio II. La cassa è in legno laccato, con applicazioni in bronzo dorato con motivi ornamentali lavorati a rilievo. Ha una struttura architettonica, con i fianchi decorati da stipi in forma di figure femminili eseguite in uno stile sintetico tra l'eredità greca e quella egizia. Ha nove campane e comprende figure in movimento inserite in una scena campestre raffigurata sul timpano. Sempre in bronzo sono i reticoli traforati agli angoli della facciata, sui lati e che rivestono la cupola a gradoni a forma di talo, così come i piedi e i cordoni floreali che ornano i fianchi. Il quadrante smaltato reca la firma Spencer e Perkins e ha numeri romani incisi in nero. È accompagnato da due piccoli quadranti per le funzioni di suoneria. Gli orologi a mensola inglesi si distinguono soprattutto per il loro meccanismo, ma anche per la loro decorazione. Questo tipo di orologio ha avuto origine negli anni '60, quando il pendolo è stato applicato all'orologio, sostituendo il precedente regolatore o bilanciere "foliot". Questo cambiamento rese necessario dotare il meccanismo di una cassa per proteggerlo dagli urti che avrebbero potuto alterarne il movimento. È questa l'origine degli orologi conosciuti in Inghilterra come brackets, cioè orologi portatili. Si trattava di casse corte che ospitavano un meccanismo tenuto tra due lastre spesse e che contenevano, come forza motrice di ogni treno, una combinazione di mozzo e chiocciola. Questi orologi erano originariamente destinati a essere collocati su una staffa, da cui il nome inglese. Questa staffa era un pezzo separato che di solito veniva realizzato nello stesso momento, con decorazioni in tinta con l'orologio. In seguito, tuttavia, la base e l'orologio cominciarono a essere prodotti separatamente. Gli inglesi svilupparono una meccanica orologiera distinta da quella del resto d'Europa, basata su un'industria di laboratori specializzati che producevano prodotti di grande perfezione tecnica. Le casse erano realizzate da ebanisti che arricchivano gli orologi, trasformandoli in veri e propri gioielli. Per questo motivo, per tutto il XVIII secolo le pendole e gli orologi inglesi furono la testimonianza dell'evoluzione stilistica che si sviluppò nell'ebanisteria inglese, a partire dai modelli William and Mary e Queen Anne, passando per gli stili Chippendale e Hepplewithe e tornando infine al classicismo con gli Adam, gli Sheraton e infine i Regency. Per quanto riguarda il tipo specifico di orologio a mensola, esso mantenne il suo aspetto elegante e signorile per tutto il XVIII secolo, e alla fine del secolo le casse sarebbero state più grandi e monumentali. Già nel XVII secolo, il materiale utilizzato per la loro fabbricazione era solitamente l'ebano o la tartaruga, combinati con applicazioni in bronzo. A partire dal 1670 erano comuni anche l'ulivo e il noce, e più tardi si cominciò a usare l'ottone. A partire dal 1720 questi legni furono sostituiti dal mogano, più adatto al nuovo gusto. D'altra parte, i quadranti di solito presentavano numeri incisi sulla piastra frontale o incorporavano un settore delle ore argentato. In seguito, si sarebbero aggiunti altri elementi, come la lancetta dei secondi, situata su un lato dell'arco centrale, o la data, che sarebbe stata inclusa nel quadrante. Vengono persino inseriti i quadranti per le fasi lunari.

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