Léopold GOTTLIEB (Drohobycz 1879 - Paris 1934) Ritratto della moglie del pittore…
Descrizione

Léopold GOTTLIEB (Drohobycz 1879 - Paris 1934)

Ritratto della moglie del pittore, Aurelia Polturak Realizzato nel 1912 Olio su tela 111 x 89 cm Firmato in basso a destra "Leopold Gottlieb Localizzato e datato in alto a sinistra "Lwow 1912 Mostra: Wystawa Sztuki Wspόłczesnej [Mostra d'arte contemporanea], Società degli Amici delle Belle Arti, Lwow (Leopoli) 1913 Bibliografia: Wystawa Sztuki Wspόłczesnej [Mostra d'Arte Contemporanea], Società degli Amici delle Belle Arti, Lwow (Lviv) 1913, riprodotto in bianco e nero Artur Tanikowski, Wizerunki człowieczeństwa, rytuały codzienności. Leopold Gottlieb i jego dzieło, Cracovia, Universitas 2011, riprodotto a pag. 34. Nato a Drohobycz nel 1879 (oggi in Ucraina) da una famiglia ebrea polacca, Leopold Gottlieb, pittore, disegnatore e incisore, era il fratello minore del famoso pittore Maurycy. Studiò all'Accademia di Belle Arti di Cracovia dal 1896 al 1902 sotto la guida, tra gli altri, di Jacek Malczewski e Teodor Axentowicz. Realizza già ritratti a pastello e ad acquerello su commissione. Nel 1903 prosegue gli studi a Monaco con Anton Ažbé. Nel 1904 si reca a Parigi. Tornato a Cracovia, frequenta il circolo di giovani artisti e intellettuali ebrei formatosi intorno al pittore Samuel Hirszenberg, fratello maggiore di Leon (ritratto da Gottlieb a Parigi, cfr. lotto n. 30). Nel 1905, Gottlieb avvia la formazione del Gruppo dei Cinque. Da Cracovia si reca a Lwow (Leopoli) e a Vienna, dove è membro dell'Hagenbund. Nel 1906 si reca a Gerusalemme, dove è titolare della cattedra di pittura presso la Bezalel School of Arts and Crafts. Nel 1908 è di nuovo a Parigi, dove frequenta artisti e intellettuali polacchi, tra cui Mela Muter, Moïse Kisling, Simon Mondzain, Elie Nadelman e Adolf Basler. Durante la Prima guerra mondiale si unisce alle legioni polacche di Pilsudski. All'inizio degli anni Venti lascia nuovamente la Polonia e vive prima in Germania e poi, dal 1926, a Parigi. Nel 1929 diventa membro del gruppo artistico Rytm [Ritmo]. In Francia espone regolarmente le sue opere nei saloni parigini, in particolare il Salon d'Automne, il Salon des Indépendants, la Société Nationale des Beaux-Arts, le Tuileries, nonché nelle gallerie della capitale. Ha partecipato a mostre di arte polacca, in particolare a Barcellona, Vienna e Parigi. È autore di scene simboliche, bibliche e di genere, ma è particolarmente apprezzato come ritrattista. I suoi ritratti di uomini, dipinti con colori grandi, talvolta scuri e solidi, sono sintetici e potenti. I modelli femminili sono ritratti con colori chiari e piacevoli. Nel 1912, a Lwow (Leopoli), dipinse il ritratto della moglie, Aurelia Polturak. Raffigura la silhouette aggraziata di una giovane donna dal sorriso benevolo. La tenue combinazione di colori pastello gioca sulla complementarietà di diverse tonalità di blu e giallo, sostenute da un'ampia macchia di bianco colorato del vestito della modella. L'unica macchia scura del dipinto sono i capelli della giovane donna, che attirano lo sguardo dell'osservatore sulla sua testa, sottolineando così simbolicamente la sua intelligenza. Nata nel 1892 a Lwow (Leopoli), Aurelia Gottlieb era nota come critica d'arte e letteraria. Scrisse, tra l'altro, una dotta analisi dell'arte di Marc Chagall (1931) da un punto di vista sionista. I suoi contemporanei sottolinearono la sua gentilezza, ma anche la sua volontà di agire e la necessità di esprimere le sue opinioni a favore dell'idea sionista, alla quale era fortemente devota. Il marito, su cui avrebbe esercitato una grande influenza anche artistica, aveva un profondo rispetto per lei. Dopo la morte di Leopold Gottlieb, si dedicò al lavoro sociale. Durante l'occupazione, si rifugiò a Lione e divenne segretaria di Marc Jarblum, leader dell'Organizzazione sionista di Francia e della Federazione delle società ebraiche di Francia. Nonostante i rischi, continuò a lavorare in clandestinità per aiutare le famiglie ebree e fu arrestata dalla Gestapo durante il rastrellamento di rue Sainte-Catherine a Lione nel 1943. Morì ad Auschwitz. Dott.ssa Ewa Bobrowska - CEBM SAS (Cabinet d'expertises Bobrowska-Mielniczuk)

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Léopold GOTTLIEB (Drohobycz 1879 - Paris 1934)

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