Null Officina inglese, tradizionalmente nota come "Scuola di Nottingham", second…
Descrizione

Officina inglese, tradizionalmente nota come "Scuola di Nottingham", seconda metà del XV secolo L'incoronazione della Vergine Pannello scolpito a rilievo in alabastro policromo e dorato, in origine parte di una pala d'altare Dimensioni: 43 x 32 x 5,5 cm Restauro nella parte inferiore sinistra, uniformato con un'imbiancatura marrone chiaro. Restauri (in particolare crepe verticali nella mandorla di sinistra), piccoli incidenti (fessure o rotture e distacchi), polvere. Provenienza: collezione privata normanna, per discendenza. Opere a confronto: -Inghilterra, 1460-1490 circa, pala d'altare di Swansea, pannelli di alabastro intagliato e dipinto in una cornice di legno dipinto e dorato, 83 x 216 cm, Londra, Victoria and Albert Museum, n°inv. A.89:1 a 8, 10 a 15-1919 https://collections.vam.ac.uk/item/O70204/the-swansea-altarpiece-altarpiece-unknown/ -Inghilterra, XV secolo, L'Assunzione della Vergine, pannello di alabastro policromo, 41,9 x 26,7 cm, Londra, Victoria and Albert Museum, n°inv. A.32-1910. Letteratura correlata: -Markus Schlicht, "La standardizzazione come garanzia di successo commerciale? Les albâtres anglais de la fin du Moyen Âge", in Perspective, Actualité en Histoire de l'art, n°2, 2019, pp.179-194 ; - Zuleika Murat, English alabaster cavings and their cultural contexts, The Boydell Press, 2019; - Le altable en alabâtre des 7 joies de la Vierge, basilique Saint-Michel, Bordeaux, dossier CIAP, 2019. Questo pannello in alabastro di notevole pregio apparteneva originariamente a una pala d'altare devozionale prodotta da una bottega inglese nel XVI secolo. Raffigura la Vergine Maria seduta in maestà in una mandorla affiancata da sei angeli, quelli del registro superiore in piena azione di incoronazione. Inginocchiato alla sinistra della Vergine, San Tommaso riceve la fascia della Vergine, che gli scivola dalla vita attraverso la veste. Questo dettaglio iconografico appartiene solitamente alla scena dell'Assunzione della Vergine. Qui il "creatore di immagini" sembra aver fuso abilmente due scene tradizionalmente rappresentate l'una accanto all'altra nelle pale d'altare dedicate alle Sette Gioie della Vergine. Nata in ambito francescano nel XV secolo, la devozione alle Sette Gioie della Vergine (Annunciazione, Natività, Adorazione dei Magi, Resurrezione di Cristo, Ascensione di Cristo, Assunzione della Vergine, Incoronazione della Vergine) si diffuse ampiamente attraverso opere in alabastro prodotte da botteghe inglesi, come la pala d'altare della chiesa di Saint-Michel a Bordeaux o la pala di Swansea del Victoria and Albert Museum. Come sottolinea Markus Schlicht, i cambiamenti nella composizione dell'Incoronazione della Vergine (e qui la fusione dei due eventi dell'Assunzione e dell'Incoronazione) riflettono probabilmente importanti cambiamenti teologici. La Vergine incarna esplicitamente la Chiesa e il Papato, come suggerisce la corona, sotto forma di tiara papale. L'incoronazione, tradizionalmente eseguita da Dio Padre e Cristo, è qui eseguita da due angeli; la parte superiore tagliata indica la presenza di un registro superiore che potrebbe essere stato abitato da un busto di Dio, relegando la figura divina sullo sfondo, come si può vedere nella scena dell'Assunzione nella chiesa di Montreal (Yonne). Questa composizione testimonia una complessa formulazione dottrinale, resa da un'immagine di grande ricchezza, sostenuta dalla policromia e dalla varietà dei dettagli. La decorazione della mandorla, composta da motivi triangolari in una varietà di colori, ricorda i migliori lavori delle botteghe della cosiddetta Scuola di Nottingham. Esperto: Gabinetto Lacroix - Jeannest

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Officina inglese, tradizionalmente nota come "Scuola di Nottingham", seconda metà del XV secolo L'incoronazione della Vergine Pannello scolpito a rilievo in alabastro policromo e dorato, in origine parte di una pala d'altare Dimensioni: 43 x 32 x 5,5 cm Restauro nella parte inferiore sinistra, uniformato con un'imbiancatura marrone chiaro. Restauri (in particolare crepe verticali nella mandorla di sinistra), piccoli incidenti (fessure o rotture e distacchi), polvere. Provenienza: collezione privata normanna, per discendenza. Opere a confronto: -Inghilterra, 1460-1490 circa, pala d'altare di Swansea, pannelli di alabastro intagliato e dipinto in una cornice di legno dipinto e dorato, 83 x 216 cm, Londra, Victoria and Albert Museum, n°inv. A.89:1 a 8, 10 a 15-1919 https://collections.vam.ac.uk/item/O70204/the-swansea-altarpiece-altarpiece-unknown/ -Inghilterra, XV secolo, L'Assunzione della Vergine, pannello di alabastro policromo, 41,9 x 26,7 cm, Londra, Victoria and Albert Museum, n°inv. A.32-1910. Letteratura correlata: -Markus Schlicht, "La standardizzazione come garanzia di successo commerciale? Les albâtres anglais de la fin du Moyen Âge", in Perspective, Actualité en Histoire de l'art, n°2, 2019, pp.179-194 ; - Zuleika Murat, English alabaster cavings and their cultural contexts, The Boydell Press, 2019; - Le altable en alabâtre des 7 joies de la Vierge, basilique Saint-Michel, Bordeaux, dossier CIAP, 2019. Questo pannello in alabastro di notevole pregio apparteneva originariamente a una pala d'altare devozionale prodotta da una bottega inglese nel XVI secolo. Raffigura la Vergine Maria seduta in maestà in una mandorla affiancata da sei angeli, quelli del registro superiore in piena azione di incoronazione. Inginocchiato alla sinistra della Vergine, San Tommaso riceve la fascia della Vergine, che gli scivola dalla vita attraverso la veste. Questo dettaglio iconografico appartiene solitamente alla scena dell'Assunzione della Vergine. Qui il "creatore di immagini" sembra aver fuso abilmente due scene tradizionalmente rappresentate l'una accanto all'altra nelle pale d'altare dedicate alle Sette Gioie della Vergine. Nata in ambito francescano nel XV secolo, la devozione alle Sette Gioie della Vergine (Annunciazione, Natività, Adorazione dei Magi, Resurrezione di Cristo, Ascensione di Cristo, Assunzione della Vergine, Incoronazione della Vergine) si diffuse ampiamente attraverso opere in alabastro prodotte da botteghe inglesi, come la pala d'altare della chiesa di Saint-Michel a Bordeaux o la pala di Swansea del Victoria and Albert Museum. Come sottolinea Markus Schlicht, i cambiamenti nella composizione dell'Incoronazione della Vergine (e qui la fusione dei due eventi dell'Assunzione e dell'Incoronazione) riflettono probabilmente importanti cambiamenti teologici. La Vergine incarna esplicitamente la Chiesa e il Papato, come suggerisce la corona, sotto forma di tiara papale. L'incoronazione, tradizionalmente eseguita da Dio Padre e Cristo, è qui eseguita da due angeli; la parte superiore tagliata indica la presenza di un registro superiore che potrebbe essere stato abitato da un busto di Dio, relegando la figura divina sullo sfondo, come si può vedere nella scena dell'Assunzione nella chiesa di Montreal (Yonne). Questa composizione testimonia una complessa formulazione dottrinale, resa da un'immagine di grande ricchezza, sostenuta dalla policromia e dalla varietà dei dettagli. La decorazione della mandorla, composta da motivi triangolari in una varietà di colori, ricorda i migliori lavori delle botteghe della cosiddetta Scuola di Nottingham. Esperto: Gabinetto Lacroix - Jeannest

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